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Messaggio di marcello » 21/11/2023, 9:02

Le principali anomalie durante la muta dei pappagalli
Quando si compie la muta e le piume cadono, si possono vedere le nuove penne che crescono; esse avranno il colore di quelle che vanno a sostituire. Specie, come i parrocchetti, alla prima muta possono cambiare il colore delle piume acquisendo il colore finale al termine della muta. Quando il processo avviene in maniera naturale e senza ‘intoppi’ non si noterà alcun cambiamento, al contrario, in caso di anomalie potrebbero apparire macchie particolari.

 Conosciuta come fascia da stress, questa particolare anomalia si presenta come una fascia scura o nera e particolarmente traslucida; la distanza tra le fasce rappresenta i processi temporali di stress cronico o una carenza alimentare. Un’altra anomalia che potrebbe verificarsi durante la muta è la depigmentazione; in questo caso le macchie scure saranno più diffuse su tutto il piumaggio. A causare la depigmentazione è, in genere, un’alimentazione scorretta o una poca esposizione al sole. In ogni caso, per prevenire problemi di salute più gravi, le piume devono essere una sorta di ‘campanello d’allarme’; alla comparsa delle prime anomalie occorre contattare un veterinario.

Cice i tuoi  stanno bene , occhio all' alimentazione , il più corretta possibile.
 
La muta la fanno  in primavera e autunno, non tutti gli anni ne fanno 2 , a volte solo 1 completa .
Una malattia è la muta francese ma questa è altra storia.
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cicerchia80 (22/11/2023, 1:42)

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Messaggio di cicerchia80 » 22/11/2023, 2:05

Grazie per l'incoraggiamento...
malu ha scritto:
20/11/2023, 22:49
Il linea generale fanno due mute all'anno, la prima, verso primavera che riguarda solo il cambio piume, la seconda che può avvenire dall' estate all' autunno ( non c'è un periodo precisissimo) in cui cambia anche parte delle penne (remiganti, coda etcc).
il fatto é che ho provato a documentarmi e leggi che i conuri fanno 2 mute l'anno, una in questo periodo
Il dubbio me lo porto dalla deformazione di acquariofilo
Chiamano tutti conuri, quando invece sono proprio specie diverse, il mio al momento é ancora incerto sta passando da Aratinga a Thectocercus (sul CITES hanno riportato Thectocercus), quindi vattela a pesca se vale la stessa cosa ler tutti 😭
Qualche cannula l'ho vista, soprattutto sulla testa

malu ha scritto:
20/11/2023, 23:58
una buona alimentazione con il giusto apporto di calcio e vai tranquillo.
marcello ha scritto:
21/11/2023, 9:02
in genere, un’alimentazione scorretta o una poca esposizione al sole
Alimentazione credo di star a comportarmi bene, alla fine da un produttore di becchimi mi sono fatto fare una miscela di semi (quí da me trovo solo robe tipo Vitakraft da 3 euro al sacchetto)
Legumi biologici bolliti, germinati no...almeno ora non ho tempo, frutta mangia per lo piú mela, un pó il melograno, tutta l'altra la snobba, ha i suoi rami di panico, e sul trespolo ha quegli stick di semi, ah e ho preso un pó di semi "uso coccole" (carrube, arachidi, anacardi, pinoli, girasoli) si lo so che fanno male, gli do un semino la volta tipo premi
La verdura e ortaggi probabilmente non li mangerebbe manco a morire di fame, gradisce dei frullati di frutta (comprati),gli estrusi ancora non li prendo, prende Nutribird tutte le sere...e boh, se manca altro ditemi voi
Per l'apporto di calcio non ho capito come apportarglielo, so che la specie se ne fa nulla dell'osso di seppia🤔
Vabbe manco a dirlo, il sottogabbia lo pulisco tutti i giorni, massimo ogni 3, ma massimo!...lavo tutta la gabbia, meno il trespolo, ma lo usa poco😒😒😒
E nulla, se ammanco in qualcosa ditemi voi
Cerco ancora qualcosa per dare una "sanificata"
Il Sanipet?
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Messaggio di malu » 22/11/2023, 8:57

Per quanto riguarda l'alimentazione non saprei dirti qualcosa di preciso riguardo ai conuri, ogni razza ha le sue esigenze, in linea generale mi pare che stai facendo bene.
Per frutta e verdura non ti resta che insistere, provare e accontentarti di comprarla e buttarla..... Pensa che il mio non ha mangiato l'uva per due anni e adesso è uno dei suoi cibi preferiti ​ x_x

Aggiunto dopo 3 minuti 40 secondi:
Per l'apporto di calcio e altre sostanze che non si trovano nella nostra frutta e verdura, la soluzione migliore sono i pellettati o estrusi specifici e di alta qualità. 

