betta? sogno o realtà? chissà...

[Matias]

pensi che il mangime che voglio prendere per i ciclidi e tetra possa andar bene anche per il Betta? (granulare shg premium Red e green + larve zanzara liofilizzate + congelato che trovo in negozio)

Va benissimo, i Betta hanno più o meno la stessa loro alimentazione

[germandowski92]

pensi che il mangime che voglio prendere per i ciclidi e tetra possa andar bene anche per il Betta? (granulare shg premium Red e green + larve zanzara liofilizzate + congelato che trovo in negozio)

Va benissimo, i Betta hanno più o meno la stessa loro alimentazione

Si mi preoccupavo più del fatto che sia granuli e cadano sul fondo in fretta...sono pesci che vanno a cercare sul fondo o vogliono essere imboccati diciamo?

[Elisotta]

I granuli vanno bene

[germandowski92]

I granuli vanno bene

grazie, in settimana arrivano le piante. Poi test e parto con la fertilizzazione (l'acqua c'è da quasi 2 settimane mi sembra). Quando mi arriva la striscia grow termino anche la plafoniera fai da te e sono a posto.
Non vedo l'ora di prendere il pesce :x

[germandowski92]

@Gioele @Elisotta ne approfitto per chiedervi perchè sono lungo a scegliere, @Matias ne sa qualcosa

dall'articolo: Tra le selezioni più problematiche ci sono sicuramente i Betta Rosetail e i Feathertail, in cui la membrana eccessivamente sviluppata si ripiega su se stessa esponendo il povero pesce al rischio di batteriosi.
Quindi mi pare di capire che un Crowntail Plakat è meno delicato di un Overhalfmoon, giusto?

Aiutatemi a capire quanto più delicato. Tipo che all'utenza media si ammala e muore 7 su 10 overhalfmoon contro 2 su 10 di crowntail plakat ad esempio?
E le problematiche sono legate ad un pH e alimentazione sbagliata o ad altro?
E' tanto impegnativo avere un overhalfmoon per uno che non ha mai avuto un betta?

grazie

[Matias]

ne

gli utenti che hai taggato ne sanno più di me, ma intanto provo a darti qualche informazione generale io

un Crowntail Plakat è meno delicato di un Overhalfmoon, giusto?

In linea generale sì, se poi parliamo della salute delle pinne, assolutamente sì...
Tendenzialmente più un Betta ha pinne lunghe, più è selezionato, più (paradossalmente) necessiterà, per rimanere in salute, di valori simili a quelli che incontrerebbe un betta in natura, quindi pH molto acido (possibilmente non oltre 6) e acqua ambrata. I plakat hanno un pinnaggio corto, praticamente delle stesse dimensioni di un wild, e di conseguenza sono meno soggetti ad avere problemi con le pinne, e possono essere tenuti a valori meno estremi (ma possibilmente che si aggirino sempre intorno a pH 6,5, e se l'acqua è ambrata, meglio).

E le problematiche sono legate ad un pH e alimentazione sbagliata o ad altro?

Principalmente il problema è rappresentato dai valori inadeguati, dove un plakat vive in salute, non è detto che possa esserlo anche un halfmoon... Poi è chiaro che fornire un'alimentazione varia e proteica aiuta il pesce a rimanere in salute.

E' tanto impegnativo avere un overhalfmoon per uno che non ha mai avuto un betta?

Secondo è fattibile, basta offrire al Betta quelle determinate condizioni...

Per le altre domande cedo parola

Aggiunto dopo 4 minuti 55 secondi:
P.s. non vorrei fare passare un messaggio sbagliato, non sto dicendo che i wild sono poco delicati perché hanno le pinne corte: loro, in quanto wild, vogliono valori estremi e vasche dedicate

[germandowski92]

Secondo è fattibile, basta offrire al Betta quelle determinate condizioni...

Quelli definiti più delicati patiscono i cambi di pH repentini ma di breve durata?
Perché la CO₂ voglio darla con il citrico e se finisce che non sono a casa la rifaccio la sera quando torno.

