Avvio primo acquario
- SiO2
- Messaggi: 96
- Iscritto il: 14/01/18, 18:59
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
Buongiorno a tutti, è ufficiale, sono dei vostri! Mi è appena arrivato il mio primo acquario, un Juwel Rio 125 e nei prossimi giorni partirò con l'allestimento.
Ho letto il libro di Diana Walstad e vorrei seguire quanto più fedelmente possibile le sue indicazioni che mi sembrano avere una base scientifica solida.
L'idea è quella di allestire un acquario tropicale con pesci adatti ad acqua dura e basica - quindi poecilidi se non sbaglio - visto ciò che ho a disposizione in termini di acqua (vedi in allegato l'analisi della mia acqua di rete).
Per la preparazione vorrei seguire passo passo ciò che trovo sul "Ecology of the planted aquarium" della Walstad, prima edizione inglese del 1999. Precisamente a pag. 138 spiega come lei di solito allestisca i suoi acquari (traducendo a braccio):
"deposito uno strato di 2,5 - 4 cm di terriccio, poi copro con uno strato di ghiaia alto circa 2,5 cm (qui non lo dice ma altrove parla di granulometria 2-3 mm) non mi preoccupo di sciacquare la ghiaia preventivamente. Aggiungo acqua in modo che il substrato sia coperto da circa 7-8 cm di liquido. Il giorno successivo l'acquario può essere piantumato, poi aggiungo ghiaia per coprire bene il terriccio, dreno l'acqua sporca e riempio completamente l'acquario con acqua nuova.
Normalmente lascio l'acquario girare una nottata con filtro, luci e riscaldatore accesi. Il giorno successivo aggiungo nell'acqua un biocondizionatore e poi introduco i pesci (sì, a quanto pare non aspetta nessuna maturazione, picco di nitriti o altro, aggiunge subito i pesci e via...) l'eventuale sporcizia in sospensione si deposita in un giorno o due"
Per quanto riguarda il terriccio spiega una pagina prima cosa usi: si tratta di terriccio per rinvaso o di terriccio per giardino. Nel caso di terriccio per rinvaso spiega che può essere o terriccio commerciale o proprio il "top soil" cioè il terreno, ad esempio, prelevato dall'orto.
Per l'acqua sostiene che nella maggior parte dei casi l'acqua di rete sia adatta all'uso in acquario, ovviamente rispettando le richieste di acidità e durezza di ogni specie.
Qualcuno di voi ha mai provato a seguire questa procedura?
Per consigli su pesci e piante posso proseguire qui o è meglio aprire dei thread in altre sezioni?
Ho letto il libro di Diana Walstad e vorrei seguire quanto più fedelmente possibile le sue indicazioni che mi sembrano avere una base scientifica solida.
L'idea è quella di allestire un acquario tropicale con pesci adatti ad acqua dura e basica - quindi poecilidi se non sbaglio - visto ciò che ho a disposizione in termini di acqua (vedi in allegato l'analisi della mia acqua di rete).
Per la preparazione vorrei seguire passo passo ciò che trovo sul "Ecology of the planted aquarium" della Walstad, prima edizione inglese del 1999. Precisamente a pag. 138 spiega come lei di solito allestisca i suoi acquari (traducendo a braccio):
"deposito uno strato di 2,5 - 4 cm di terriccio, poi copro con uno strato di ghiaia alto circa 2,5 cm (qui non lo dice ma altrove parla di granulometria 2-3 mm) non mi preoccupo di sciacquare la ghiaia preventivamente. Aggiungo acqua in modo che il substrato sia coperto da circa 7-8 cm di liquido. Il giorno successivo l'acquario può essere piantumato, poi aggiungo ghiaia per coprire bene il terriccio, dreno l'acqua sporca e riempio completamente l'acquario con acqua nuova.
Normalmente lascio l'acquario girare una nottata con filtro, luci e riscaldatore accesi. Il giorno successivo aggiungo nell'acqua un biocondizionatore e poi introduco i pesci (sì, a quanto pare non aspetta nessuna maturazione, picco di nitriti o altro, aggiunge subito i pesci e via...) l'eventuale sporcizia in sospensione si deposita in un giorno o due"
Per quanto riguarda il terriccio spiega una pagina prima cosa usi: si tratta di terriccio per rinvaso o di terriccio per giardino. Nel caso di terriccio per rinvaso spiega che può essere o terriccio commerciale o proprio il "top soil" cioè il terreno, ad esempio, prelevato dall'orto.
Per l'acqua sostiene che nella maggior parte dei casi l'acqua di rete sia adatta all'uso in acquario, ovviamente rispettando le richieste di acidità e durezza di ogni specie.
Qualcuno di voi ha mai provato a seguire questa procedura?
Per consigli su pesci e piante posso proseguire qui o è meglio aprire dei thread in altre sezioni?
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
in sidera salus
- BollaPaciuli
- Messaggi: 20719
- Iscritto il: 17/04/16, 16:37
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
Ti lascio un approfondimento tecnico Filtri Juwel BioFlow
Aggiunto dopo 1 minuto 24 secondi:
Per la "costruzione" generale del progetto qui, se poi vien fuori la necessità di approfondire si va nelle sezioni specifiche.
Hai dei pesci in mente?
I sogni nascono, crescono…ma non muoiono mai…
Saper fare di loro realtà è fortuna rara, ma vi è chi ci riesce.
I sogni non chiedono nulla, se non di credere in loro.
Badate bene che si chiaman sogni e non follie.
Saper fare di loro realtà è fortuna rara, ma vi è chi ci riesce.
I sogni non chiedono nulla, se non di credere in loro.
Badate bene che si chiaman sogni e non follie.
- roby70
- Messaggi: 43474
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
E' un'acqua molto dura (GH e KH intorno ai 12/13) che per I poecilidi può anche andar bene ma un pò diminuirei comunque le durezze usando un 15/20% di acqua d'osmosi o demineralizzata.
Per iniziare io userei unicamente un fondo inerte che è più facile da gestire e controllare. Poi se invece non è il tuo primo acquario e vuoi provare con il terriccio andiamo Avanti ma va fatta un pò di attenzione nello sceglierlo
Sono felice che abbia letto il libro e ti sia piaciuto ma voglio dirti che usare terriccio da giardinaggio non è una cosa così semplice come potrebbe sembrare sopratutto se uno è alla prima esperienza