Aggiunto dopo 6 minuti 32 secondi:
Sempre sull'alimentazione.... Sei uno sgamato per le ricerche sul web, la "fortuna" sta nel trovare le cosiddette fonti autorevoli. Io, per esempio, sono stato fortunato a trovare le traduzioni di uno studioso sudamericano conosciuto a livello internazionale  "specializzato" sulle amazzoni, le indicazioni sull'alimentazione sono state illuminanti. 

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Messaggio di marcello » 22/11/2023, 11:02

Come fonte di calcio, se mangia il Grit va bene.
 
GRIT che  interessa a noi, è quello per pappagalli ed uccelli, solubile, costituito essenzialmente da carbonato di calcio ( in commercio troviamo quello composto da gusci di ostrica tritati )

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Messaggio di cicerchia80 » 22/11/2023, 14:29

malu ha scritto:
22/11/2023, 9:07
Sei uno sgamato per le ricerche sul web
cintura nera di Google

Off Topic
L’alimentazione dei conuri
Per i Conuri è consigliata una dieta ricca di frutta e verdura, pochi semi oleosi e germinati, facendo molta attenzione che l’alimentazione apporti ottime quantità di vitamine e sali minerali. La dieta deve essere il più varia possibile in modo da garantire al pappagallo una salute psicofisica corretta e la loro necessità biologica di cambiare gusto e di poter scegliere.
"Anche i pappagalli rispondono, nella mente e nel corpo, a quel che mangiano. Quando offrite da mangiare al vostro pappagaallo, pensate che è in grado di provare piaceri pari a quelli che provereste voi mettendovi a tavola. Nadia Ghibaudo"
I pappagalli in natura trascorrono la maggior parte della giornata ( 75% circa ) alla ricerca del cibo.
In cattività non devono mai mancare vegetali ricchi di Betacarotene ( vit. A ) che è presente nelle verdura di colore rosso/arancio ( carota, zucca, peperoni rossi, peperoncini piccanti… ); gli alimenti appartenenti alla famiglia dei cavoli/broccoli ( cavoli, broccoletti, cavolini di bruxelles ).
Fornire nelle ciotole vegetali freschi di 10 – 14 tipi , da scegliere tra quelle di stagione.
Valori indicativi grassi/proteine per una dieta ottimale:
Grassi 8%, proteine 14%.
(ogni alimento in una ciotola, dobbiamo mettere a loro disposizione tutti i giorni almeno 5 ciotole):
- Misto verdure crude e un paio di tipi frutta tagliati in misura gradita al pappagallo (dipende dal papaggalolo appunto, come regola generale meglio pezzi più grossolani), ogni giorno.
- Minestrone asciutto di cereali o una zuppa asciutta di un paio di legumi, 4 volte alla settimana, mattino e sera tiepida.
- Minestrone di verdure (senza prezzemolo) con cereali (pasta/riso/farro/orzo) di cui preferibile il farro per maggiore contenuto proteico, 3 volte a settimana, mattino e sera tiepido.
- Misto cereali crudi biologici ed integrali ( farro, orzo mondo, quinoia, ….), ogni 2/3 giorni
- Misto di cereali germogliati, 1 volta a settimana
Pellettati di ottima qualità per Conuri
Semi oleosi, tipo di girasole, oppure noci. Attenzione a non abbondare
Acqua fresca e pulita
