Prato di Sagittaria Subulata + altra pianta.

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Denethor
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Messaggio di Denethor » 09/11/2017, 20:38

Buonasera ragazzi,

Ho un pratino che si sta sviluppando di Sagittaria Subulata, l'ho messo dopo che ho fatto un tentativo con Emianthus Callitrichoides.
Inizialmente credevo che la Calli era morta perché con i neon T8 non c'era abbastanza penetrazione della luce nella colonna d'acqua, a quel punto ho piantato la Sagittaria subulata, Eppure anche quella ha iniziato a stentare.
Da lì ho capito che il problema molto probabilmente non era la luce ma la fertilizzazione e soprattutto il fondo fertile che probabilmente aveva perso gli elementi. Dal momento in cui ho inserito stick npk e pasticche di ferro sotto il ghiaietto la Sagittaria subulata ha iniziato a prosperare.
Ora c'è quella ma mi è rimasto il magone perché avrei preferito un vero e proprio pratino piatto.

Quale tra le piante da pratino è la più facile da coltivare e far esplodere?

Secondo voi se inserisco un'altra pianta che mi suggerì rete voi come ad esempio una callitrichoides senza togliere la Sagittaria riusciranno a convivere o ci saranno problemi?

Grazie


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Nijk
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Messaggio di Nijk » 09/11/2017, 20:50

Denethor ha scritto: Inizialmente credevo che la Calli era morta perché con i neon T8 non c'era abbastanza penetrazione della luce nella colonna d'acqua, a quel punto ho piantato la Sagittaria subulata, Eppure anche quella ha iniziato a stentare.
Da lì ho capito che il problema molto probabilmente non era la luce ma la fertilizzazione e soprattutto il fondo fertile che probabilmente aveva perso gli elementi.
La calli cresce tranquillamente anche su un fondo inerte, è una pianta che hai avuto e quindi avrai notato che a livello radicale è una varietà di pianta poco sviluppata, non fa certamente radici imponenti e pertanto difficilmente riesce a sfruttare gli elementi nutritivi presenti nel fondo dell'acquario.
Al contrario ha bisogno di una buona luce, perlomeno un 0,5 / 0,6 w/l, una buona concentrazione di CO2 disciolta in acqua ( ma quello fa la differenza un pò con tutte le piante ) e naturalmente di una corretta fertilizzazione in colonna, assicurato questo puoi anche legarla su un legno e crescerà lo stesso.
Denethor ha scritto: Quale tra le piante da pratino è la più facile da coltivare e far esplodere?
Dipende soprattutto dalla luce e dalla CO2, il fondo si può sicuramente reintegrare nel caso fosse esaurito ormai.
Di luce ne hai anche troppa, ma eroghi CO2?
Denethor ha scritto: Quale tra le piante da pratino è la più facile da coltivare e far esplodere?
I prati misti si fanno, non è questo il problema, la convivenza tra diverse specie è certamente possibile ed anche l'effetto può risultare molto più naturale, poi può capitare che le piante crescano tutte bene oppure che qualcuna alla lunga prenda il sopravvento, è importante anche riuscire a scegliere piante più o meno compatibili, nel tuo caso è facile immaginare che la Sagittaria farà ombra alla calli, non è per me un buon abbinamento questo.
La Sagittaria comunque concordo con te che in un 80 litri proprio non è possibile considerarla una pianta da "prato" nel senso stretto del termine.
Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio:
Denethor (09/11/2017, 20:57)
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Messaggio di Denethor » 09/11/2017, 21:07

