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- Simo88
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Buongiorno a tutti! Oggi mi sono svegliato con un punto interrogativo...una acquario per carassi senza filtro è possibile?? Magari che so, con molte galleggianti e qualcuna di sommersa che gli resiste!!
Qualcuno lo hai mai fatto??
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- Marah-chan
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Oddio tutto è possibile ma piante o non piante credo potrebbe essere possibile se sovradimensioni di molto la vasca rispetto ai pesci e con frequenti cambi d'acqua... perché sporcano molto quindi non so :/
“The mind is its own place, and in itself can make a heaven of hell, a hell of heaven..”
― John Milton, Paradise Lost[/size][/color]
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- MatteoR
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Ciao, si è possibile quello che dici.
Spesso è vero ma... Un pesce "non sporca" per principio, ma perchè in vasche viene introdotto mangime. Se questo è in eccesso viene defecato senza essere completamente assimilato, quindi parte della componente proteica viene decomposta liberamente e non si trasforma in massa animale, inoltre particelle di azoto vengono espulse dalle branchie.Marah-chan ha scritto: ↑perché sporcano molto quindi non so :/
Tutto questo incide profondamente su ciò che si accumula in vasca.
Per non dover utilizzare filtri artificiali si dovrebbe intanto limitare lo spreco: non sovralimentare i pesci.
Certamente e senza grossi problemi. Come hai intuito tu le piante con i carassi non sempre resistono. Un'alternativa sono le alghe unicellulari e filamentose, le quali crescono rapidamente senza stasi in seguito ai morsi.
1-Oppure si può creare un fondo valido, come faccio sempre io per evitare l'imprevedibilità della vegetazione. Intanto è necessario ridurre al minimo l'eccesso di cibo: i pesci vanno alimentati in quantità corrette e soprattutto regolari. E' meglio dare da mangiare tanto tutti i giorni rispetto a dare da mangiare tantissimo una volta a settimana. Ma in realtà è molto meglio dar da mangiare correttamente sia come dosi che come frequenza. Questo lo impari tu osservando i riscontri di pesci e vasca.
Un carassio alimentato un po' poco vive e cresce ma difficilmente si riproduce. Un carassio alimentato quasi abbondantemente si riproduce con più facilità. Quest'ultima frase è incompleta poichè ci sono altri fattori da considerare ma si può ritenere valida per il bilancio annuale di nutrizione.
2- In secondo momento il fondo deve arricchirsi di batteri, oomiceti e organsimi detrivori. L'inevitabile produzione di feci apporta all'ambiente nuovo azoto, e l'unico modo per renderlo innocuo è trasformarlo in massa vivente. A questo scopo sono utili se non spesso essenziali le chioccioline detrivore come Physa, Radix, Melanoides le quali con efficienza portano il detrito ancora edibile in un livello di decomposizione più avanzato, dunque un lavoro proseguibile solo da batteri e oomiceti.
3-Sebbene dopo qualche mese a livello teorico gli stessi organismi detrivori integrano la dieta dei pesci rossi, riducendo dunque il teorico apporto di mangime, non funzionano gran bene nella pratica per cui comunque ci sono delle perdite (o, da un altro punto di vista, accumuli) che rendono distante il concetto di ciclo chiuso. Per cui è quasi inevitabile un aumento di qualche forma di azoto in vasca: la concentrazione di questa però non è lontanamente paragonabile a quella generata da un classico filtro aerobio che non fa altro che produrre e produrre nitrato su nitrato.
4- Dunque con alcuni cambi d'acqua periodici ( nell'ordine di uno al mese... oppure due, dipende pure dalla stagione) si va a rimuovere parte dello scarto inutilizzabile.
5- Ci sarebbe il capitolo di batteri anaerobi che consumano forme di azoto riducendo questo a gas.
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
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Se vai di Eichhornia crassipes...ci puoi tenere anche le carpe
(scherzo naturalmente)

Il Dao di cui si può parlare non è l'eterno Dao...
Daodejing.
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Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.
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- Simo88
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Sempre se non riescono a mangiare anche il giacinto!! I miei non mangiano solo una Ludwigia, la phyllantus ( che ormai è invasiva) e le anubias, il cerato lo mangiano in continuazione ma cresce piu in fretta della loro fame!
@MatteoR ma come fondo "valido" cosa intendi? Fondo poroso tipo lapillo o anche un fondo inerte maturo?
- MatteoR
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Una fondo creato con criterio e gestito consapevoli di come funziona.
L'essere inerte è una proprietà puramente chimica, qui ci interessa l'attività biologica (che poi diventa anche biochimica).
Io utilizzo fondi a granulometria grossolana come ghiaietto da mezzo centimetro, assieme a sabbia, lapillo o anche tufo vulcanico.
Non rimuovo mai il detrito che vi si accumula poichè fa parte esso stesso del substrato.
Promuovo la decomposizione inserendo sempre animali degradatori quali chiocciole (Melanoides, Lymanea, Physa...), vermi, piccoli crostacei (gamberetti, ostracodi...).
Ad un certo punto le piante diventano meno fondamentali, perchè quello che importa è che l'azoto in forme tossiche non si accumuli troppo velocemente e soprattutto senza picchi di concentrazione.
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Konrad Lorenz
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- Simo88
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È molto affascinante quello che mi stai spiegando, riuscire però a gestirlo deve essere tutt'altro che facile. Tu nei tuoi acquari dei rossi che piante metti quindi? Solo galleggianti? E che tipo di vermi metti nel fondo?MatteoR ha scritto: ↑Una fondo creato con criterio e gestito consapevoli di come funziona.
L'essere inerte è una proprietà puramente chimica, qui ci interessa l'attività biologica (che poi diventa anche biochimica).
Io utilizzo fondi a granulometria grossolana come ghiaietto da mezzo centimetro, assieme a sabbia, lapillo o anche tufo vulcanico.
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- MatteoR
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Galleggianti quasi mai, se capita un vasetto di Spatafillo, qualche stelo di Elodea/Ceratofillo. Poca roba, viene mangiata di solito.
I vermi te li ho portati come esemio. Io ho tubifex e Lumbriculus variegatus ma sono animali particolari e delicati, non ti conviene prenderli e sbatterli con dei carassi.
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- Simo88
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Quindi con un fondo adatto, qualche invertebrato e dosando il cibo riesco a smaltire il carico organico facendo solo due cambi di acqua al mese? Wow! Ma che rapporto pesci/litri o fai?MatteoR ha scritto: ↑Galleggianti quasi mai, se capita un vasetto di Spatafillo, qualche stelo di Elodea/Ceratofillo. Poca roba, viene mangiata di solito.
I vermi te li ho portati come esemio. Io ho tubifex e Lumbriculus variegatus ma sono animali particolari e delicati, non ti conviene prenderli e sbatterli con dei carassi.
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