Chiarimento piante e CO2

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Lukellla
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Chiarimento piante e CO2

Messaggio di Lukellla » 16/01/2018, 12:23

Buongiorno, volevo un chiarimento. Ho lasciato la vasca con 3/4 di acqua in modo tale che le foglie delle piante, una volta raggiunta la superficie, prendessero la CO2 dall'aria, in particolare specie come echinodorus. Un amico esperto mi ha però detto che la CO2 va comunque immessa in acqua perché comunque le nuove foglie starebbero sotto l'acqua e quindi senza CO2. Ma se le foglie più grandi hanno raggiunto la superficie questo non basta già a far crescere in modo più veloce la pianta? In natura altrimenti come farebbero? Non credo che la pianta in natura sia del tutto fuori dall'acqua, o almeno non sempre. Grazie

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Nijk
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Messaggio di Nijk » 16/01/2018, 12:57

Il tuo amico non ha tutti i torti però il discorso è un pochino diverso, cerco di spiegare.
In acqua c'è sempre una determinata quantità di carbonio disciolto, non ce fosse ogni tipo di forma di vita sarebbe impossibile, volendo quantificare grossolanamente siamo sui 7 mg/l anche se tu non eroghi CO2.
Partendo dal presupposto che per alcune specie di piante, Echinodorus sp. comprese, tale concentrazione è sufficiente per assicurare un corretto sviluppo fogliare noi in genere con un impiantino ( artigianale e non ) andiamo semplicemente ad aumentare questa concentrazione, ciò ci permette di ottenere migliori risultati soprattutto con determinate specie di piante piuttosto che altre.

Nel tuo caso è vero che le foglie arrivate in superficie avranno a disposizione maggiori quantità di CO2 e per questo motivo la pianta preferirà dare la "precedenza" a quelle foglie che sfrutteranno tale condizione a svantaggio delle altre sommerse, ed è proprio per questa ragione che in genere una pianta una volta arrivata in superficie "abbandona" le foglie sommerse fino a farle morire.
Soprattutto nelle piante a stelo ( quella citata non lo è ) è molto evidente questo fenomeno e potrai notare che mentre la parte superiore ( anche più illuminata ) crescerà bene e in modo estremamente veloce, quella inferiore nel tempo marcirà, non produrrà nuovi getti e in pratica resterà senza fogliame.

Nel tuo caso non hai necessità di far arrivare l'Echinodorus in superficie, anzi io ti consiglio di evitarlo, eliminando periodicamente le foglie esterne più lunghe e vecchie, considera inoltre che essendo una pianta a "rosetta" e non a stelo, i nuovi getti ad ogni modo partiranno dal fondo, se cresce male io non darei la colpa alla CO2 ( sicuramente sufficiente ) quanto piuttosto ad una fertilizzazione carente ( fertilizzi il fondo in prossimità delle radici?) oppure ad una scarsa illuminazione.
Lukellla ha scritto: In natura altrimenti come farebbero? Non credo che la pianta in natura sia del tutto fuori dall'acqua, o almeno non sempre.
Questo è un discorso molto lungo, questa pianta come tante altre che utilizziamo ai nostri scopi difficilmente in natura vive completamente sommersa, o almeno non lo fa in modo perenne, ciò vuol dire che nel suo ambiente naturale sia l'aspetto che le condizioni di crescita risultano spesso estremamente diverse.
E' tuttavia una di quelle piante che ben si adattano alla vita sommersa in acquario e lo fanno, bene, anche in condizione di scarsa CO2 disciolta in acqua, ed è in ragione di ciò che è una di quelle senza dubbio più utilizzate in acquariologia.
Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio:
Lukellla (16/01/2018, 13:29)
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Messaggio di Lukellla » 16/01/2018, 13:29

Nijk ha scritto: Il tuo amico non ha tutti i torti però il discorso è un pochino diverso, cerco di spiegare.
In acqua c'è sempre una determinata quantità di carbonio disciolto, non ce fosse ogni tipo di forma di vita sarebbe impossibile, volendo quantificare grossolanamente siamo sui 7 mg/l anche se tu non eroghi CO2.
Partendo dal presupposto che per alcune specie di piante, Echinodorus sp. comprese, tale concentrazione è sufficiente per assicurare un corretto sviluppo fogliare noi in genere con un impiantino ( artigianale e non ) andiamo semplicemente ad aumentare questa concentrazione, ciò ci permette di ottenere migliori risultati soprattutto con determinate specie di piante piuttosto che altre.

