Sì, ma perchè?

Per presentarsi, conoscersi e chiacchierare
Avatar utente
ellypsys
star3
Messaggi: 485
Iscritto il: 22/11/20, 20:23

Sì, ma perchè?

Messaggio di ellypsys » 04/02/2025, 19:33

Caro @AleL 
Mi fa piacere partecipare a questa discussione, che ritengo interessante.
Parto da una prima considerazione soggettiva e personale:
Molti animali e pesci nello specifico, hanno condizioni e prospettive di vita migliori in cattività, in un acquario correttamente concepito, che in natura.
Alcuni killifish tipo Austrolebias e Nothobranchius, in natura non vivono più di 9 mesi, se non vengono predati prima.
I Betta splndens vivono nelle pozze o nei canali ai lati delle strade in Thailandia, spesso anche in pochi litri d’acqua e quando albergano in stagni più grandi vengono predati prima di raggiungere la morte per vecchiaia. Sono saltatori, perché non ce n'è mai più di uno per pozza, e le femmine spesso muoiono dopo l’accoppiamento, o uccise dai maschi o perché non sempre finiscono in un’altra pozza, saltando via.
Così come succede per tutti gli altri pesci che in natura vengono predati dai pesci più grossi, nella naturale catena alimentare.
In acquario, se non sei un sadico, non metti dei Neon insieme a dei Piranha. D’altronde la filosofia con cui si concepiscono le vasche, tiene e deve tenere sempre in debita considerazione la compatibilità delle specie.
Circa il consumo di energia, considerando che viviamo in una società consumistica ed avere un acquario è una di quelle tante attività evitabili, averlo almeno ha uno scopo.
Lasciare le luci accese in un tribunale, una scuola o un ministero di notte, non ha nessun vantaggio e consuma molto, tanto di più. Interverrei prima sugli sprechi senza senso.
Sono contro gli allevamenti intensivi, anche a scopo alimentare, ma chi svolge correttamente il proprio lavoro, seguendo le regole, non prevede di danneggiare o far soffrire animali.
Sono il felicissimo “padrone” di una cagnolina che con la mia famiglia abbiamo trovato in un bosco in montagna, e siamo fermamente convinti, che benchè sia diventata molto salottiera, viva meglio con noi, che nel bosco dove l’abbiamo trovata.
Spesso noi uomini abbiamo la tendenza ad antropizzare anche gli animali, e cinema e libri hanno esaltato questo concetto. Forse se loro, i nostri animali, potessero parlare ci direbbero altre cose.
Maltrattarli è un’altro discorso.
Cari saluti

 
Questi utenti hanno ringraziato ellypsys per il messaggio (totale 2):
Claudio80 (04/02/2025, 20:01) • AleL (05/02/2025, 11:01)

Avatar utente
marko66
Moderatore
Messaggi: 17704
Iscritto il: 27/11/17, 14:58

Sì, ma perchè?

Messaggio di marko66 » 05/02/2025, 2:24

AleL ha scritto:
04/02/2025, 10:07
Semplicemente con il consumo di corrente necessario per mantenere i parametri ambientali entro un range accettabile. Non sarà moltissima, ma se è inutile perchè sprecarla?
Questo è relativo perchè io le altre luci di casa non le accendo praticamente mai (ed usare candele e torce puo' essere pericoloso ed un po' scomodo) .Si ci puo' essere differenza,ma la vera differenza la possono fare i riscaldatori nel caso di pesci che necessitino di temperature piu' elevate di quelle ambientali costantemente.
Ma hai dimenticato la cosa eticamente piu' importante e l'unica che mi fa' veramente pensare.....
L'acqua dolce potabile che buttiamo nel cesso o nel lavandino per i cambi e la produzione di osmotica..... ~x(
Vero che noi cambiamo raramente l'acqua e quella di scarto la usiamo per bagnare i fiori o lavare i pavimenti 8-| ,ma fatto sta' che...
P.S. compenso la cosa evitando di lavare la macchina per restare in pace con la coscienza e dormire la notte(quando non lavoro) :ymdevil:
Per i pesci sono tranquillo,ho sempre evitato di interessarmi di marino e compro raramente pesci wild (ultimamente pero' l'ho fatto consapevolmente).
Tengo i pesci nelle mie vasche fino a chè non esauriscono il loro ciclo vitale rinunciando (a volte per anni) a nuovi allestimenti o nuove idee che mi frullerebbero in testa per non cederli.La scelta di metterli li' è stata mia,ho cercato prima di metterli in condizioni vivibili e creargli un ambiente (secondo me) idoneo e li' restano fino a chè sono in vita(loro o io, a sto' punto!).Mai venduto o scambiato pesci,regalati solo nel caso di problemi di esubero incontrollabili(nascite) e pericolosi per gli altri.Le piante provo a farle vivere....Mangio pesce molto volentieri, ma i miei non li mangerei salvo situazioni disperate. =))
Questa è la mia etica,condivisibile o meno.
andrea.martre ha scritto:
04/02/2025, 15:36
Forse non te ne rendi conto, ma il tuo dilemma ti crea un grande problema esistenziale,
la tua etica ha superato quella del dio biblico, il che, vista la sua natura,  è impossibile, a meno che non sia solo un invenzione di uomini meno progrediti e spirituali di te.
Senza scomodare gente troppo in alto o rischiare di offendere qualcuno,per me la risposta "è dentro di te".
E pero' è sbagliata......
Parola di Quelo.
Questi utenti hanno ringraziato marko66 per il messaggio (totale 2):
AleL (05/02/2025, 11:00) • Crab01 (05/02/2025, 12:03)

