Un altro bel topic
nicolatc ha scritto: ↑I batteri eterotrofi (almeno quelli aerobi) dovrebbero produrre CO
2
toglierei quel "dovrebbero"...
nicolatc ha scritto: ↑quindi la loro presenza non dovrebbe aver influenzato al rialzo né il valore iniziale del pH né quello finale più alto, in piena fotosintesi. Anzi, piuttosto sarebbe l'opposto.
Respirano consumando O
2 e producendo CO
2; hanno quali fattori limitanti: O
2 e substrati organici da degradare.
Si trovano un po dovunque ma sopratutto dove ci sono in abbondanza entrambi (O
2 e substrati organici da degradare).
Il problema che O
2 e substrati organici da degradare, in un acquario, non vanno a braccetto.
Durante la fotosintesi le piante producono O
2 a sufficienza da consentire la respirazione batterica (e non solo... protozoi, pesci, ecc.) e di conseguenza produzione di CO
2.
La parte più interessante risiede comunque sul fondo

@
cicerchia80 che fondo hai nell'acquario test?
e soprattutto quanta sostanza organica in decomposizione (foglie, residui vari, melma

, ecc. ecc.) c'è sopra?
cicerchia80 ha scritto: ↑pH a luci spente 7
È salito fino a 7 ore a 8.2,le ultime 2 ore di luce non si è mosso
Dopo 2 ore di luci spente era giá sceso a 7.75
Se le piante hanno lavorato bene hanno organicato molta CO
2 (pH su) e prodotto molto O
2.
Appena si blocca la fotosintesi la concentrazione di O
2 è al top così come la respirazione dei batteri eterotrofi, soprattutto quelli sulla superficie del fondo (zona ricchissima di sostanza organica - cibo per i batteri eterotrofi - ma spesso carente in O
2 
)
La respirazione batterica, in questa fase è intensa e introduce molta CO
2 (pH giù)
► Mostra testo
chiaramente senza il filtro l'attività batterica eterotrofa del fondo è avvantaggiata