Per iniziare io userei unicamente un fondo inerte che è più facile da gestire e controllare. Poi se invece non è il tuo primo acquario e vuoi provare con il terriccio andiamo Avanti ma va fatta un pò di attenzione nello sceglierlo

"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- SiO2
- Messaggi: 96
- Iscritto il: 14/01/18, 18:59
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
Ok. Per i pesci mi sono procurato un opuscolo di una di quelle catene di negozi di giardinaggio che hanno anche una sezione dedicata ai pesci e ho selezionato quelli che dicono essere adatti all'acqua dura e basica cioè:BollaPaciuli ha scritto: ↑ Per la "costruzione" generale del progetto qui, se poi vien fuori la necessità di approfondire si va nelle sezioni specifiche.
Hai dei pesci in mente?
- Guppy
- Molly pinna a velo e pinna a velo dorata
- Platy e Platy Topolino
- Portaspada
ci sarebbero anche due ciclidi che sembrerebbero avere le stesse richieste ma geograficamente vengono dal Malawi e non c'entrano niente con quelli sopra, non so se è fattibile lo stesso:
- Ciclide del Malawi Yellow
- Ciclide del Malawi Zebrato
Il lato positivo è che sono descritti come pesci che preferiscono il lato basso della vasca quindi sarebbero complementari agli altri che vengono invece descritti come occupanti la parte alta.
Comunque la mia idea è di piantumare fittamente e non mettere troppi pesci, però non ho idea di quanto sia "troppo" per il mio acquario. Chiedo a voi, quanti pesci in totale pensate sia bene introdurre? So che i Guppy tendono a proliferare molto, non vorrei trovarmi tra qualche mese con la vasca strapiena...
Aggiunto dopo 12 minuti 44 secondi:
Per l'acqua anch'io pensavo di "allungarla" un po' con acqua RO, vedo se riesco a procurarmela qui vicino a casa.roby70 ha scritto: ↑E' un'acqua molto dura (GH e KH intorno ai 12/13) che per I poecilidi può anche andar bene ma un pò diminuirei comunque le durezze usando un 15/20% di acqua d'osmosi o demineralizzata.
Sono felice che abbia letto il libro e ti sia piaciuto ma voglio dirti che usare terriccio da giardinaggio non è una cosa così semplice come potrebbe sembrare sopratutto se uno è alla prima esperienza![]()
Per iniziare io userei unicamente un fondo inerte che è più facile da gestire e controllare. Poi se invece non è il tuo primo acquario e vuoi provare con il terriccio andiamo Avanti ma va fatta un pò di attenzione nello sceglierlo
Per il terriccio lo so che non è semplicissimo ma vorrei lo stesso provarci, il fondo inerte è proprio ciò che vorrei evitare per minimizzare la necessità di fertilizzazioni, spero comunque col vostro aiuto di farcela.
Ho un sacco di terriccio in casa che contiene però torba, ho paura che mi faccia diventare l'acqua marrone, domane sono dai mie e mi porterò a casa un secchio di terra dell'orto poi vedo bene cosa fare...
in sidera salus
- roby70
- Messaggi: 43474
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
Scusa la franchezza ma buttalo