Ironia della sorte ho combattuto per mesi i tannini (e ancora perdono un filino i legni) nel Rio180 e ora qui che servono non ne ho. Pazzesco.

Comunque per la prossima domanda aspetto se dicono qualcosa anche gli altri

Grazie!

[Matias]

Quelli definiti più delicati patiscono i cambi di pH repentini ma di breve durata?
Perché la CO₂ voglio darla con il citrico e se finisce che non sono a casa la rifaccio la sera quando torno.

Anche se non conosco il metodo mi pare di capire che in acquario avverrebbero cambi veloci e frequenti di pH, questo però rischia di essere dannoso per tutti i Betta Non tanto perché il pH si alza, ma per il semplice fatto che i valori non sarebbero mai stabili... Sentiamo cosa ci dicono gli altri. Eventualmente quanto spesso accadrebbe?

ora qui che servono non ne ho. Pazzesco.

Ma ora l'allestimento a che punto sta? Comunque ci vuole poco per i tannini... Inserisci dei legni (che volendo puoi rimuovere) o delle foglie (anch'esse puoi rimuoverle). Un altro metodo consiste nel far bollire subito dei legni e versare l'acqua nella vasca.

[germandowski92]

quanto spesso accadrebbe?

Non so quanto renderebbe perché non ho mai provato, all'epoca usando il metodo con la gelatina, in un acquario da 100 litri mi durava circa 1 mese. Qui penso durerebbe un mese e mezzo tutto.

a che punto sta?

Appena arrivano le piante sono a posto. La luce grow l aggiungo quando sarà, non è fondamentale. (spero metà mese).
Conto di iniziare una blanda fertilizzazione a fine settimana comunque.

Inserisci dei legni (che volendo puoi rimuovere) o delle foglie

Ma allora non compro più niente che volevo spendere una fesseria e alla fine per fare le cose decentemente stanno lievitano i costi. Per cui...una foglia/legno raccolto in natura vale l'altro?
Devo leggere l'articolo che ne parla, se esiste.

[Elisotta]

@Matias credo ti abbia detto già un po' tutto. Io preferisco di gran lunga affidarmi ai tannini per alcuni motivi: il pH scende più lentamente e in maniera più controllata, i tannini con i polifenoli hanno proprietà antimicotiche e antibatteriche naturali che aiutano molto la mucosa del pesce e prevengono attacchi di ogni tipo.
È molto difficile che avvengano sbalzi di pH tali da creare stress importanti ai pesci.
Ricordo che per i pesci è più problematico lo sbalzo di pH continuo e non il pH in se.

Tutti i betta selezionati vengono da decenni di selezioni, questo significa in primis che il patrimonio genetico da cui attingono è molto limitato e li espone dalla nascita a problematiche e malattie perché sono geneticamente fragili.
Ora, i plakat solo per il fatto di avere code più gestibili sono di gran lunga meno soggetti a corrosioni.
Quelli con i pinnaggio più lunghi hanno spesso problemi di pinne, già il fatto di portarsi dietro una coda sproporzionata al resto del corpo li stressa anche solo in caso di flusso d'acqua leggermente più forte. Aggiungiamoci piante dure o legni taglienti che possono ferire la caudale durante una semplice passeggiata per la vasca, e già abbiamo più possibilità di batteriosi e micosi scaturite dalla piccola ferita....
Dalle osservazioni fatte da alcuni allevatori i parametri più giusti per mantenere pesci con caudali molto sviluppate sono sotto pH 6.5 (chi dice anche 6) e conducibilità basse sui 200 al massimissimo (chi addirittura sostiene che andrebbero messi proprio in quasi osmosi pura). Io credo che in ogni caso l importanza siano valori molto costanti.

I wild sono un' altra cosa. Sono molto più resistenti in tutto e per tutto ma hanno bisogno di valori ben precisi, allestimenti dedicatissimi e valori estremi come si diceva già prima.