Ho una nuova vasca in cantiere.
Ormai ho appurato di soffrire di allestimento compulsivo.
Dunque, questa volta abbiamo a che fare con un 60x30x30 Juwel del dopoguerra.
Pagato 40€ con tutte le radici di mangrovie.
Ho tolto via tutta l'illuminazione Juwel, perché non ci casco più (anche se la vasca non è per me ma il progetto, l'allestimento e la gestione saranno miei

Quindi, parte 1:
Ho tolto il mio nemico.
Mi sono goduto il mio momento di serenità.
Ho montato dei LED non impermeabili da 12v, uno da 6500k e uno da 4000k
Se non avevo fatto male i conti, con questa illuminazione arrivo a quasi 70 lumen/litro.
Della 6500 ricordo che ogni chip forniva 55 lumen ed una barra ha 36 chip.
55x36=1980
1980÷54 =36,66 lumen/l solo la 6500.
Ad ogni modo, non ho più la possibilità di rivedere quanti ne forniva la 4000k e confermarlo perché Ali ne ha adesso impedito la vendita in Germania e vabbè.
Mi affido al calcolo che avevo fatto quando ne avevo visto le caratteristiche.
Questo comunque il proseguimento:
Niente è esploso e le luci vanno...
(Nino contento e soddisfatto)
Oltre le luci, non ci sarà altra tecnica.
Sarà senza filtro e senza riscaldatore.
La stanza in cui verrà allestito ha una temperatura di 20° ma essendo in Germania, ho optato per due specie:
Neocaridina Davidi (si autoregolano quindi ne metterò 5 o 6 tanto il resto vien da sé)
Oryzias latipes (in considerazione per il carico organico e per le ridotte dimensioni, e non si andrà oltre i 10 esemplari)
Verrà ulteriormente allestito con i seguenti materiali:
Come pietre ho scelto di prendere delle pietre di basalto
Come fondo, andrò di quarzo.
Voglio il controllo totale su fertilizzazione e valori dell'acqua ( e stavolta il lapillo non lo metto che ne ho le vasche piene dei suoi scambi cationici)
Dovrà essere una vasca nella quale non ci sarà manutenzione se non qualche potatura.
Considerando la portata dei lumen, tengo comunque pronta l'opzione CO2 Bio.
Piante?
Pistia, prima di tutto.
Hydrocotyle Leucocephala
Hydrocotyle Tripartita
Heteranthera Zosterifolia
Staurogyne Repens (come ama le acque ferme lei, nessuno)
Taxiphillum Barbieri
Helanthium Bolivianum
Potrei rischiare di schiaffarci dentro la Rotala Rotundifolia ma è un gran bel forse per le temperature.
Per ora ci si ferma qui.
Vi aggiorno appena avrò i restanti materiali.
Ah, ovviamente pareri e consigli sono sempre bene accetti, che se sto facendo qualche cavolata o se posso avere alternative o idee migliori, il momento è questo.
Grazie per la lettura e doppiamente grazie a chi mi vorrà seguire nel decorso della mia malattia acquariofila-compulsiva.
