mmarco ha scritto: ↑23/04/2025, 18:55
Sintesi: la riproduzione o la decidi tu o la decidono loro.
Se la decidi tu, loro raramente la decidono.
Ciao
Esattamente quello che intendevo quando dicevo che puoi sforzarti quanto vuoi, ma facile ti riproducano quando meno te lo aspetti e a valori che non avresti immaginato
È che secondo me una cosa importantissima sono i cambiamenti stagionali che avvengono in natura ed è difficile da replicare in vasca. Non mi riferisco solo a temperatura e durezze (già di per sé importantissime), ma anche a fattori come la corrente in vasca più o meno potente, la quantità di tannini, l' altezza della colonna d'acqua ecc. Diverse specie di ciprinidi che alleviamo nelle nostre vasche, in natura vivono sia i monsoni (il che significa
tanta acqua e improvvise modifiche dei valori), sia situazioni in cui vivono in pozze di poche litri. Sicuramente uno di due cambi di stagione favorisce la riproduzione, ma in acquario è difficile riprodurre le stesse condizioni (ci si potrebbe provare, ma è un bello sbatti), e pure facendo tutto alla perfezione potrebbe non accadere nulla

ciò che è certo è che per alcuni pesci è relativamente più semplice, alcuni ciclidi hanno effettivamente bisogno di pH terribilmente bassi e temperature alte, e i Corydoras basta che sentano la temperatura e le durezze abbassarsi e la corrente aumentare per iniziare a riprodursi. Con Boraras, Trigonostigma e compagnia bella però, ciò non è ancora chiaro, e come se non bastasse c'è pure il fatto che non sempre possiamo sapere se i nostri pesci sono wild o no... E da quante generazioni si riproducono in cattività.
mmarco ha scritto: ↑23/04/2025, 19:05
Ha la sua importanza
Abbastanza