Formula di imbecco per i nidiacei: è utile somministrarla agli adulti 1 volta a settimana miscelata con acqua tiepida seguendo le indicazioni sulla confezione del prodotto.
Appunti sull'alimentazione e mantenimento
VITAMINA A
I conuri (come gli Ecletti e alcune Amazzoni, come la fronte blu) hanno un elevato fabbisogno di vitamina A. Nelle Amazzoni, in particolare, questo più alto fabbisogno è legato ad una maggiore immunità contro malattie virali (poxvirus). Questa potrebbe essere una variazione finalizzata a massimizzare specifiche funzioni metaboliche. Dal punto di vista clinico, livelli di vitamina A compresi tra 5.000 e 10.000 UI/kg sono sufficienti a prevenire sintomi carenziali.
VITAMINA K
I conuri hanno un elevato fabbisogno di vitamina K dovuto alla frequenza della sindrome emorragica osservata in questa specie. Questa teoria potrebbe non essere valida perchè la sindrome non è stata individuata con una dieta adeguata.
Nonostante l’eziologia della sindrome emorragica sia ancora poco chiara, è probabile che una dieta povera di vitamina K e calcio possa alterare il processo di coagulazione del sangue. Può essere alleviata con una supplementazione di calcio e una corretta dieta suggerendo che questa sindrome non dipende unicamente dalla vitamina k.
INDOLE: vivacità e rumorosità
da considerare prima di ogni eventuale affido. Come per tutti i pappagalli, animali per loro natura sociali e monogami in linea di massima, è indispensabile che i conuri trascorrano del tempo durante la giornata con voi. La solitudine è un abuso e signifca non conoscere e rispettare le esigenze etologiche del “vostro” animale.
QUANTO SPRECO!
Il vostro pappagallo tenderà a fare molto scarto del cibo che gli darete: questo è un comportamento innato. Rappresenta infatti un importante ruolo biologico dei pappagalli in natura; hanno il compito di spezzare il frutto, lasciar cadere la polpa e i semi per nutrire il popolo terricolo sottostante e per distribuire semi della piante del cui frutto si sono cibati. Quindi non preoccupatevi!
conuri sono pappagalli di taglia medio-piccola dalla lunga coda e dal becco robusto; hanno un anello perioftalmico di pelle nuda o parzialmente impiumata.
Esistono 45 specie viventi di conuri, molte delle quali hanno come colore base il verde completato da altri in diversa associazione. Possono vivere fino a 20-25anni.
Alimenti/ciotola
verdure e frutta
legumi e cereali
minestra di verdure
cereali crudi
pellettati
acqua fresca e pulita
formula
Bibliografia
B. W. RITCHIE, G. J. HARRISON, L. R. HARRISON.1994. Avian Medicine: Principles and Application.Wingers Publishing, Inc., Lake Worth, Florida. Pp.74-75; p.400
ROSSKOPF WJ: Conure bleeding syndrome.. J Assoc Avian Vet 4:158, 1990
G.CONZO. 2001. Medicina degli Uccelli da Gabbia. Edagricole. p. 17
N.GHIBAUDO.2009. Conoscere il Comportamento dei Pappagalli, Gruppo Editoriale Castel Negrino. p. 24
Fonti
Avibase
AIRAS
marcello ha scritto:
22/11/2023, 11:02
Come fonte di calcio, se mangia il Grit va bene
grande...capito cosa é
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Maury (25/11/2023, 22:28)
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Messaggio di malu » 22/11/2023, 14:42

