Ho un grosso (in realtà piccolo visto che per buona parte mi piacciono) di alghe e fertilizzazione mai fatta negli ultimi otto anni.
Partiamo dal fondo, allestito oramai una decade fa.
Terriccio fertile da giardino ricoperto con ghiaino inerte multicolore per acquario (vecchio di 30 anni) e poco, pochissimo lapillo.
Le piante, da sempre presenti: sessiliflora soprattutto, anubias, alcune Cryptocoryne e una sconosciuta (mai cresciuta) da pratino, muschio di Java e lemna.
Da un paio di settimane alcune aggiunte, bacopa, pogostemon, microsorium, hygrophila, hydocotile e un ignota da pratino.
Più la egeria in vacca piccola con altre prese dalla grande evitando la sessiliflora per l'alleopatia.
Vorrei riprendere a fertilizzare con il PMDD, ma non sono mai stata brava a capire le carenze (che credo siano il motivo principale per l'abbondanza di alghe) e ho paura di fare più danni che bene.
Come mi consigliate di muovermi?
Unico concime aggiunto il ferro, palese carenza visibile sulle sessiliflora nella parte nuova con clorosi, tornata normale dopo la fertilizzazione. Non noto buchi, macchie (escluse nelle foglie vecchie dell'anubias) foglie rovinate, solo alghe che le ricoprono.
CO2 presente anche se blanda e rimessa in funzione da un paio di settimane.
Luce 9 ore a giorno con circa 70 lumen/litro se non ho calcolato male.
Allego foto miste piante, che crescono (sicuramente lente) ma che si riempiono di alghe.
PS: aprirò poi anche in "alghe" se è il caso, e credo che lo sia
Aggiunto dopo 22 minuti 36 secondi:
Ed ecco che, dopo aver letto il protocollo avanzato del PMDD sorgono più dubbi e perplessità che risposte.
Io ho i quattro prodotti del PMDD, rinvetdente, ferro, magnesio e nitrato di potassio (k+ che mi ha fatto tribolare per trovarlo, non si trova più)
Cosa mi manca? Leggevo degli stik (che già avevo come dubbio, se servissero e quali) ma non solo, anche gli integratori liquidi...
https://acquariofilia.org/fertilizzazio ... o/4/?amp=1
K, sono rimasta indietro, molto indietro... Serve un aggiornamento