Nijk ha scritto:
Denethor ha scritto: Inizialmente credevo che la Calli era morta perché con i neon T8 non c'era abbastanza penetrazione della luce nella colonna d'acqua, a quel punto ho piantato la Sagittaria subulata, Eppure anche quella ha iniziato a stentare.
Da lì ho capito che il problema molto probabilmente non era la luce ma la fertilizzazione e soprattutto il fondo fertile che probabilmente aveva perso gli elementi.
La calli cresce tranquillamente anche su un fondo inerte, è una pianta che hai avuto e quindi avrai notato che a livello radicale è una varietà di pianta poco sviluppata, non fa certamente radici imponenti e pertanto difficilmente riesce a sfruttare gli elementi nutritivi presenti nel fondo dell'acquario.
Al contrario ha bisogno di una buona luce, perlomeno un 0,5 / 0,6 w/l, una buona concentrazione di CO2 disciolta in acqua ( ma quello fa la differenza un pò con tutte le piante ) e naturalmente di una corretta fertilizzazione in colonna, assicurato questo puoi anche legarla su un legno e crescerà lo stesso.
Denethor ha scritto: Quale tra le piante da pratino è la più facile da coltivare e far esplodere?
Dipende soprattutto dalla luce e dalla CO2, il fondo nel caso si può sicuramente reintegrare nel caso fosse esaurito ormai.
Di luce ne hai anche troppa, ma eroghi CO2?
Denethor ha scritto: Quale tra le piante da pratino è la più facile da coltivare e far esplodere?
I prati misti si fanno, non è questo il problema, la convivenza tra diverse specie è certamente possibile ed anche l'effetto può risultare molto più naturale, poi può capitare che le piante crescano tutte bene oppure che qualcuna alla lunga prenda il sopravvento, è importante anche riuscire a scegliere piante più o meno compatibili, nel tuo caso è facile immaginare che la Sagittaria farà ombra alla calli, non è per me un buon abbinamento questo.
La Sagittaria comunque concordo con te che in un 80 litri proprio non è possibile considerarla una pianta da "prato" nel senso stretto del termine.
Allora... Ho su 80 litri circa ho 4 neon T8 da 18 watt... 2 Osram 865 e 2 Osram 840... La luce c'è ma il mio dubbio è sulla penetrazione di 35 cm di acqua....

Avevo una carenza che non avevo intuito di fosfati e pochi nitrati e utilizzo il PMDD ora sto correggendo la fertilizzazione.... Inoltre avevo un KH e pH alto e quindi circa 4 mg/l di CO2... Ora sono riuscito a portarla a circa 15mg/l e sto portandola a 20mg/l circa...

Vuoi la luce vuoi la CO2 e i fertilizzanti fatto sta che la Calli è rimasta da quando messa sempre in stallo e anzi piano piano diventava gialla e alla fine è morta...

Io vorrei la pianta da pratino più facile che ci sia... Adesso le condizioni iniziano ad essere favorevole con CO2 e fertilizzazione ma a prescindere vorrei la più semplice da far esplodere... Per farti un esempio con le piante da fondo mi piacerebbe piante semplicissime tuo la Limnophila sessiliflora e la Cerathophyllum Demersum...só che per i prati non è così semplice ma era per far esempio che volevo la più facile di tutte calcolando anche che la Sagittaria farà un po'di ombra....
Qualche consiglio?


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Messaggio di Nijk » 09/11/2017, 21:23

Denethor ha scritto: Allora... Ho su 80 litri circa ho 4 neon T8 da 18 watt... 2 Osram 865 e 2 Osram 840... La luce c'è ma il mio dubbio è sulla penetrazione di 35 cm di acqua....
Di luce ne hai fin troppa, tranquillo, non è quello il problema, magari con i LED o i T5 risparmi sulla bolletta ma a parte questo non hai altri problemi sotto questo punto di vista.
Denethor ha scritto: Inoltre avevo un KH e pH alto e quindi circa 4 mg/l di CO2... Ora sono riuscito a portarla a circa 15mg/l e sto portandola a 20mg/l circa...
Quindi, per non confonderci, eroghi CO2 artificiale tramite un qualche impiantino. Giusto, è cosi?
Denethor ha scritto: Io vorrei la pianta da pratino più facile che ci sia...
Sinceramente, per quello che posso dirti io, una volta assicurate tutte le condizioni necessarie qualsiasi pianta da prato diventa estremamente facile, faccio prima a dirti la più difficile che secondo è l' Utricularia graminifolia, per tutte le altre disponibili in commercio e che ho provato non ho mai riscontrato grosse difficoltà, nel tuo caso se fertilizzi, eroghi CO2 ed hai circa 1 w/l di luce è strano che la calli ti sia morta.
Le differenze principali piuttosto per me sono da ricercare nella manutenzione da assicurare alla pianta, alcune, come anche la calli, una volta partite hanno bisogno di una cura costante e non è facile portare avanti un prato del genere nel tempo, sotto questo aspetto è si, per me, risulta difficile.

