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Catia73
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Messaggio di Catia73 » 01/08/2024, 21:00

esiste uno sport in cui un essere che sia geneticamente maschile, non parlo di attributi o ormoni,  possa battersi con uno che sia femminile?
nel biliardo sì . 
solo che qua di forza fisica c'è  praticamente niente.  
gli scacchi. pure qui non serve la forza. 
 
e poi? 
 
----nelle arti non c'è  distinzione perché non serve. lì  la forza fisica è  nulla---
 
 che senso ha che UN pugile combatta contro una PUGILESSA?
chi lo ha permesso? a chi è  venuta questa idea?
questa cosa mi indigna.
 
che poi uno scelga  di partecipare a una categoria mista  deve essere una volontà, non una imposizione. 
potrebbero fare  oltre alle categorie  Maschile  e Femminile  quella Mista.  almeno da farla positivamente la scelta.
 
per me non c'è  distinzione di merito tra uomo e donna se uno è  bravo ed è  un campione.
ma è  ovvio che la genetica fa la differenza cacchio🤬
 
 
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Duca77
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Messaggio di Duca77 » 01/08/2024, 21:14


Catia73 ha scritto:
01/08/2024, 21:00
possa battersi con uno che sia femminile?

Equitazione, le gare alle olimpiadi sono unisex

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Catia73
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Messaggio di Catia73 » 01/08/2024, 21:24


Duca77 ha scritto:
01/08/2024, 21:14
Equitazione

anche qui la forza fisica conta nulla . casomai il peso

Aggiunto dopo 41 secondi:
qua è la fisicità è  quella del cavallo 😅
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Elisaveta
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Messaggio di Elisaveta » 01/08/2024, 23:04


Catia73 ha scritto:
01/08/2024, 21:25

Duca77 ha scritto:
01/08/2024, 21:14
Equitazione

anche qui la forza fisica conta nulla . casomai il peso

Aggiunto dopo 41 secondi:
qua è la fisicità è quella del cavallo
Ci vuole una forza fisica non indifferente per controllare un cavallo olimpionico da sei-sette quintali, sopratutto un cavallo da salto, e altrettanta agilità per accompagnarlo. Se vedi la composizione delle squadre olimpionici da salto ad ostacoli, quasi 90% sono gli uomini. E di solito belli alti e grossi per giunta, con certi gamboni e i bicipedi che spaccano le maniche. 

E questo nonostante la nota elevata sensibilità femminile nella gestione dei cavalli, sia da terra che in sella - confermata per esempio dal fatto che nel dressage olimpionico dove le forze, le velocità e l’ impulso e quindi anche la fisicità richiesta dal cavaliere sono nettamente minori, più del 50% sono infatti le femmine. 
Ultima modifica di Elisaveta il 01/08/2024, 23:55, modificato 1 volta in totale.

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Dory79
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Messaggio di Dory79 » 01/08/2024, 23:54

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Elisaveta ha scritto:
01/08/2024, 23:04
Ci vuole una forza fisica non indifferente per controllare i sei-sette quintali del cavallo olimpionico, sopratutto un cavallo da salto, e altrettanta agilità per accompagnarlo

Il cavallo, anche quello olimpionico, non va controllato con la forza fisica ma con l'equilibrio e l'assetto, il controllo emotivo e la consapevolezza dell'animale che stai montando, come insegnato dall'inventore dell'equitazione moderna, il capitano Federico Caprilli (insegnamenti oggi purtroppo spesso dimenticati).
Sicuramente ci vuole allenamento, non fa per nulla tutto il cavallo. Dell'equitazione lavorano tutti i muscoli e bisogna avere un'ottima resistenza oltre che agilità. Le gambe diventano muscolose perché sono loro (e non i talloni, non si sgambaccia a cavallo!) a dare la giusta pressione per dettare le andature al cavallo, le mani vanno tenute basse ad accompagnare, non a tirare come dannate nella bocca dell'animale, tanto non serve dato che lui è più forte, se non eventualmente a giocare al tiro alla fune perdendo l'assetto o ferirlo e farsi squalificare. Le mani accompagnano la direzione con leggerezza, quasi "sorreggendo le redini", il lavoro grosso lo fanno le gambe che devono fasciare i fianchi del cavallo ammortizzando i movimenti del cavaliere. I talloni vanno tenuti bassi perché va scaricata lì la tensione e i piedi devono essere pronti a lasciare le staffe a ogni evenienza. Il resto del corpo che muovendosi sposta il proprio baricentro e quindi l'equilibrio del cavallo stesso determina quel centimetro in più o in meno alla battuta prima del salto che farà cadere o meno l'ostacolo. Per questo vanno contati i tempi di galoppo prima del salto, per trovare l'assetto migliore. Quindi non solo braccia mani e gambe, ma anche la posizione e direzione della testa, delle spalle e del busto giocano un ruolo fondamentale. La bravura sta nel trovare l'accordo perfetto tra cavallo e cavaliere, sia fisico che di entrambe le personalità.
Ho cercato di essere breve e condensare parecchio,  chiamo in causa anche @Fiamma  che di equitazione ne sa 😉
Sul numero di uomini e donne non ti so dire, le motivazioni possono essere le più disparate, ma quella discriminante non è la forza fisica.
 
 

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Elisaveta
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Messaggio di Elisaveta » 02/08/2024, 0:46


Dory79 ha scritto:
01/08/2024, 23:54
​​
Elisaveta ha scritto:
01/08/2024, 23:04
Ci vuole una forza fisica non indifferente per controllare i sei-sette quintali del cavallo olimpionico, sopratutto un cavallo da salto, e altrettanta agilità per accompagnarlo

Il cavallo, anche quello olimpionico, non va controllato con la forza fisica ma con l'equilibrio e l'assetto
Non ho mai detto che va controllato CON la forza, ho detto che per saperlo controllare con successo è necessaria comunque la forza fisica e l’ agilità del cavaliere. È una cosa ben diversa. 
 
Se vogliamo entrare nel dettaglio penso che da tecnico federale FISE, anche se attualmente non praticante, ne saprei dire qualcosa pure io :). Per esempio con “fasciare” i fianchi del cavallo non sono assolutamente d’accordo :) - in questo modo tendi ad accartocciare le gambe e rischi di perdere o alleggerire troppo il contatto con le staffe. Le mani basse - troppo scolastico, dipende da cosa fai, idealmente avambraccio deve stare in linea con la bocca, quindi su un salto importante devi accompagnare avanti e su, e di parecchio, mentre lavorando in piano sul rilassamento in basso potresti allargare le mani lateralmente ecc. La testa, le spalle - scolastico, ma giusto, però si insegna sempre ad iniziare con lo SGUARDO, che tira dietro tutto il resto. Inoltre tanti cavalieri, almeno dal II grado in poi non contano più i tempi, hanno una specie di “occhio assoluto”: vedono le distanze direttamente dalla curva e fanno un avvicinamento progressivo intuitivo arrivando a battere dove, quando e come vogliono senza pensarci, lo fanno al livello subconscio. Penso comunque che sia piuttosto difficile cercare di sintetizzare l’arte sublime di equitazione olimpionica in poche righe, e sopratutto OT. 
 
Il punto è questo - equitazione agonistica richiede dal cavaliere parecchia atleticità e quindi fisicità e agilità, nonché giustamente la resistenza. È uno sport come tutti gli altri, l’ECG sotto sforzo te la fanno ogni anno, come in tutti gli altri sport. E, contrariamente al pensiero comune espresso dal topic-starter, è uno sport fisicamente molto impegnativo, su questo non ci piove. Sopratutto se devi montare più cavalli al giorno. In tutti i giorni e le ore calde e fredde della stagione e della giornata. E se sei uno che lo fa seriamente, a prescindere del tuo livello, ti tocca. Per questo sul salto ad ostacoli il maschio ad un certo livello diventa indubbiamente avvantaggiato. Questo non significa però che le femmine non siano in grado di gareggiare insieme ai maschi anche al livello olimpionico - lo sono! E lo fanno. 


