Sini ha scritto: ↑Bravo, Francesco!
Fosfati, l'accendiamo, applausi dal pubblico.
Non solo
Io l'
Egeria non ce l'ho, quindi non la conosco come pianta se non con le cose scritte nell'articolo, ecco perché non riuscivo a capirla bene.
Vedevo varie carenze: ferro sulla
Bacopa e potassio sempre sulla stessa pianta (vista l'assenza di getti laterali)... Poi mi sono accorto di vedere che l'Egeria aveva foglie molto fini e internodi lunghi... Se fosse mancato l'azoto (che se è in abbondanza, insieme al potassio fa avvicinare gli internodi a questa pianta), la Bacopa avrebbe dovuto avere una riduzione della dimensione degli apici, ma non riuscivo bene a capirlo
Ho chiesto una foto della Cabomba perché ce l'ho anche io e mi sono accorto che aveva comunque dei getti laterali e gli apici abbastanza grandi lo stesso, nonostante gli internodi lunghi, e da lì mi è venuto un dubbio...
Questa cosa significava che di potassio ce n'era per forza qualche tempo fa, ma gli internodi erano quasi equidistanziati anche con gli apici più esposti alla luce (che in genere invece sarebbero più ravvicinati se la pianta avesse avuto tutti i macro a disposizione). Inoltre ho visto anche una certa carenza di ferro sugli apici e gli steli molto scurini.
Ecco che mi si è accesa la lampadina, viste anche le radici avventizie...
Io almeno ho ragionato così per capirlo...
