Pivello nella fertilizzazione cerca aiuto
Moderatori: Rindez, Marta, Certcertsin
- simone987
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FrancescoFabbri, Rox, in effetti ho letto un articolo il quale diceva che minore era il pH e di più sostanze avevano bisogno le piante, in poche parole un rapporto inversamente proporzionale.
Riguardo la concimazione allora per adesso lascio stare, mentre pomeriggio ho fatto un giro in due negozi di giardinaggio al mio paese e mi hanno proposto questi 3 prodotti completi, allego le foto, che ne pensate?
Riguardo la concimazione allora per adesso lascio stare, mentre pomeriggio ho fatto un giro in due negozi di giardinaggio al mio paese e mi hanno proposto questi 3 prodotti completi, allego le foto, che ne pensate?
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- FrancescoFabbri
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Se avessimo dovuto fertilizzare piante terricole, direi che sarebbero andati pure bene, ma in questo caso abbiamo bisogno dei prodotti specifici citati nell'articolo

Hai modo di riuscire a trovarli, proprio quelli lì?

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- Rox
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Francesco, quando il Pothos ce l'ho messo io, nell'acquario, dopo "un mesetto" aveva quasi raggiunto il pavimento.
Ovviamente non era solo merito del fosforo, visto che la conducibilità era 7 volte maggiore; tuttavia, è dimostrato che abbassando il pH produca composti sempre più insolubili.
Forse hai letto qualcosa del genere qui da noi, perché l'ho scritto pure io nell'articolo sul PMDD:
Il motivo lo capisci da questa tabella, che prendo in prestito da un articolo di Sini:


Ovviamente non era solo merito del fosforo, visto che la conducibilità era 7 volte maggiore; tuttavia, è dimostrato che abbassando il pH produca composti sempre più insolubili.
No... non è affatto un rapporto proporzionale.

Forse hai letto qualcosa del genere qui da noi, perché l'ho scritto pure io nell'articolo sul PMDD:

- - Il pH acido aumenta l'assorbimento di nutrienti, soprattutto di oligoelementi. La stessa pianta, che prima stava a pH 7.3, assorbe il doppio se la mettiamo a pH 6.7.
Il motivo lo capisci da questa tabella, che prendo in prestito da un articolo di Sini:

"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)
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- FrancescoFabbri
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Certamente, quella pianta una fame insaziabile

Ti ricordo che avevo ben evidenziato il fatto che non fertilizzo minimamente, non ho praticamente niente in quell'acquario, incluse le durezze e ho appena 9 piccoli caracidi nell'acqua

► Mostra testo

Personalmente o sta svuotando la CO2 nell'acquario o con quelle durezze vedo alquanto difficile la possibilità di avere un pH pari a 5,5

@simone987, forse per caso hai letto male il test?

Comunque intanto seguo il topic

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Sì, esatto!