Aggiunto dopo 21 minuti 46 secondi:
 
Dory79 ha scritto:
01/08/2024, 23:54
Sul numero di uomini e donne non ti so dire, le motivazioni possono essere le più disparate, ma quella discriminante non è la forza fisica.
Non solo la forza, ma anche essa. Agilità. Resistenza. Riflessi. Sangue freddo. Coraggio. Ecc ecc. Tutte le doti storicamente considerate “maschili”. Mi dispiace se vado contro corrente, ma è la realtà. Almeno lo è adesso, magari in un futuro sarà diversa. Magari la nostra sensibilità (quella che tu chiami “saper trovar accordo”) vincerà o ci metterà alla pari. Chissà :)
 
Ultima modifica di Elisaveta il 02/08/2024, 3:02, modificato 2 volte in totale.

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Messaggio di cicerchia80 » 02/08/2024, 2:31

Beh..io vado controcorrente 
 
Sembra che sta tizia comunque non sia un maschio, soffre della sindrome di Morris, strafalcionalmente parlando, fino ad un certo punto siamo tutti femminile, i genitali si sviluppano in secondo tempo, in qualche punto qualcosa non ha funzionato e per qualche motivo i cromosoma Y non hanno portato un corredo genetico nella formazione dei genitali maschili
È maschio o femmina?
Boh...di fatto ha una patologia di cui non ha colpa, ed è anche rara
Ma di fatto, è nata senza "pistolino"​ :-??
(Poi se prevalesse il buon senso basterebbe un giudice donna che la "esaminasse" nemmeno nuda, ma in mutandine per fugare ogni dubbio)
Ci sta che chiunque scelga uno sport in base alla sua conformazione fisica
Ce lo vedete Yuri Chechi a giocare a pallavolo, tamberi a fare il lancio del martello, o Tyson a fare ginnastica artistica?
Che poi non è nemmeno sto grande pugile nella sua categoria 
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Fiamma
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Messaggio di Fiamma » 02/08/2024, 3:06


cicerchia80 ha scritto:
02/08/2024, 2:31
soffre della sindrome di Morris, strafalcionalmente parlando, fino ad un certo punto siamo tutti femminile, i genitali si sviluppano in secondo tempo, in qualche punto qualcosa non ha funzionato e per qualche motivo i cromosoma Y non hanno portato un corredo genetico nella formazione dei genitali maschili

veramente pare che soffra di iperandrogenismo femminile, ovvero ha una eccessiva produzione di testosterone, comunque inferiore al limite imposto dalle regole.Per il resto è donna a tutti gli effetti. 
Oltretutto è stata più volte battuta da altre pugili donne.
Sul discorso equitazione, non sono d'accordo sulla presunta superiorità maschile, tra l'altro è uno dei pochi sport dove si gareggia ad altissimi livelli anche a 60 anni e di donne che fanno salto ostacoli ce ne sono parecchie, l'unico problema è che molte si fermano per fare figli.E l'equitazione non è solo salto ostacoli.

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Dory79 (02/08/2024, 10:29)

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Catia73
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Messaggio di Catia73 » 02/08/2024, 8:07


Fiamma ha scritto:
02/08/2024, 3:06
iperandrogenismo femminile, ovvero ha una eccessiva produzione di testosterone, comunque inferiore al limite imposto dalle regole.Per il resto è donna a tutti gli effetti.
tutti?
diavolo. io  boh vedo un maschio.
 mi frega poco se hai la pistola o la patata.
 
 fanno il test degli ormoni? per vedere se è  maschio o femmina e poter gareggiare con uno o laltro? 
hanno fatto quello genetico??? così  non si sbaglia
poi ti puoi professare come vuoi.
(in Olanda c'è  un famoso dirigente o giù di lì , che "a stagione" si cambia da maschio a femmina come vuole. però  lavora ed è  bravo.. )
 
leggo...
l'atleta avrebbe fallito un test di idoneità di genere che aveva dato come risultato la coppia di cromosomi XY – quella tipica del sesso maschile – oltre ad alti livelli di testosterone.
 
non si muove manco come una donna a me pare. io vedo un maschio.   
 
che diavolo importa come mi concio!. conta cosa sono.  
che importa che ormoni ho se il mio corpo è  predisposto geneticamente in un certo modo?
c'è  poco da fare qua: o sei maschio o femmina eh! e visto che qua la differenza la fa (anche ) la forza fisica...
 
 e poi non è  che perché  è  stata battuta da altre femmine che vuol dire che è  femmina. perche la nostra italiana ha sempre solo vinto?!
 
io lo vorrei proprio sapere se è  nato con geni m o f.

Aggiunto dopo 14 minuti 48 secondi:
spiega il Professor Maurizio Genuardi Ordinario di Genetica Medica all'Università Cattolica di Roma.
Professore, ci spieghi dal punto di vista genetico cosa accade a Imane Khelif

La pugilessa algerina ha un difetto genetico che determina delle alterazioni dello sviluppo degli organi sessuali, quindi dei genitali innanzitutto. Nonostante, dunque, abbia un corredo genetico maschile XY, lo sviluppo in sesso maschile è difettoso perché c'è un problema genetico di qualche natura. I tipi di difetti genetici alla base di questi problemi possono essere diversi  Non siamo a conoscenza di quale sia esattamente quello dell'atleta

Dunque, ci spieghi perché è considerata donna.

Perché siccome i genitali non si sono sviluppati regolarmente come genitali maschili e hanno un aspetto più vicino a quello dei genitali femminili, si ritiene in questi casi preferibile assegnare il sesso di tipo femminile. Ha un'alterazione dello sviluppo dei genitali che fa sì che non si sviluppino come dovrebbero in senso maschile. E' una decisione che viene presa alla nascita o nei primissimi giorni di vita sulla base delle conseguenze che ha avuto questo difetto, quindi in base alla morfologia dei genitali e alla tipologia di sviluppo che ha avuto.
 
 
 
nello sport  dove la fisicità  conta molto bastano dei genitali a dire cosa siamo? 


Aggiunto dopo 4 minuti 48 secondi:
......
Dal punto di vista sportivo e fisico può in alcuni casi portare un vantaggio, perché se determina una maggiore produzione di testosterone e quindi una massa muscolare più sviluppata ovviamente sarà più forte rispetto ad altre. Può essere paragonato al vantaggio dell'altezza, solo che in questo caso si è in presenza di un difetto genetico ben evidenziato che determina questa caratteristica, nell'altro caso rientriamo nella variabilità naturale ammesso che si tratti di variabilità naturale
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Messaggio di Dory79 » 02/08/2024, 10:02

​Visto che parlo con un tecnico allora posso dire meglio 😁 io non lo sono ma ho praticato per vari anni, non sapendo ovviamente con chi parlo mi tengo sulle basi.
Elisaveta ha scritto:
02/08/2024, 1:08
Le mani basse - tro
D'accordo sul fatto che dipende su cosa si fa,  di fatto ovvio che devi accompagnare e comunque ne converrai, non devono mai tirare in bocca, bensì creare un filo di comunicazione con la bocca, la posa avviene (più o meno) di conseguenza.
 

Elisaveta ha scritto:
02/08/2024, 1:08
fasciare” i fianchi del cavallo

Perchè accartocciare le gambe? Se io faccio in modo di fare abbracciare alle mie gambe i fianchi del cavallo devo scendere con il tallone che deve aderire anche lui e allungare tutti i muscoli della gamba per riuscirci. È importante non essere staffati troppo corti che ovviamente non aiuta se non ad accartocciare gamba e rendere poco stabile il cavaliere (questo lo scrivo non per te ma per chi non sa) dato che idealmente il gomito dovrebbe essere in linea con il tallone immaginando una linea retta verticale. 
 
Sul contare le battute, sì a un certo livello viene interiorizzato, come tante altre cose di cui abbiamo parlato, ciò non toglie che per quanto sia interiorizzato si può sbagliare (e infatti capita).  Prima sono praticamente vangelo e il fare girare il campo a piedi prima delle gare serve proprio a questo.
 

Elisaveta ha scritto:
02/08/2024, 1:08
Penso comunque che sia piuttosto difficile cercare di sintetizzare l’arte sublime di equitazione olimpionica in poche righe, e sopratutto OT.

Vero, e direi di chiudere l'OT
 
Tornando alla pugilessa, ha l'iperandrogenismo, corretto quanto scritto, infatti ai mondiali non era stata ammessa ma se hanno deciso di ammetterla alle olimpiadi come donna vuol dire che dai test effettuati aveva un livello di testosterone accettabile secondo le regole. Quindi probabilmente in questo caso lo hanno visto come un'accettabile variabile genetica.

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Fiamma (02/08/2024, 10:39)

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