Avatar utente
verynoob
star3
Messaggi: 37
Iscritto il: 25/08/24, 15:45

Sì, ma perchè?

Messaggio di verynoob » 05/02/2025, 7:35

Io pure mi faccio di questi scrupoli e infatti indugio molto sul prendere i pesci, ma vado avanti lo stesso, perché vivo infognata in città, in mezzo a gente che tratta di merda pure quel po di natura che ha sotto casa, e ho bisogno di averne almeno in un angolo di casa. Lo faccio per la bellezza del verde sotto la luce, per il carattere determinato e la dolcezza delle lumachine spontanee, per la saggezza e la forza dei principi vitali che vedo esprimersi in sempre nuovi modi, anche se in pochi litri, in cui cerco di intromettermi il meno possibile. Ho accolto a suo tempo con benevolenza le diatomee e adesso faccio lo stesso con le alghe filamentose, conseguenza di un mio intervento. Ogni cosa che accade mi serve a prendere più consapevolezza. E quando avrò possibilità di avere un acquario piú grande del mio attuale 38 litri, non avrò nulla in vasca di innaturale, eccetto eventualmente il riscaldatore. Vasca grande, habitat accogliente, pesci piccoli, maturazione di un anno ed esperienza pregressa, dubito che mi faranno avere rimorsi di coscienza.
 

Posted with AF APP
Questi utenti hanno ringraziato verynoob per il messaggio:
AleL (05/02/2025, 11:00)

Avatar utente
AleL
star3
Messaggi: 11
Iscritto il: 04/02/25, 9:55

Sì, ma perchè?

Messaggio di AleL » 05/02/2025, 11:00


marko66 ha scritto:
05/02/2025, 2:24
Ma hai dimenticato la cosa eticamente piu' importante e l'unica che mi fa' veramente pensare.....
L'acqua dolce potabile che buttiamo nel cesso o nel lavandino per i cambi e la produzione di osmotica.....
Vero che noi cambiamo raramente l'acqua e quella di scarto la usiamo per bagnare i fiori o lavare i pavimenti ,ma fatto sta' che...

Nooooo! Ora mi hai fatto venire un altro senso di colpa! :D 
Vabbè questo è il meno, poi se riesco userò acqua di rubinetto al limite con un po' di acqua osmotizzata. 
 
Per il resto: grazie a tutti ragazzi! 
Innanzitutto per il fatto che non vi siate arrabbiati. 
E in secondo luogo perchè mi avete dato tanto su cui riflettere. 
 
Ora ci sto pensando con più tranquillità e penso di lanciarmi nella costruzione di un piccolo acquario, con qualche paletto: pesci possibilmente regalati (o comunque ovviamente di allevamento), uso minimo di elettricità, cercando di fare il massimo per un ambiente che simuli le condizioni naturali.
Credo proprio che vi romperò le scatole a breve. :)  

Avatar utente
marko66
Moderatore
Messaggi: 17704
Iscritto il: 27/11/17, 14:58

Sì, ma perchè?

Messaggio di marko66 » 05/02/2025, 11:04

AleL ha scritto:
05/02/2025, 11:00
Ora ci sto pensando con più tranquillità e penso di lanciarmi nella costruzione di un piccolo acquario, con qualche paletto: pesci possibilmente regalati (o comunque ovviamente di allevamento), uso minimo di elettricità, cercando di fare il massimo per un ambiente che simuli le condizioni naturali.
Credo proprio che vi romperò le scatole a breve.
Benvenuto nel mondo di A.F. :ymparty: :ymparty: :))

Avatar utente
Crab01
star3
Messaggi: 1879
Iscritto il: 09/02/18, 18:35

Sì, ma perchè?

Messaggio di Crab01 » 05/02/2025, 12:05

Condivido il mio pensiero con quello di @marko66  tranne che uso in abbondanza candele ma per il loro aroma non la luce e lavo la macchina almeno una volta al mese ahahah. 

Aggiunto dopo 2 minuti 47 secondi:
Comunque ho visto sul tubo che anche rancan ha fatto un video a riguardo, ma devo ancora vederlo. 
Non una firma, un promemoria per me stesso:

Il pH non può essere predetto e non è funzione di una sola variabile, il suo bastone è il KH che lo aiuta a non cadere né all’indietro né in avanti. La durezza è il GH non il KH sebbene siano innamorati.

