Fondo per acquario
- Fitti
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Buongiorno a tutti, ho allestito da circa due mesi un acquario (acquistato usato) che era già parzialmente allestito, ho provveduto alla completa pulizia, onde evitare eventuali infezioni precedenti, sterilizzazione delle piante con bagno in acqua con aggiunta di candeggina (nelle giuste dosi) lavato il fondo con acqua bollente (per evitare eventuali parassiti dannosi) e via dicendo. La domanda è questa: ho il fondo di una granulometria inferiore al mm, credo sia 0,3/0,5 mm inerte sicuramente ma non so se quarzo o altro. Parametri perfetti, sostituito filtro interno con uno esterno e ben piantumato. Ho inserito 4 guppy 1m 3f, due neritina e l’altro giorno mi sono stati regalati 3 corydoras aeneus. Leggendo in internet ho visto che dovrebbero essere un gruppo più numeroso (la mia vasca è però 70 litri) e che forse il fondo non è adatto per i barbigli. Non posso sicuramente ritornare i pesci in negozio (qua in svizzera sono molto rigidi). Attendo consigli.
Saluti di nuovo e buon anno nuovo
Saluti di nuovo e buon anno nuovo
- roby70
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Il fondo almeno è arrotondato? Hai verificato che non sia calcareo?
I valori in acquario quali sono?
Se tutto è a posto potresti portarli a 6 esemplari ma hai già altri pesci? Quali?
I valori in acquario quali sono?
Se tutto è a posto potresti portarli a 6 esemplari ma hai già altri pesci? Quali?
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
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- Fitti
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Il fondo non è sicuramente calcareo, provato con viacal non frigge. I test al momento li sto facendo con le strisce, a breve mi arrivano i test a reagente il pH dovrebbe essere intorno a 7, poco più o meno. Il riempimento l’ho fatto con metà rubinetto e metà distillata qua è abbastanza dura, lo vedo dalla macchina del caffè. Il fondo non sembra spigoloso anche se essendo molto piccolo, 0,3 mm circa, non riesco a essere sicuro. Come pesci ho un guppy maschio e 3 femmine e 2 lumache neritina piu i 3 corydas
P. S. I nitriti sono a 0 e i nitrati sotto a10
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- Fear2636
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Per ulteriore sicurezza testalo con acido muriatico.
La fauna va assolutamente rivista. In primis i valori non sono assolutamente compatibili (i corydoras prediligono acque tenere e leggermente acide, mentre i guppy acque dure e leggermente basiche), trovare un compromesso tra questi valori significherebbe esporre entrambe le specie a possibili malattie.
Le soluzioni sono essenzialmente 3:
- Togliere i guppy e adattare l'acquario ai corydoras aumentando il loro numero a massimo 6 (Gli aeneus diventano particolarmente grandi...)
- Togliere i cory e adattare l'acquario ai guppy
- Fare un'acquario separato, magari per i guppy
Aggiunto dopo 1 minuto 9 secondi:
(inoltre ho visto che stai virando verso un'acqua più tenera visti i cambi con acqua demineralizzata...)
Per ulteriore sicurezza testalo con acido muriatico.
La fauna va assolutamente rivista. In primis i valori non sono assolutamente compatibili (i corydoras prediligono acque tenere e leggermente acide, mentre i guppy acque dure e leggermente basiche), trovare un compromesso tra questi valori significherebbe esporre entrambe le specie a possibili malattie.
Le soluzioni sono essenzialmente 3:
- Togliere i guppy e adattare l'acquario ai corydoras aumentando il loro numero a massimo 6 (Gli aeneus diventano particolarmente grandi...)
- Togliere i cory e adattare l'acquario ai guppy
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Aggiunto dopo 1 minuto 9 secondi:
(inoltre ho visto che stai virando verso un'acqua più tenera visti i cambi con acqua demineralizzata...)
Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo acquario
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- LouisCypher
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In realtà i Guppy si adattano a praticamente tutto, quindi a valori "da Cory" ci stanno più che tranquillamente.
Per i problemi di fondo e numeri e spazio invece i problemi rimangono tali
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Per i problemi di fondo e numeri e spazio invece i problemi rimangono tali
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Here we may reign secure, and in my choyce
To reign is worth ambition though in Hell:
Better to reign in Hell, then serve in Heav'n.
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- Fear2636
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Se mi permetti, una cosa è l'adattarsi e il sopravvivere, un'altra cosa è vivere bene.
Si potrebbe dire la stessa cosa, in maniera ridotta chiaramente, anche per i corydoras... molto adattabili quando si tratta di valori dell'acqua, ma comunque più soggetti a malattie
Se mi permetti, una cosa è l'adattarsi e il sopravvivere, un'altra cosa è vivere bene.