Nel tuo caso è vero che le foglie arrivate in superficie avranno a disposizione maggiori quantità di CO2 e per questo motivo la pianta preferirà dare la "precedenza" a quelle foglie che sfrutteranno tale condizione a svantaggio delle altre sommerse, ed è proprio per questa ragione che in genere una pianta una volta arrivata in superficie "abbandona" le foglie sommerse fino a farle morire.
Soprattutto nelle piante a stelo ( quella citata non lo è ) è molto evidente questo fenomeno e potrai notare che mentre la parte superiore ( anche più illuminata ) crescerà bene e in modo estremamente veloce, quella inferiore nel tempo marcirà, non produrrà nuovi getti e in pratica resterà senza fogliame.

Nel tuo caso non hai necessità di far arrivare l'Echinodorus in superficie, anzi io ti consiglio di evitarlo, eliminando periodicamente le foglie esterne più lunghe e vecchie, considera inoltre che essendo una pianta a "rosetta" e non a stelo, i nuovi getti ad ogni modo partiranno dal fondo, se cresce male io non darei la colpa alla CO2 ( sicuramente sufficiente ) quanto piuttosto ad una fertilizzazione carente ( fertilizzi il fondo in prossimità delle radici?) oppure ad una scarsa illuminazione.
Lukellla ha scritto: In natura altrimenti come farebbero? Non credo che la pianta in natura sia del tutto fuori dall'acqua, o almeno non sempre.
Questo è un discorso molto lungo, questa pianta come tante altre che utilizziamo ai nostri scopi difficilmente in natura vive completamente sommersa, o almeno non lo fa in modo perenne, ciò vuol dire che nel suo ambiente naturale sia l'aspetto che le condizioni di crescita risultano spesso estremamente diverse.
E' tuttavia una di quelle piante che ben si adattano alla vita sommersa in acquario e lo fanno, bene, anche in condizione di scarsa CO2 disciolta in acqua, ed è in ragione di ciò che è una di quelle senza dubbio più utilizzate in acquariologia.
Grazie della risposta davvero molto esaustiva.
Si si, fertilizzo la pianta con le Power tabs che sono davvero ottime (l'altra echinodorus in un altro acquario mi è venuta alta 60 cm).
Volevo comunque sapere questo, ti ringrazio molto. Credevo che le foglie in superficie "alimentassero" in qualche modo le foglie più giovani sott'acqua.

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Messaggio di Lukellla » 30/04/2018, 12:15

@Nijk avevi proprio ragione. Niente CO2 ma la Echinodorus sta crescendo molto, anche se lenta. Più che altro ho notato che si sta alzando molto pian piano, stai a vedere che tocca la superficie a breve :D parliamo di 45 cm di colonna e l'ho inserita ad ottobre scorso che era ancora piccola (mi era nata in un'altra vasca). Mi sa che con le temperature più alte cresce di più, ho avuto questa sensazione (attualmente l'acqua è a 27 °C circa). La coltivo in acqua a pH 8 e acqua dura e sembra stare molto bene (potrebbe ricavare la CO2 anche dai carbonati presenti in acqua come fa la Egeria, no?).

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Messaggio di Nijk » 30/04/2018, 12:38

