nicolatc ha scritto: ↑Provo ad interpretare il suo pensiero
Ottimo @
nicolatc
Butto giù qualche idea

; poi lo so che mi viene il mappazzone
@
nicolatc 
se necessario cerca di dare una interpretata anche a questo
Sebbene il libro presenti nel sottotitolo in copertina la dizione "A Pratical Manual..." (almeno nella terza edizione inglese) la gran parte presenta interessantissime analisi di numerosi aspetti ecologici degli acquari e solo nell'ultimo capitolo XI "Pratical Aquarium Setup and Maintenance" approfondisce maggiormente determinati aspetti gestionali. Purtroppo, però alla fine la Walstad un po si perde e in alcuni passaggi della sua proposta di gestione sembra entrare in contraddizione con quanto esposto nei capitoli precedenti. Ad esempio, si parte da qui (sono parti tradotte del testo inglese a pag. 179 "Daylenght") ...
nicolatc ha scritto: ↑la durata complessiva deve essere lunga, perché le piante devono "sentire" che la giornata è lunga
Humboldt ha scritto: ↑Un fotoperiodo con meno di 12 ore di luce può rappresentare per le piante un segnale, dal punto di vista ormonale, di stop alla crescita..."
STOP ALLA CRESCITA!!!

Ma nooooo... perchè!!!
Nel libro ci parla in continuazione di piante sciafile (adattate all'ombra), che la crescita fuori dall'acqua è il Karma per l'accesso alla CO
2 
che le diverse specie o gruppi di specie simili hanno adattamenti unici alle varie condizioni!!!!!! :-\ :-\ :-\ che la disponibilità dei nutrienti è fondamentale la per crescita e, aggiungo io, che comanda la legge del minimo
La Legge di Liebig (o Legge del Minimo di Liebig) ...
Ora faccio una domanda...
Quando la CO
2 disciolta in acqua diventa il fattore limitante, le piante si bloccano sempre?
Voi cosa rispondereste?
► Mostra testo
Io risponderei NI...

perchè ci saranno piante che continueranno a organicare CO
2 semplicemente perchè ne hanno accumulata parecchia nei tessuti aerenchimatici (le piante acquatiche o semi acquatiche o costrette a vivere per un certo tempo in acqua sviluppano questi spazi ricchi di gas), altre con un buon apparato radicale, oltre ad avere uno sviluppato aerenchima, posso attingere alla CO
2 prodotta dai batteri nel fondo (anzi spesso le piante favoriscono l'associazione intima tra radici e batteri in modo da catturare immediatamente la CO
2 batterica prodotta), altre ancora come ad esempio l'
Egeria densa che in presenza di acque dure la CO
2 se la ricava dai carbonati e ci saranno anche piante che appena la CO
2 disciolta in acqua finisce o diventa poco accessibile si bloccano
La quantità di ore di luce (naturale o artificiale) rispetto alle ore di buio (fotoperiodo per l'appunto) regola molti meccanismi fisiologici nelle piante ma proprio sulla crescita e la fotosintesi ha meno importanza. Cioè, quasi sempre in natura le ore di luce sono sovrabbondanti rispetto alle reale necessità di crescita delle piante (e alla disponibilità di nutrienti). Quanti di noi hanno le luci accese per meno di 10 ore e hanno acquari con piante bellissime ed esigenti!!!
nicolatc ha scritto: ↑la durata complessiva deve essere lunga, perché le piante devono "sentire" che la giornata è lunga, come in Amazzonia
Nelle aree equatoriali il fotoperiodo è più o meno costante tutto l'anno
Da Wikipedia:
alla latitudine di 0° (equatore) è sempre di 12 ore;
alla latitudine di 15° varia da 11 a 13 ore;
alla latitudine di 30° varia da 10 a 14 ore;
alla latitudine di 45° varia da 9 a 15 ore;
alla latitudine di 60° varia da 6 a 18 ore.
In generale, non mi farei troppe ..... mentali sul fotoperiodo
Nella prima edizione la Walstad non parla della siesta pomeridiana

ma solo dell'apporto delle luce naturale ai fini del risparmio di elettricità e accenna al fatto che "
la luce naturale è stata spesso criticata in quanto promuove la crescita algale...".
Avrà avuto qualche problema di alghe anche lei e si sarà ingegnata per capire come risolvere e rimanere coerente alla sua idea di acquario.
Nella seconda edizione lancia il Siesta Regimen associando l'effetto benefico contro le alghe alla "rigenerazione della CO
2" in vasca, ed evitare che nelle ore pomeridiane la scarsa presenza di CO
2 favorisca le alghe "più abili nell'approvvigionamento".
Sulla questione della rigenerazione della CO
2 dipende molto da come è fatto sto benedetto acquario!!! L'ho già scritto in un altro post "
Humboldt ha scritto: ↑allora gli puoi chiedere che piante c'erano nella vasca test con cui ha ottenuto i valori riportati nel grafico?
E già che ci siamo mi piacerebbe conoscere quanta luce arrivava all'acquario durante la siesta
Ancora?...
Secondo lei, perché nel giorno antecedente al test dalla III alla V ora di luce la CO
2 continua a precipitare, mentre il giorno dopo nelle stesse condizioni la CO
2 cala solo di un pochino? (quel arguto di @
nicolatc l'ha già in parte evidenziato)
Perché difronte a tale diversità di comportamento ha fatto solo un test?
e comunque la CO
2 prodotta dal fondo è sempre molto criptica (vedi quanto scritto prima sulle radici).
nicolatc ha scritto: ↑Che ci sia un fondo "sporco" o pulito, per me non cambia praticamente nulla su quegli andamenti mostrati nel grafico, che sono determinati dall'assorbimento o meno delle piante.
Un fondo sporco o meno "trasla" solo tutte le linee di quel grafico un poco più in alto (molti batteri) o un poco più in basso (pochi batteri), l'andamento è però identico.
Qui non mi trovi d'accordo. Il fondo fornisce il suo apporto solo se presenta una determinata struttura ed evoluzione nel tempo. E' un po come un filtro, deve maturare, ma è decisamente più complesso e ha molti più attori in gioco.
Per concludere
cicerchia80 ha scritto: ↑Sul fatto che il buio favorisca le alghe?
qui abbiamo fatto, io per primo, un po di confusione; ma anche la Walstad non scherza
Negli organismi fotosintetici il buio totale può essere sopportato entro certi limiti in funzione delle sostanze di riserva a disposizione; e qui siamo tutti d'accordo se consideriamo le piante (non tutte per carità) avvantagiate
Se aumentiamo un po alla volta l'intensità luminosa (senza parlare poi della qualità della luce) i primi organismi fotosintetici a raggiungere la massima attività fotosintetica sono?
Aggiunto dopo 1 minuto 22 secondi:
ops... festeggio il mio 300esimo messaggio con l'ennesimo sproloquio

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