Avatar utente
cicerchia80
Amministratore
Messaggi: 53820
Iscritto il: 07/06/15, 8:12

Sì, ma perchè?

Messaggio di cicerchia80 » 05/02/2025, 12:20

ellypsys ha scritto:
04/02/2025, 19:33
Spesso noi uomini abbiamo la tendenza ad antropizzare anche gli animali, e cinema e libri hanno esaltato questo concetto. Forse se loro, i nostri animali, potessero parlare ci direbbero altre cose.


Grande!
Maledetto Disney😄
AleL ha scritto:
04/02/2025, 10:07
Ma poi ci risiamo: mi chiedo perchè. E stavolta lo chiedo anche a voi, immaginando che in tanti si facciano questa stessa domanda e però, al contrario di me, si siano dati una risposta. Altrimenti non sarebbero qui a parlare con passione di questo hobby.
Sai che non credo?
Complice anche il molto tempo trascorso a parlare di pesci su internet (50000 messaggi solo qui), una statistica me la sono fatta, molti cominciano con il complemento d' arredo animato, consapevoli o meno dell'impegno che comporta come hobby, nel tempo passano dal preoccuparsi della minima alga o foglia deforme, a trovare il modo di farsele venire piuttosto, per ricreare più possibile un simil-biotopo😆


Seguo interessato, il mio pensiero é talmente contorto che è meglio non esternarlo, che sono facilmente fraintendibile
Però una domanda la pongo
Oramai per il mondo acquariofilo ci sono migliaia di informazioni, tantissime in contrasto con le opinioni degli hobbisti, a chi dar credito?
Stand by

Avatar utente
Certcertsin
Moderatore Globale
Messaggi: 17156
Iscritto il: 11/04/18, 16:10

Sì, ma perchè?

Messaggio di Certcertsin » 05/02/2025, 15:29


AleL ha scritto:
04/02/2025, 10:07
mi piace tantissimo l'etologia,

E io che ho letto enologia?
 

Aggiunto dopo 1 minuto 46 secondi:
Prendere un acquario è una responsabilità, chi se la prende ?

Aggiunto dopo 3 minuti 35 secondi:

AleL ha scritto:
04/02/2025, 10:07
ma se è inutile perchè

Per me è stato ed è tutto altro che inutile mi ha aperto la mente.
Mi fa stare bene, mi fa bestemmiare, mi fa crescere.
Bello mi piacciono ste chiaccherate

Posted with AF APP
Tutto ha una fine.
Solo il wurstel ne ha due.

Avatar utente
Barabba
star3
Messaggi: 399
Iscritto il: 20/01/25, 12:56

Sì, ma perchè?

Messaggio di Barabba » 05/02/2025, 16:34

Certcertsin ha scritto:
05/02/2025, 15:34
enologia?
Cazxo siamo in due ... :))

1000046856_4281403775203447526.webp
Appena terminato 😎

Posted with AF APP
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
"Chi volete che io rimetta in libertà per voi: Barabba o Gesù, chiamato Cristo?"

Avatar utente
Clacla
star3
Messaggi: 287
Iscritto il: 24/08/24, 21:49

Sì, ma perchè?

Messaggio di Clacla » 05/02/2025, 18:28

Come sempre, quando si sceglie di prendere con sè animali (e per me, scusate, anche piante: sono esseri viventi anche loro), si ha l'affido morale di tentare il possibile per tenerli nelle migliori condizioni di vita, in generale (ambiente, cibo, ecc.). 
Poi ciascuno ha una sensibilità differente, ma non definirei l'acquariofilia un hobby, così come non definirei hobby tenere un gatto o un cane. Certo, è diverso avere un acquario rispetto ad un cane: è diversa la manutenzione, il modo di prendersene cura. 
Però l'impegno verso una o più forme di vita è lo stesso. 
Purtroppo è vero che spesso i pesci vengono acquistati alla leggera, morto uno se ne compra un altro. E spesso si vedono acquari al limite del maltrattamento se non oltre. Come ha scritto qualcuno su, ci vuole consapevolezza, attenzione e cura. Non è perchè i pesci sono muti, non urlano e non piangono, non si lamentano e non ti guardano con gli occhi tristi allora va bene tutto.
 
A me hanno insegnato molto sulla natura, sul modo in cui la vita si riproduce, celebra se stessa, anche in modo che noi non accettiamo, come il fatto che una certa quota di uova o di avannotti nascano per essere cibo per altri e non per sopravvivere.
Eppure è così che la natura procede, di generazione in generazione, lasciando sopravvivere solo i più forti, i più svegli, i più furbi, i più adattati. Questo non per intendere che allora tanto vale sbattersene, ci pensi la natura! Ma per capire a fondo cosa ci teniamo in casa e cosa ci può insegnare, giorno dopo giorno.
Questi utenti hanno ringraziato Clacla per il messaggio (totale 2):
Claudio80 (05/02/2025, 18:45) • marko66 (05/02/2025, 22:42)
La Signora dei Corydoras (cit.)

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti