Sul piano matematico forse sì, ma come dicevo qualche pagina fa, è una questione di atteggiamento.
Finché i politici continueranno a crogiolarsi nel loro mondo di velluto, senza percepire le sofferenze del proprio popolo, non gliene fregherà mai un cazzo di darsi da fare.
Non useranno mai i loro poteri costituzionali per aiutare il padre di famiglia, che perde il lavoro a 50 anni perché l'azienda "delocalizza"; si occuperanno solo di tutelare le loro banche, le loro cooperative, i loro petrolieri, le aziende di Berlusconi... Magari anche le mafie, se ci trovano una convenienza.
Non importa quanto spendiamo, per farli vivere nel lusso; il problema è che quel lusso crea problemi molto maggiori.
Quei 2 miliardi fanno danni per 200, per 500...
Se il loro tenore di vita venisse proporzionato a quello del paese, chiunque vada al governo si spenderebbe per ottenere benessere, occupazione e ricchezza, anziché corruzione e nepotismi.
...Ma siccome ricominci sempre da capo, fingendo di non capire, te lo spiego con un esempio.
Questa è la città di Amatrice (2500 abitanti) in una foto ANSA di tre giorni fa, a quasi due anni dal terremoto:

La cosa divertente è che le casette di legno, arrivate pochi mesi fa... hanno il coraggio di chiamarle "alloggi di emergenza".
Ma siccome non c'è limite al ridicolo, Gentiloni si è addirittura vantato di averle consegnate tutte... Dopo appena un anno e mezzo!
Nello stesso tempo, tra il '95 e il '97, i giapponesi ricostruirono Kobe (1.5 milioni di abitanti). Probabilmente si preoccupavano della gente senza casa, non "a chi devo dare l'appalto".
Io non riesco a capire come ci sia, ancora oggi, un 67% di Italiani che vota 'sta gente.
...O meglio, forse lo capisco, ma non posso dirlo su un forum pubblico.
Personalmente, non mi interessa se vincono i "populisti" dei 5 Stelle, i "razzisti" della Lega, i turchi di Solimano o gli Unni di Attila. Anche il Conte Dracula sarebbe preferibile alla classe politica degli ultimi 30 anni.