Provo a portare la mia esperienza, per quanto poco, si riallaccia a quanto detto già.
Come si vede da profilo, ho quattro acquari e in particolare:
- uno senza filtro, che mi piace perché è lento, tranquillo, interventi quasi nulli, a parte un po' di cibo, i soliti rabbocchi perché c'è evaporazione. Per il resto, Fertilizzazione praticamente assente. Cambi diradatissimi, quasi più per fertilizzare che altro (in questo acquario la conducibilità
scende)
- un acquario che va avanti a rinverdente Orvital e PMDD "base", anche qui cambi diradati, senza sifonature. Il fondo è pulito e la conducibilità è costante (più o meno). I pesci si riproducono.
- un acquario con discus: sto provando a tirare avanti senza cambi. Per ora sono ad un mese dall'ultimo cambio (prima li ho fatti per altri problemi). Ho i nitrati a 10 mg/l e la conducibilità che scende, anche qui. Coi discus (in crescita, quindi molto rifiuto).
- uno pseudo olandese che mando avanti a protocollo commerciale e cambi più regolari e frequenti (ma non nelle misure e nelle frequenze consigliate nel bugiardino). Cambio quando vedo qualcosa che non va. È una rottura? Sì, rispetto agli altri. Però non avendo il tempo di starci troppo dietro con esperimenti di Fertilizzazione (e ho provato, ci sono 3 thread da 200 e passa messaggi ciascuno

) ho deciso di andare di commerciale.
Tutta la pappardella per... secondo me l'importante è capire quel che succede e fare le cose con la testa, per quanto possibile (alcuni fenomeni sono sconosciuti o non ben compresi attualmente). Evitando però di fare perché lo dice l'azienda X, il cuggino o perché costa di più dunque vale di più.
Una gestione non esclude l'altra (ho un senza filtro a pochi metri dall'high tech; un monospecifico vicino ad uno "di comunità" e mi piacciono tuttii, ognuno per le sue cose, e conto di perfezionare sempre più, non essendo perfetti).
Per quanto riguarda la naturalità, è impossibile averla in acquario. Tuttavia ci si può ispirare a quello che accade in natura, questo secondo me sì. Ad esempio, se in natura una pianta vive emersa, non possiamo pretendere viva sommersa (senza CO
2 etc); se un pesce vive a durezze quasi zero non possiamo metterlo a GH 20 e così via.
Altrimenti tanto vale prendere le piante di plastica, quelle non hanno problemi di luce e valori e sono come piacciono a chi le compra
PS inutile dire che in nessuno dei quattro ho uno strato di melma sul fondo e in nessuno dei quattro ho alghe (a parte le BBA su un legno in uno degli acquari, quelle non si toccano

)