Guppy+platy: si; se fai questo allora l'acqua di rete va bene cosi com'è senza tagli
Platy + portaspada: no perchè si ibridano (a dirla tutta molti platy venduti nei negozi sono appunto ibridi)
Molly diventano grossi e vogliono acquari più grandi
Lascia stare a meno che non vuoi fare un malawi

Se parliamo di piante non c'è problema a riempirlo; se parliamo di guppy e platy puoi partire con 1maschio + 3femmine (o 2M + 6F) di ognuno. I guppy sono prolifici ma lasciando fare alla natura ovviamente i piccoli diminuiscono; poi magari si trova qualche negozio che te li prende (molti lo fanno).
va anche bene la demineralizzata per i ferro da stiro del supermercato basta che non sia profumata
Si lo fa e poi acidifica l'acqua quindi per i pesci che hai detto prima non va bene.
Il fondo fertile comunque dopo un pò si esaurisce e comunque diventa simile a quello inerte.
Io non l'ho mai usato in una vasca con pesci..però sentiamo @cicerchia80 cosa dice

"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- SiO2
- Messaggi: 96
- Iscritto il: 14/01/18, 18:59
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
Stando alla Walstad non dovrebbe succedere, almeno non in tempi brevi, se si ha l'accortezza di eccedere un po' nel mangime per i pesci in modo che l'eccesso di mangime si depositi sul fondo e venga decomposto dai microorganismi che popolano i fondale. Una tabella a pag 79 del libro mostra gli elementi contenuti nel mangime per i pesci (B, Ca, Cu, Fe, K, Mg, Mn, Mo, N, P, S, Zn) che sono esattamente quelli richiesti dalle piante per vivere ed elencati a pag 78.
Perché la cosa funzioni bisogna però evitare di sifonare il fondo in modo da non privarlo delle sostanze organiche in decomposizione.
La pratica per me sarà tutta un'altra cosa perché "eccedere un po' nel mangime" non so bene cosa voglia dire, quanto mangime è "poco" e quanto è "tanto"? Dovrò fare molta pratica, speriamo di non fare troppi danni...
Aggiunto dopo 16 minuti 19 secondi:
Per le piante invece avevo pensato a queste:
- echinodorus bleheri, e. major
- ceratophillum demersus
- limnophila sessiliflora
- ceratopteris thalictroides
ci sono delle allelopatie? altri suggerimenti?
in sidera salus
- cicerchia80
- Messaggi: 53690
- Iscritto il: 07/06/15, 8:12
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
Sio buonasera...non ti voglio smontare
Ho vasi che girano a metodo Walstad
Tieni a mente che quel libro ha 30 anni....ci si è un po evoluti,e molte cose non sono paragonabili
,il biocondizionatore intanto lascialo stare,l'acqua della Walstad può essere usata per fertilizzare se non ricordo male ha 0.3 mg/l di rame e 0.8 mg/l di zinco
Nelle nostre acque queste concentrazioni sono in microgrammixlitro
Per mettere i pesci il giorno dopo...per cortesia evita,molto dipende anche dai livelli di ossigeno che ha la propria acqua,dagli inquinanti presenti(se buona da bere non necessariamente può non avere composti azotati)
Quindi per lo meno vedi come butta
Stessa cosa per il fondo....mica compri quello che usa la Walstad,in un mio vaso mi ritrovai con pH 4 e conducibilità alle stelle
Ed in questa fase secondo me a prescindere cosa dice la Walstad dei cambi se servisse li farei
Per il sifonare ecc straquoto il tutto

Ho vasi che girano a metodo Walstad
Tieni a mente che quel libro ha 30 anni....ci si è un po evoluti,e molte cose non sono paragonabili
,il biocondizionatore intanto lascialo stare,l'acqua della Walstad può essere usata per fertilizzare se non ricordo male ha 0.3 mg/l di rame e 0.8 mg/l di zinco
Nelle nostre acque queste concentrazioni sono in microgrammixlitro
Per mettere i pesci il giorno dopo...per cortesia evita,molto dipende anche dai livelli di ossigeno che ha la propria acqua,dagli inquinanti presenti(se buona da bere non necessariamente può non avere composti azotati)
Quindi per lo meno vedi come butta