Come ho già scritto in un altro post, sospetto anch'io che ci sia un errore.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
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- simone987
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Rox, FrancescoFabbri, scusate se rispondo solo adesso ma solo sta sera sono riuscito a fare i test, allego lo screen dei risultati, mi sa che domenica al cambio settimanale mi toccherà cambiare il rapporto tra osmosi e rubinetto, il pH è ancora più basso di prima, a quanto lo dovrei portare? Considerando che la priorità per me è la salute dei miei P. scalare, quale sarebbe il giusto compromesso per il benessere di piante e pesci?
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- Rox
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Simo, io non so come misuri l'acidità, ma è impossibile che il tuo acquario stia a pH 5.
Dalle foto, il fondo sembra normale ghiaietto di quarzo, senza niente di acidificante; inoltre, si vede un acqua limpida e chiara, quindi escluderei l'uso di torba; infine, se avessi introdotto acidi chimici, immagino che ce lo avresti detto.
Se anche erogassi CO2 da una bombola (e nelle foto non si vede nemmeno questo) dovresti scioglierne oltre 1300 mg/litro, per arrivare a pH 5 con KH 4; non ci sarebbe nulla di vivo in quell'acqua, nemmeno i batteri.
Sta in ampie paludi soleggiatissime, come in ombrosi laghetti nella jungla, dove la luce non arriva mai. Se ne frega del fondo, della vegetazione e delle durezze; entro certi limiti, perfino della corrente.
Credo che sia il pesce più adattabile di questo hobby, vive benissimo e si riproduce in qualsiasi acqua. Se proprio vogliamo essere pignoli, credo sia un po' infastidito dai tuoi 30° costanti, sicuramente lo sono le piante.
Ho il sospetto che tu lo abbia preso per un discus...
D'accordo... ci sono casi particolari estremi, come pesci da acque acidissime, o che richiedono 30° C, o che vengono dal Tanganika, ma questo non riguarda certo gli scalare.
Dalle foto, il fondo sembra normale ghiaietto di quarzo, senza niente di acidificante; inoltre, si vede un acqua limpida e chiara, quindi escluderei l'uso di torba; infine, se avessi introdotto acidi chimici, immagino che ce lo avresti detto.
Se anche erogassi CO2 da una bombola (e nelle foto non si vede nemmeno questo) dovresti scioglierne oltre 1300 mg/litro, per arrivare a pH 5 con KH 4; non ci sarebbe nulla di vivo in quell'acqua, nemmeno i batteri.
Questo è sbagliato, perché lo scalare non ha nessuna particolare esigenza. In Amazzonia lo trovi dappertutto: dalle torbiere del Perù, a pH 4 ed anche meno, fino alle acque salmastre prodotte dalla Pororoca con l'alta marea.
Sta in ampie paludi soleggiatissime, come in ombrosi laghetti nella jungla, dove la luce non arriva mai. Se ne frega del fondo, della vegetazione e delle durezze; entro certi limiti, perfino della corrente.
Credo che sia il pesce più adattabile di questo hobby, vive benissimo e si riproduce in qualsiasi acqua. Se proprio vogliamo essere pignoli, credo sia un po' infastidito dai tuoi 30° costanti, sicuramente lo sono le piante.
Ho il sospetto che tu lo abbia preso per un discus...

Non c'è nessun compromesso. L'esperienza ci insegna che se stanno bene le piante, stanno bene tutti, per una serie di effetti a cascata.
D'accordo... ci sono casi particolari estremi, come pesci da acque acidissime, o che richiedono 30° C, o che vengono dal Tanganika, ma questo non riguarda certo gli scalare.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
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Ripeto anche io la domanda (per seguire
).
Come misuri il pH?

Come misuri il pH?
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Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"
- simone987
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Rox, nicolatc, Misuro il pH con i test a reagente della sera, posso provare a misurarlo nell'acqua di rubinetto e cambiare la proporzione dei cambi d'acqua per alzarlo un po', portarlo a 6, che ne pensate? Per adesso faccio 20 litri di cambio a settimana di cui 15 osmosi e 5 rubinetto, inoltre da prossima settimana dovrei abbassare la temperatura ai normali 28, l'ho tenuta più alta un paio di settimane per una sospetta presenza di flagellati in un pesce, adesso sembra stare bene e posso portare la temperatura alla normalità, ebbene sì hai ragione mi sono abituato con i discus avendoli tenuti per molto tempo 
Oggi in negozio ho visto una microsorium pteropus e una echinodorus ozelot, tra le due quali mi consigliate per non andare in conflitto con quelle che già ho? O non avendo fondo fertile queste non posso prenderle?
Oggi in negozio ho visto una microsorium pteropus e una echinodorus ozelot, tra le due quali mi consigliate per non andare in conflitto con quelle che già ho? O non avendo fondo fertile queste non posso prenderle?
- Rox
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Non hai bisogno di alzarlo un po'... Ti ripeto che NON SEI a pH 5, checché né dica la provetta.
Anche se stessi erogando CO2 (e ancora non lo sappiamo) al massimo potresti scendere a 6.5-6.6, con il tuo KH.
Oppure è sbagliata la durezza, forse... ma anche se fosse la metà, il pH potrebbe arrivare a 6.2-6.3, mai a 5.
...E invece di abusare dell'acqua demineralizzata, cerca i dati della tua sul sito dell'acquedotto.
Tra P. scalare, H. leucocephala e P. stratiotes, hai creato una perfetta combinazione "laguna del Rio Madeira"... Adesso vuoi rovinare tutto con due specie aliene?
Il Microsorum (senza la "i") viene dall'Indocina, l'Ozelot è un mostriciattolo creato in laboratorio; inoltre, gli Echino sono quasi tutti troppo grandi per un 100 litri.
Non rieci a trovare della Staurogyne repens? Un'Alternanthera reineckii? Una Ludwigia peruviana? Una Cabomba furcata?
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