Si potrebbe dire la stessa cosa, in maniera ridotta chiaramente, anche per i corydoras... molto adattabili quando si tratta di valori dell'acqua, ma comunque più soggetti a malattie
Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
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- LouisCypher
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Ho usato forse un termine inadatto, riformulo il pensiero:
I Guppy VIVONO BENE anche in acque tenere ed acide
Vivono bene persino in acque salmastre e addirittura in acqua salata
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- Fear2636
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Sull'articolo dedicato all'ictioftiriasi c'è un trafiletto dedicato ai guppy
Così tra questa
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- Fitti
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Per i guppy ( preso online) Il pH ideale dovrebbe variare tra 6.8 e 7.8, mentre la durezza dell’acqua deve essere compresa tra 8 e 12 dGH, per i Cory (sempre online) pH 6.5 - 7.5 dGH: 5 - 19, quindi c’è possibilità a livello di parametri d’acqua di convivenza. Unico dubbio la quantità e il tipo di fondo. Ho usato demineralizzata per il problema che dal rubinetto esce molto dura.appena ho i test a reagente aggiusto il “tiro”
- AquaRancan
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Ciao,
non avrai alcun problema di convivenza tra le due specie, ossia tra i guppy e i Corydoras aeneus.
Parlare di parametri ideali per i guppy in generale ha poco senso, ogni popolazione è adatta alle condizioni ambientali più recenti in cui sono nate le ultime generazioni, tramite una strategia di sopravvivenza e colonizzazione piuttosto efficace.
Gli unici dati specifici sui parametri eventualmente preferibili sono in merito alla velocità di crescita al variare del KH, osservando come all'aumentare di questo valore questa migliora. Va sottolineato che ciò si osserva su grandi numeri e su popolazioni idonee: spostare dei guppy nati in acque acide e tenere in acque particolarmente dure o addirittura con salinità significativa non darà gli stessi risultati a lungo termine di avannotti nati in quelle condizioni e paragonati con altri nati e mantenuti in condizioni diverse.
Sui Corydoras aeneus va detto che sono tra le specie più adattabili e probabilmente anche per questo commercialmente più significative. Sono poi presenti in una gran varietà di ambienti in buona parte del Sudamerica.
Le esigenze dei Corydoras per quanto riguarda il fondale sono forse le meno comprese nel paranorama acquariofilo, addirittura contro ogni logica. Per le loro caratteristiche di nuoto e posizionamento, permangono a contatto con il fondale e quindi, correttamente, va evitato ogni materiale particolarmente abrasivo.
Ciottoli e ghiaia non sono abrasivi.
La maggior parte delle sabbie di fiume non sono abrasive.
Il pietrisco, i lapilli e materiali vulcanici affini, le sabbie artificiali di cava, ... sono materiali abrasivi.
Sono valori inventati e non significativi.
Nel mondo naturale vivere e sopravvivere sono sinonimi, in particolare nel campo dell'ecologia delle popolazioni finchè la popolazione prospera e gli indici di analisi relativi sono positivi, è difficile sancire una "irregolarità" di eventuali condizioni ambientali offerte. Nel caso dei poecilidi come guppy e gambusie in particolare è ancora più difficile, avendo dimostrato non solo in laboratorio, ma direttamente in natura, l'estrema capacità plastica di queste specie.
Tutto ciò va separato da eventuali studi di performance zootecniche, ossia "quale ambiente e condizione di allevamento mi porta risultati migliori per uno scopo specifico".
non avrai alcun problema di convivenza tra le due specie, ossia tra i guppy e i Corydoras aeneus.
Parlare di parametri ideali per i guppy in generale ha poco senso, ogni popolazione è adatta alle condizioni ambientali più recenti in cui sono nate le ultime generazioni, tramite una strategia di sopravvivenza e colonizzazione piuttosto efficace.
Gli unici dati specifici sui parametri eventualmente preferibili sono in merito alla velocità di crescita al variare del KH, osservando come all'aumentare di questo valore questa migliora. Va sottolineato che ciò si osserva su grandi numeri e su popolazioni idonee: spostare dei guppy nati in acque acide e tenere in acque particolarmente dure o addirittura con salinità significativa non darà gli stessi risultati a lungo termine di avannotti nati in quelle condizioni e paragonati con altri nati e mantenuti in condizioni diverse.
Sui Corydoras aeneus va detto che sono tra le specie più adattabili e probabilmente anche per questo commercialmente più significative. Sono poi presenti in una gran varietà di ambienti in buona parte del Sudamerica.
Le esigenze dei Corydoras per quanto riguarda il fondale sono forse le meno comprese nel paranorama acquariofilo, addirittura contro ogni logica. Per le loro caratteristiche di nuoto e posizionamento, permangono a contatto con il fondale e quindi, correttamente, va evitato ogni materiale particolarmente abrasivo.
Ciottoli e ghiaia non sono abrasivi.
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