Forse quella che richiede meno attenzioni è la echinodorus tenellus, ma considera che soffre molto le potature e quindi ti sconsiglio di accorciarla tramite potature, a parte questo però, se parte, ti infesta in poco tempo la vasca e te la ritrovi dappertutto senza fare granché di tuo.
Resta il fatto che per tutte le piante da prato, a parte i concimi liquidi o radicali che siano ( per la tenellus ci vogliono entrambi ) ciò che fa veramente la differenza tra un prato fitto o meno è sia la luce che la CO2, qualunque pianta tu scelga.
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Messaggio di Denethor » 09/11/2017, 21:31

Nijk ha scritto:
Denethor ha scritto: Allora... Ho su 80 litri circa ho 4 neon T8 da 18 watt... 2 Osram 865 e 2 Osram 840... La luce c'è ma il mio dubbio è sulla penetrazione di 35 cm di acqua....
Di luce ne hai fin troppa, tranquillo, non è quello il problema, magari con i LED o i T5 risparmi sulla bolletta ma a parte questo non hai altri problemi sotto questo punto di vista.
Denethor ha scritto: Inoltre avevo un KH e pH alto e quindi circa 4 mg/l di CO2... Ora sono riuscito a portarla a circa 15mg/l e sto portandola a 20mg/l circa...
Quindi, per non confonderci, eroghi CO2 artificiale tramite un qualche impiantino. Giusto, è cosi?
Denethor ha scritto: Io vorrei la pianta da pratino più facile che ci sia...
Sinceramente, per quello che posso dirti io, una volta assicurate tutte le condizioni necessarie qualsiasi pianta da prato diventa estremamente facile, faccio prima a dirti la più difficile che secondo è l' Utricularia graminifolia, per tutte le altre disponibili in commercio e che ho provato non ho mai riscontrato grosse difficoltà, nel tuo caso se fertilizzi, eroghi CO2 ed hai circa 1 w/l di luce è strano che la calli ti sia morta.
Le differenze principali piuttosto per me sono da ricercare nella manutenzione da assicurare alla pianta, alcune, come anche la calli, una volta partite hanno bisogno di una cura costante e non è facile portare avanti un prato del genere nel tempo, sotto questo aspetto è si, per me, risulta difficile.

Forse quella che richiede meno attenzioni è la echinodorus tenellus, ma considera che soffre molto le potature e quindi ti sconsiglio di accorciarla tramite potature, a parte questo però, se parte, ti infesta in poco tempo la vasca e te la ritrovi dappertutto senza fare granché di tuo.
Resta il fatto che per tutte le piante da prato, a parte i concimi liquidi o radicali che siano ( per la tenellus ci vogliono entrambi ) ciò che fa veramente la differenza tra un prato fitto o meno è sia la luce che la CO2, qualunque pianta tu scelga.
Infatti stavo proprio pensando all'echinodorus tenellus... Ma rimane più bassa della Sagittaria Subulata giusto?

Oppure avevo occhiato anche la Marsilea Crenata o la Marsilea Hirsuta che nel sito Tropicali la indica come difficoltà media a differenza della Calli e della Glossostigma indicate entrambe come Advanced in difficoltà...