Stessa cosa per il fondo....mica compri quello che usa la Walstad,in un mio vaso mi ritrovai con pH 4 e conducibilità alle stelle
Ed in questa fase secondo me a prescindere cosa dice la Walstad dei cambi se servisse li farei
Per il sifonare ecc straquoto il tutto
Stand by
- SiO2
- Messaggi: 96
- Iscritto il: 14/01/18, 18:59
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
Sicuramente le informazioni possono essere un po' datate però i dati raccolti scientificamente non invecchiano. Inoltre non sono riuscito a trovare pubblicazioni recenti scritte con lo stesso rigore scientifico. Se guardi il libro della Walstad, alla fine di ogni capitolo ci sono due pagine di bibliografia, nei vari siti internet trovi molte informazioni che però non si sa da dove vengano, in molti casi si trovano anche informazioni completamente contrastanti. Sono sicuro che dal '99 a oggi si siano fatti dei progressi però è difficile trovarli, troppa confusione...cicerchia80 ha scritto: ↑Sio buonasera...non ti voglio smontare![]()
Ho vasi che girano a metodo Walstad
Tieni a mente che quel libro ha 30 anni....ci si è un po evoluti,e molte cose non sono paragonabili
,il biocondizionatore intanto lascialo stare,l'acqua della Walstad può essere usata per fertilizzare se non ricordo male ha 0.3 mg/l di rame e 0.8 mg/l di zinco
Nelle nostre acque queste concentrazioni sono in microgrammixlitro
Per la sua acqua non ricordo che abbia riportato l'analisi completa, da uno sguardo veloce vedo che parla del contenuto di Cu e Zn a pag. 10 però ne parla in termini generali indicando i rischi che un'acqua potabile potrebbe portare ai pesci nel caso in cui il contenuto di questi metalli non sia basso visto che i limiti per i pesci sono 65 e 50 volte rispettivamente più bassi dei limiti per gli umani.
Per il fondo ho seguito questo thread http://www.aquaticplantcentral.com/foru ... ethod.html è un forum americano al quale partecipa anche la Walstad su alcuni argomenti, e mi sono fatto un' idea su cosa usino negli acquari low tech, io credo che alla fine userò il "top soil" quindi la terra che prenderò dall'orto. Magari sto sbagliando tutto ma da quello che ho letto mi sembra possa andare bene.cicerchia80 ha scritto: ↑ Stessa cosa per il fondo....mica compri quello che usa la Walstad,in un mio vaso mi ritrovai con pH 4 e conducibilità alle stelle
Ed in questa fase secondo me a prescindere cosa dice la Walstad dei cambi se servisse li farei
Per il sifonare ecc straquoto il tutto
in sidera salus
- Giueli
- Messaggi: 16164
- Iscritto il: 21/01/17, 22:27
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
Seguo... 

Il Dao di cui si può parlare non è l'eterno Dao...
Daodejing.
Seguo...
Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.
Daodejing.
Seguo...
Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.
- cicerchia80
- Messaggi: 53690
- Iscritto il: 07/06/15, 8:12
-
Profilo Completo
Avvio primo acquario
Aspetta non fraintendiamoci
Nei nostri principi ispiratori diciamo apertamente che seguiamo i metodi delka Walstad
Perdonami ma il libro l'ho letto parecchio tempo fà e lo ho in italianoSiO2 ha scritto: ↑Per la sua acqua non ricordo che abbia riportato l'analisi completa, da uno sguardo veloce vedo che parla del contenuto di Cu e Zn a pag. 10 però ne parla in termini generali indicando i rischi che un'acqua potabile potrebbe portare ai pesci nel caso in cui il contenuto di questi metalli non sia basso visto che i limiti per i pesci sono 65 e 50 volte rispettivamente più bassi dei limiti per gli umani.
Potrei sbagliarmi ma parlava per esempio dello zinco che a 0.5 ppm è mortale per l'Egeria densa....a parte che il Seachem mi sembra ne inserisca di più,comunque sono concentrazioni che nelle nostre acque non trovi
Io ho solo vasche senza filtro...e se conto pure i vasi ed il pond esterno sono 7...mica 1
Va bene sì...ci abbiamo fatto un forum attorno con quel libro
...ma prendi le info con le pinze appunto

È un assorbi inquinanti ma meno di una palla di cladophora
....ce ne sono diversi altri di errori ecco perchè ti ripeto,usa il metodo ma non lo prendere come scienza esatta
Sono iscritto nel forum da te citato,e se giri nei vari topic lei stessa si è tirata dietro in alcune sue affermazioni,l'ho pure contattata per altro dicendole che c'ê ancora chi fà acquari con i suoi metodi....ma ironia della sorte ha sbagliato forum
Stand by
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Google [Bot] e 7 ospiti