cicerchia80 ha scritto: ↑26/02/2024, 1:42
si esatto...le cagnette in mezzo litro di acqua non le avrei messe
In realtà
non era mia intenzione effettuare la cura completa in mezzo litro d'acqua ma volevo solamente provare la cura delle cagnette con il sale
prima della cura vera dell'ictio per stabilirne la tolleranza, questa malattia molto grave le avrebbe uccise in meno di una settimana.
La tolleranza si è poi rivelata altissima, possono infatti sopportare acqua marina al 100% per brevi periodi di una settimana previo aumento graduale quindi sono gli animali perfetti per questo tipo di cura, purtroppo non si può dire lo stesso di altre specie.
Il problema che ho riscontrato è che il pesce malato espelle un enorme quantitativo di ammonio dalle branchie probabilmente l'equivalente della nostra febbre,
questo fenomeno non si riscontra nel pesce sano che infatti può rimanere in un sacchetto da trasporto per molte ore.
Infine calcolare quanto tempo impiega un grammo di mangime a trasformarsi in ammoniaca in una vasca senza colonie di batteri.
Secondo i miei dati ad una temperatura tropicale o estiva poche ore da 3 a 5 massimo.
Aggiunto dopo 3 minuti 53 secondi:
riccardo269 ha scritto: ↑25/02/2024, 22:28
grazie per la stima ma mai avuto un marino
Perdonami avrei dovuto spezzare la frase in due, Enrico ha fatto il trattamento per il Cryptocarion (ictio marino) diminuendo il sale mentre tu hai fatto il trattamento per la
prevenzione dell'ictio d'acqua dolce.
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.