Lukellla ha scritto: @Nijk avevi proprio ragione. Niente CO2 ma la Echinodorus sta crescendo molto, anche se lenta
Mi fa piacere, non è comunque a prescindere una pianta dalla crescita particolarmente veloce, se vuoi posta una foto così da farsi un'idea della "lentezza" che segnali nel tuo caso.
Lukellla ha scritto: Più che altro ho notato che si sta alzando molto pian piano, stai a vedere che tocca la superficie a breve parliamo di 45 cm di colonna e l'ho inserita ad ottobre scorso che era ancora piccola (mi era nata in un'altra vasca).
Non ricordo che varietà hai tu ma in effetti ce ne sono alcune che diventano davvero molto grandi.
Lukellla ha scritto: Mi sa che con le temperature più alte cresce di più, ho avuto questa sensazione (attualmente l'acqua è a 27 °C circa). La coltivo in acqua a pH 8 e acqua dura e sembra stare molto bene (potrebbe ricavare la CO2 anche dai carbonati presenti in acqua come fa la Egeria, no?).
27° gradi sono parecchi, se hai il termostato puoi anche staccarlo ormai visto che ci avviamo verso mesi più caldi.
Per quanto riguarda il fenomeno che citi ( decalcificazione biogena ) se vuoi approfondire la sezione giusta è chimica, così ne parli e soddisfi tutte le tue curiosità, è più che altro un qualcosa che sull'egeria densa si riesce a notare in alcuni casi, abbiamo anche un articola in proposito:
Decalcificazione biogena

Quello che è certo è che se non c'era CO2 in acqua la pianta non sarebbe mai potuta crescere, poi che qualche pianta per portare a termine correttamente il processo di fotosintesi ne richieda quantità maggiori è un'altro discorso.
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Messaggio di Lukellla » 30/04/2018, 21:30

@Nijk Si tratta di una Echinodorus Barthii (o Osiris?) e so per esperienza che viene bella grossa. :D (basta che vedi la pianta madre che ti ho allegato come mi è diventata in un'altra vasca, è alta 60 cm! Ma in tal caso erogo CO2..)
Il termostato lo lascio sempre attaccato (si attiva quando supera i 24 °C che ho impostato) altrimenti finisce che quando è novembre mi dimentico di riattaccarlo (un anno avevo in vasca dei cardinali e quando la temperatura scese a 14 °C li vidi strani, fermi.. poi capii il problema (era staccato il termostato) e tutto si risolse bene per fortuna). Essendo una vasca installata dentro un muro un po' di caldo d'estate lo riceve, adesso ho 27,5 °C. Però contestualmente all'aumento della temperatura in vasca ho notato una crescita più veloce della Echino e anche della Valli, possibile? L'altra Echino, centrale, invece è rimasta più o meno uguale, anche se l'ultima foglia sembra promettere bene. Alla fine comunque le foglie nuove le buttano fuori sempre, non sono mai ferme entrambe. ;)

Tra l'altro, se noti bene, oltre alla Valli che mi ha ormai invaso la vasca anche la stessa vasca si è pulita dalle alghe e il fondo non è più marroncino dovuto alle diatomee ma si è pulito.
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Messaggio di Nijk » 01/05/2018, 12:25

Lukellla ha scritto: Però contestualmente all'aumento della temperatura in vasca ho notato una crescita più veloce della Echino e anche della Valli, possibile?
Se le condizioni di crescita sono ottimali, un fondo bello carico nel tuo caso e una vasca matura, si è possibile, viceversa capita il contrario, ossia che il caldo eccessivo aumentando le richieste da parte delle piante di nutrienti vada a provocare indirettamente qualche carenza con conseguente blocco della crescita.
In estate infatti in genere si assiste nella maggior parte dei casi ad un rallentamento della crescita se parliamo di acquari piantumati.
Lukellla ha scritto: @Nijk Si tratta di una Echinodorus Barthii (o Osiris?
Mi sembra più la prima che hai detto.
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Messaggio di Lukellla » 01/05/2018, 12:30

Grazie della risposta @Nijk ;)
Quindi un aumento delle temperature significa un metabolismo più accelerato per le piante? Un po' come per i pesci?
Nel libro della Walstad ho letto che ha nelle sue vasche tra 22 e 29 °C in base alla stagione e non nota alcun problema significativo, nè per le piante nè per i pesci. Ma immagino che le variabili in gioco siano tante per determinare se vada bene o meno.

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Messaggio di Lukellla » 10/10/2018, 12:29

Intanto nella vasca senza CO2 con valori alcalini e durezze medio-alte è uscito uno scapo fiorifero della mia echinodorus.. 😲 (è una "figlia" della pianta madre che ho invece nell'altra vasca con valori opposti cioè pH 6,8 e KH 3).

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