Tu le conosci le Marsilee? Che ne pensi?

Grazie


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Messaggio di Nijk » 10/11/2017, 11:48

Denethor ha scritto: nfatti stavo proprio pensando all'echinodorus tenellus... Ma rimane più bassa della Sagittaria Subulata giusto?
Si certo, rimane più bassa.
Denethor ha scritto: Oppure avevo occhiato anche la Marsilea Crenata o la Marsilea Hirsuta che nel sito Tropicali la indica come difficoltà media a differenza della Calli e della Glossostigma indicate entrambe come Advanced in difficoltà...

Tu le conosci le Marsilee? Che ne pensi?
Conosco la Marsilea Hirsuta ed è molto semplice da tenere, perdonami però, rispondi prima alla mia domanda, eroghi o non eroghi CO2, se si come?
Se non ci capiamo bene è inutile consigliare piante perchè molto dipende da questo aspetto, compresa la luce e i fertilizzanti, si può fare anche senza ma c'è bisogno di specificare questo aspetto per evitare di perdere tempo ed anche e soprattutto soldi.
I mandarini sono l'essenza della vita...
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Messaggio di Denethor » 10/11/2017, 14:27

Nijk ha scritto:
Denethor ha scritto: nfatti stavo proprio pensando all'echinodorus tenellus... Ma rimane più bassa della Sagittaria Subulata giusto?
Si certo, rimane più bassa.
Denethor ha scritto: Oppure avevo occhiato anche la Marsilea Crenata o la Marsilea Hirsuta che nel sito Tropicali la indica come difficoltà media a differenza della Calli e della Glossostigma indicate entrambe come Advanced in difficoltà...

Tu le conosci le Marsilee? Che ne pensi?
Conosco la Marsilea Hirsuta ed è molto semplice da tenere, perdonami però, rispondi prima alla mia domanda, eroghi o non eroghi CO2, se si come?
Se non ci capiamo bene è inutile consigliare piante perchè molto dipende da questo aspetto, compresa la luce e i fertilizzanti, si può fare anche senza ma c'è bisogno di specificare questo aspetto per evitare di perdere tempo ed anche e soprattutto soldi.
Perdonami tu che ho dimenticato questa risposta... Ergo CO2 con kit ad acido citrico e bicarbonato... Circa 20 bolle al minuto anche se non ho tutto questo grande abbassamento del pH e non riesco a capire se è una Luca evidenza di diffusione o è il KH che tampona molto... Adesso l'ho fatto scendere fino a 7 il KH


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Messaggio di Denethor » 13/11/2017, 9:51

Perdonami tu che ho dimenticato questa risposta... Erogo CO2 con kit ad acido citrico e bicarbonato... Circa 20 bolle al minuto anche se non ho tutto questo grande abbassamento del pH e non riesco a capire se è una poca efficienza di diffusione o è il KH che tampona molto... Adesso l'ho fatto scendere fino a 7 il KH

Comunque secondo i calcoli ora dovrei stare circa a 10/12 mg/l e sto cercando di portarla a 20...

@Nijk


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Messaggio di Nijk » 13/11/2017, 12:57

Denethor ha scritto: Comunque secondo i calcoli ora dovrei stare circa a 10/12 mg/l e sto cercando di portarla a 20...
Se le indicazioni del profilo sono corrette al momento allora c'è anche troppa luce, con 10/12 mg/l è come darne non affatto di CO2, se puoi farlo ti conviene spegnere qualche lampada a questo punto, le piante cresceranno tranquillamente con metà della luce attuale ( circa 0,5 w/l ) e lo faranno anche meglio, la luce aumenta notevolmente la richiesta di nutrienti, fertilizzanti e CO2 compresa, se non provvedi pertanto andrai in difficoltà.