Vedo che la dieta è simile a quella degli amazzoni.... Dovrai anche "interpretarla" in base a quanta attività fisica fa.
Insisti con frutta (magari preferendo quella poco matura e povera di zuccheri) ottime le mele granny e verdura, la miscela di semi ce l'hai, ti manca solo un buon pellettato e sei a posto. 

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Messaggio di marcello » 22/11/2023, 16:08


cicerchia80 ha scritto:
22/11/2023, 14:29
malu ha scritto:
22/11/2023, 9:07
Sei uno sgamato per le ricerche sul web
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L’alimentazione dei conuri
Per i Conuri è consigliata una dieta ricca di frutta e verdura, pochi semi oleosi e germinati, facendo molta attenzione che l’alimentazione apporti ottime quantità di vitamine e sali minerali. La dieta deve essere il più varia possibile in modo da garantire al pappagallo una salute psicofisica corretta e la loro necessità biologica di cambiare gusto e di poter scegliere.
"Anche i pappagalli rispondono, nella mente e nel corpo, a quel che mangiano. Quando offrite da mangiare al vostro pappagaallo, pensate che è in grado di provare piaceri pari a quelli che provereste voi mettendovi a tavola. Nadia Ghibaudo"
I pappagalli in natura trascorrono la maggior parte della giornata ( 75% circa ) alla ricerca del cibo.
In cattività non devono mai mancare vegetali ricchi di Betacarotene ( vit. A ) che è presente nelle verdura di colore rosso/arancio ( carota, zucca, peperoni rossi, peperoncini piccanti… ); gli alimenti appartenenti alla famiglia dei cavoli/broccoli ( cavoli, broccoletti, cavolini di bruxelles ).
Fornire nelle ciotole vegetali freschi di 10 – 14 tipi , da scegliere tra quelle di stagione.
Valori indicativi grassi/proteine per una dieta ottimale:
Grassi 8%, proteine 14%.
(ogni alimento in una ciotola, dobbiamo mettere a loro disposizione tutti i giorni almeno 5 ciotole):
- Misto verdure crude e un paio di tipi frutta tagliati in misura gradita al pappagallo (dipende dal papaggalolo appunto, come regola generale meglio pezzi più grossolani), ogni giorno.
- Minestrone asciutto di cereali o una zuppa asciutta di un paio di legumi, 4 volte alla settimana, mattino e sera tiepida.
- Minestrone di verdure (senza prezzemolo) con cereali (pasta/riso/farro/orzo) di cui preferibile il farro per maggiore contenuto proteico, 3 volte a settimana, mattino e sera tiepido.
- Misto cereali crudi biologici ed integrali ( farro, orzo mondo, quinoia, ….), ogni 2/3 giorni
- Misto di cereali germogliati, 1 volta a settimana
Pellettati di ottima qualità per Conuri
Semi oleosi, tipo di girasole, oppure noci. Attenzione a non abbondare
Acqua fresca e pulita
Formula di imbecco per i nidiacei: è utile somministrarla agli adulti 1 volta a settimana miscelata con acqua tiepida seguendo le indicazioni sulla confezione del prodotto.
Appunti sull'alimentazione e mantenimento
VITAMINA A
I conuri (come gli Ecletti e alcune Amazzoni, come la fronte blu) hanno un elevato fabbisogno di vitamina A. Nelle Amazzoni, in particolare, questo più alto fabbisogno è legato ad una maggiore immunità contro malattie virali (poxvirus). Questa potrebbe essere una variazione finalizzata a massimizzare specifiche funzioni metaboliche. Dal punto di vista clinico, livelli di vitamina A compresi tra 5.000 e 10.000 UI/kg sono sufficienti a prevenire sintomi carenziali.
VITAMINA K
I conuri hanno un elevato fabbisogno di vitamina K dovuto alla frequenza della sindrome emorragica osservata in questa specie. Questa teoria potrebbe non essere valida perchè la sindrome non è stata individuata con una dieta adeguata.
Nonostante l’eziologia della sindrome emorragica sia ancora poco chiara, è probabile che una dieta povera di vitamina K e calcio possa alterare il processo di coagulazione del sangue. Può essere alleviata con una supplementazione di calcio e una corretta dieta suggerendo che questa sindrome non dipende unicamente dalla vitamina k.
INDOLE: vivacità e rumorosità
da considerare prima di ogni eventuale affido. Come per tutti i pappagalli, animali per loro natura sociali e monogami in linea di massima, è indispensabile che i conuri trascorrano del tempo durante la giornata con voi. La solitudine è un abuso e signifca non conoscere e rispettare le esigenze etologiche del “vostro” animale.
QUANTO SPRECO!
Il vostro pappagallo tenderà a fare molto scarto del cibo che gli darete: questo è un comportamento innato. Rappresenta infatti un importante ruolo biologico dei pappagalli in natura; hanno il compito di spezzare il frutto, lasciar cadere la polpa e i semi per nutrire il popolo terricolo sottostante e per distribuire semi della piante del cui frutto si sono cibati. Quindi non preoccupatevi!
conuri sono pappagalli di taglia medio-piccola dalla lunga coda e dal becco robusto; hanno un anello perioftalmico di pelle nuda o parzialmente impiumata.
Esistono 45 specie viventi di conuri, molte delle quali hanno come colore base il verde completato da altri in diversa associazione. Possono vivere fino a 20-25anni.
Alimenti/ciotola
verdure e frutta
legumi e cereali
minestra di verdure
cereali crudi
pellettati
acqua fresca e pulita
formula
Bibliografia
B. W. RITCHIE, G. J. HARRISON, L. R. HARRISON.1994. Avian Medicine: Principles and Application.Wingers Publishing, Inc., Lake Worth, Florida. Pp.74-75; p.400
ROSSKOPF WJ: Conure bleeding syndrome.. J Assoc Avian Vet 4:158, 1990
G.CONZO. 2001. Medicina degli Uccelli da Gabbia. Edagricole. p. 17
N.GHIBAUDO.2009. Conoscere il Comportamento dei Pappagalli, Gruppo Editoriale Castel Negrino. p. 24
Fonti
Avibase
AIRAS
marcello ha scritto:
22/11/2023, 11:02
Come fonte di calcio, se mangia il Grit va bene
grande...capito cosa é

Se avessi tutta quella roba...la mangerei io...​ =))

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Messaggio di Maury » 25/11/2023, 22:38

IMG20231125212136_2995671179972678222.webp
 Stretching...post cena ​ ​ :) ​​​​​

Aggiunto dopo 10 minuti 18 secondi:
Ehm... ..il formaggio ed il vino  fanno parte della mia alimentazione ​​ ^:^

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cicerchia80 (28/11/2023, 23:58)

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