Allelopatia che "non funziona"

Galleggianti, palustri... acquatiche

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Alex_N
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Allelopatia che "non funziona"

Messaggio di Alex_N » 25/12/2017, 10:54

Ciao, già l'anno scorso avevo riportato questo fatto mi sa, ma volevo mostrarvi come si trova ora questa piccola Cryptocoryne che dal 2015 vive "nella" Vallisneria spiralis "Tiger".
La pianta mi sembra in salute, non è mai stata rapida ma ha stolonato e ha delle belle foglie lucenti: nulla che faccia presagire una qualche sofferenza.
L'acqua ha GH 12°d, pH ~neutro. Il fondo è inerte medio-fine (0.5-3 mm) + fanghi accumulati da anni, non lo fertilizzo.
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Nijk
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Allelopatia che "non funziona"

Messaggio di Nijk » 25/12/2017, 11:50

Possiamo parlare di fenomeni di allelopatia certa e conclamata se ci riferiamo alle piante terrestri, in quel caso anche e soprattutto in ambito agroalimentare ci sono studi scientifici sviluppati appositamente, e per ovvi motivi alimentari e/o industriali, in questo senso.
Per quanto riguarda le piante d'acquario invece la cosa è meno certa e per lo più i vari casi segnalati sono frutto dell'esperienza di acquariofili "amatoriali".
Non avendo a disposizione laboratori e strumentazioni professionali pertanto molto è legato alle "sensazioni" di ognuno di noi e in buona parte dipende anche dal modo in cui vengono gestite le vasche, difficilmente, ad esempio, in un "olandese" spinto portato avanti con una buona fertilizzazione, sia in colonna che radicale, e abbondanti cambi d'acqua potrà mai verificarsi un problema simile, non a caso ho fatto l'esempio di un "olandese" in quanto numerosissime sono le specie in genere presenti all'interno della vasca.

E' molto difficile, se non impossibile, con i mezzi a nostra disposizione stabilire una certezza in questo senso, bisognerebbe inoltre tenere presente che a volte probabilmente potrebbero essere anche altri i fattori che influiscono sulla corretta crescita di una pianta e viceversa possono limitare la crescita di altre ( mi riferisco ai fertilizzanti, ai valori dell'acqua, alla luce, alla CO2 ecc...)

Nel caso da te indicato ad ogni modo sarebbe probabile un problema a livello del fondo, e certamente ciò sarebbe più evidente nel corso degli anni e in presenza di apparati radicali importanti, potrebbe quindi essere un qualcosa che noterai in futuro e adesso solo in modo molto limitato.

Detto questo anche io ho tenuto Cryptocoryne, Echinodorus e Vallisneria all'interno di acquario di medie/piccole dimensioni senza apparentemente notare alcun problema di convivenza.
Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio (totale 2):
sa.piddu (31/12/2017, 14:02) • daniele.cogo (31/12/2017, 14:04)
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Alex_N
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Allelopatia che "non funziona"

Messaggio di Alex_N » 31/12/2017, 0:28

Nijk ha scritto: Nel caso da te indicato ad ogni modo sarebbe probabile un problema a livello del fondo, e certamente ciò sarebbe più evidente nel corso degli anni e in presenza di apparati radicali importanti, potrebbe quindi essere un qualcosa che noterai in futuro e adesso solo in modo molto limitato.

Detto questo anche io ho tenuto Cryptocoryne, Echinodorus e Vallisneria all'interno di acquario di medie/piccole dimensioni senza apparentemente notare alcun problema di convivenza.
Spero sinceramente di non notarlo in futuro!
A dire il vero, prima di mettere la Vallisneria due anni e mezzo fa questa pianta aveva delle evidenti carenze che sembrano essere risolte, quindi per il momento è migliorata pure... ovviamente il mio post non è volto a "sfatare" un qualche mito, mi sto solo chiedendo come mai queste due piante sembrino andare tanto d'amore e d'accordo.
Peraltro, sono a conoscenza della rilevanza del fenomeno anche tra le piante terrestri, visto il mio indirizzo di studio. ;)

Le mie ipotesi:
- Alla Vallisneria manca qualcosa per produrre allelochimici
- Questa Cryptocoryne resiste agli allelochimici della Vallisneria
- Qualcosa nel fondo limita l'attività dei composti prodotti
- Le radici crescono evitando accuratamente di toccarsi
- La "Tiger" è una cultivar inoffensiva

Sarebbe interessante metterle alla prova una per una, ma per ora mi limito a osservarle.
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Allelopatia che "non funziona"

Messaggio di Zommy86 » 31/12/2017, 1:01

@Nijk avrei una domanda a riguardo.
Dato che la sua vallisneria è una cultivar è possibile che sia sprovvista di sostanze allelopatiche? Che non ne produca, che ne produca veramente poche da risultare inoffensiva e/o che sia immune a quelle della Cryptocoryne?

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Allelopatia che "non funziona"

Messaggio di lucazio00 » 31/12/2017, 13:29

A questo punto è possibile eccome...o che sia immune la Cryptocoryne...
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Allelopatia che "non funziona"

Messaggio di Nijk » 31/12/2017, 13:59

Alex_N ha scritto: - Le radici crescono evitando accuratamente di toccarsi
Valuterei più questa ipotesi o comunque prenderei in considerazione in modo particolare il fondo piuttosto che la colonna d'acqua viste le piante in oggetto.
Zommy86 ha scritto: Dato che la sua vallisneria è una cultivar è possibile che sia sprovvista di sostanze allelopatiche? Che non ne produca,
Non penso possa essere possibile sinceramente.
La Vallisneria sembra che lentamente in qualche modo in pratica "avveleni" il terreno di coltivazione, questo perché sono stati riscontrati casi di deperimento apparentemente inspiegabile dopo qualche anno anche della pianta stessa ed è stata inoltre segnalata una difficoltà di crescita nella stessa porzione di "vasca" anche di essenze diverse.

E' argomento come ti ho detto più che altro di discussione puramente "amatoriale", non è possibile certamente dare sicurezze in queste senso e bisogna dire che ci sono anche esperienze completamente diverse, ovvero casi in cui di problemi non ne sono stati affatto riscontrati, questo è importante quantomeno segnalarlo.
Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio:
Zommy86 (31/12/2017, 14:25)
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