Scardola ha scritto: ↑23/05/2024, 15:14
Dipende anche da quanta luce avranno e dove lo terresti. Al limite vista la situazione prova. Io più che tenerle sul balcone come ti ho detto non ho altra esperienza. A naso se hanno luce e non arriva l’acqua direi di si.
Guarda, domani a mezzogiorno cercherò di fare una foto.
Non è a cielo aperto, c'è una copertura in plastica (che scherma solo i raggi uv).
La luce la fa, mia mamma coltiva il nastrino con quella luce (e la lingua di suocera che dovrebbe essere succulenta)
Scardola ha scritto: ↑23/05/2024, 15:14
Lapillo lo trovi anche su internet se serve
Secondo te quanti chili?
Scardola ha scritto: ↑23/05/2024, 15:14
lapillo
E se usassi argilla espansa appositamente pensata per le piante? Ce l'ho in campagna a chilometro zero, nessun bisogno di comprarla

Scardola ha scritto: ↑23/05/2024, 15:14
dove lo terresti
Considera che lì si becca tutto il ciclo del sole.
È un punto sempre illuminato, non come sotto a mare ma meglio di niente.
Come ti ho detto prima nella stessa stanza mia mamma ha fatto crescere la lingua di suocera
Aggiunto dopo 5 minuti 9 secondi:
IMG_20240523_163515_1605311949792502782.webp
Questa è la luce che si beccano adesso.
La fibra di cocco è ancora bagnata quindi le ho lasciate lì
Aggiunto dopo 42 minuti 14 secondi:
Hai qualche suggerimento da dare per lo sviluppo radicale di piante grasse appena tagliate?
Ho tagliato una pianta figlia di sansevieria e dopo averla circondata di cotone, l'ho inumidito.
Consigli di continuare così oppure come ho visto da alcuni youtubers metterla in un piccolo bicchiere con sola acqua?
Ho visto che fanno radicare le foglie di sansevieria e rametti dell'albero di giada con solamente bicchiere ed acqua.
Il chè mi confonde, avevo letto che con tanta acqua marcissero

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