Quel gel è del tutto normale. Era così anche da me. Ogni tanto giravo col dito ma poi ho lasciato stare tutto a se stesso. Facevo test per controllare nitriti e nitrati ma oltre quello avrò fatto solo qualche potatura. In un mese scarso, la vasca era già limpida. Niente patine strane.
Quel gel è esattamente come quella melma batterica che spunta sui legni in vasche appena avviate. E anche quelle, come vengono se ne vanno. Sono i nostri carissimi batteri. Molto antiestetici e viscidi i primi tempi, ma poi diventano i nostri alleati primari nelle nostre vasche.
Puoi fare la vasca con il layout più bello di tutti i concorsi di aquascaping del mondo, ma non c'è vasca che il primo mese sia effettivamente lo splendore o la limpidezza che un acquariofilo immagina a primo colpo.
Sai quante volte passavo davanti alle mie vasche e puntualmente mi veniva quasi il ribrezzo dai party fatti da batteri? Soprattutto in quello col filtro, che davvero era quasi impossibile vedere le Echinodorus (e quelle mica son piccole). La melma batterica su tutti i legni che certe volte, quando osservavo attentamente, mi faceva venire la nausea per la consistenza
La verità è che penso rappresenti forse il momento più strambo del corso di un acquario. È quel misto di aspettative e aspetto raccapricciante della vasca durante la maturazione.
Certo è bella la stabilità, ma il bello di un acquario non maturo è che alla fine, può ancora cambiare tutto a differenza di quelli già maturi in cui devi seguire una certa stabilità, specialmente se c'è fauna.
Durante la maturazione, non rischi di avere vite sulla coscienza, quindi è quel lasso di tempo in cui ti puoi permettere qualche esperimento o cambiamenti all'ultimo minuto, tanto il male che può succedere è ripartire con la maturazione.
Una volta, in un biscotto della fortuna, trovai un biglietto con scritto: Le cose belle richiedono tempo.
Penso non ci sia frase che più si adatti ad un acquariofilo.
Dagli il tempo che gli serve, ne varrà la pena.
Le piante muoiono, certe volte senza mai avere la certezza del motivo. Ma una pianta è una pianta, si può sempre ricomprare. È un pò diverso se si trattava di un pesciolino.
Hai spazio per altre piante. Magari più belle (che a parere mio, alla sessiliflora preferisco il ceratofillo e la cabomba) e più utili contro gli inquinanti (specialmente il ceratofillo).
Dagli tempo, ne varrà la pena.