Qualunque impiantino artificiale di CO2 lavora meglio con un KH compreso tra 4-6, e, a seconda delle piante e del risultato che intendi ottenere, la concentrazione di CO2 dovrebbe essere compresa tra 20 e 40 mg/l.

Detto questo in acqua è chiaramente presente già una certa quantità di anidride carbonica disciolta, in genere intorno ai 7 mg/l, non fosse così niente, piante comprese, avrebbe la possibilità di vivere in acqua, l'importante è solo proporzionale correttamente gli altri due elementi necessari, ossia luce e fertilizzanti.

Ps La Marsilea Hirsuta così come l'Echinodorus tenellus e la Sagittaria crescono ugualmente anche senza impianto, ma in realtà un pò tutte le piante reperibili in commercio riescono ad adattarsi alla vita sommersa, ma adattarsi è un conto, crescere al contrario in maniera tappezzante come un prato di un giardino emerso è un'altro, perchè in natura fondamentalmente di prati sommersi non ne esistono, parliamo in genere sempre di piante che vivono sulle sponde dei fiumi e a contatto diretto con l'aria, che hanno pertanto a disposizione tutto il carbonio possibile, per questo motivo in acquario per riuscire ad ottenere un risultato simile si ricorre ad impianti artificiali.
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Messaggio di Denethor » 16/11/2017, 11:18

Nijk ha scritto:
Denethor ha scritto: Comunque secondo i calcoli ora dovrei stare circa a 10/12 mg/l e sto cercando di portarla a 20...
Se le indicazioni del profilo sono corrette al momento allora c'è anche troppa luce, con 10/12 mg/l è come darne non affatto di CO2, se puoi farlo ti conviene spegnere qualche lampada a questo punto, le piante cresceranno tranquillamente con metà della luce attuale ( circa 0,5 w/l ) e lo faranno anche meglio, la luce aumenta notevolmente la richiesta di nutrienti, fertilizzanti e CO2 compresa, se non provvedi pertanto andrai in difficoltà.

Qualunque impiantino artificiale di CO2 lavora meglio con un KH compreso tra 4-6, e, a seconda delle piante e del risultato che intendi ottenere, la concentrazione di CO2 dovrebbe essere compresa tra 20 e 40 mg/l.

Detto questo in acqua è chiaramente presente già una certa quantità di anidride carbonica disciolta, in genere intorno ai 7 mg/l, non fosse così niente, piante comprese, avrebbe la possibilità di vivere in acqua, l'importante è solo proporzionale correttamente gli altri due elementi necessari, ossia luce e fertilizzanti.

Ps La Marsilea Hirsuta così come l'Echinodorus tenellus e la Sagittaria crescono ugualmente anche senza impianto, ma in realtà un pò tutte le piante reperibili in commercio riescono ad adattarsi alla vita sommersa, ma adattarsi è un conto, crescere al contrario in maniera tappezzante come un prato di un giardino emerso è un'altro, perchè in natura fondamentalmente di prati sommersi non ne esistono, parliamo in genere sempre di piante che vivono sulle sponde dei fiumi e a contatto diretto con l'aria, che hanno pertanto a disposizione tutto il carbonio possibile, per questo motivo in acquario per riuscire ad ottenere un risultato simile si ricorre ad impianti artificiali.
Si la luce è quella il KH in effetti lo sto portando a 6 piano piano ma non vorrei scendere di più dato che ho soprattutto guppy....

Ho notato che sul sito Tropicali la Marsilea Hirsuta è marchiata come "Easy" con poca richiesta di CO2 e poca richiesta di luce.

Mentre invece la Marsilea Crenata pur essendo più bella è marchiata come "Medium" in difficoltà con una bassa richiesta di CO2 è una richiesta media di luce....

Anche in previsione del fatto che si trova sotto agli steli della Sagittaria Subulata dicci però che civ la luce che ho riesco tranquillamente con la Crenata?

Andrei su quella rimane più compatta e bassa


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