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- Flavus
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Dalla sezione delle alghe approdo qui per una domanda veloce: Oltre ai test c'è un modo per conoscere la presenza dei silicati nell'acqua di rubinetto? Nel mio caso usufruendo dell'acqua marcia zona 3 ho notato che col passare del tempo si formano molte incrostazioni,questo è indice di presenza di silicati o solamente di calcio? Cos'è effettivamente presente nell'acqua di rubinetto che apporta silicati?
- cicerchia80
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- nicolatc
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Hai l'acqua dura: GH 18 e KH 19.
Il sodio è ok. I silicati potrebbero essere anche abbondanti ma non mi porrei il problema.
Le incrostazioni sono di calcare (carbonato di calcio), per gli Pseudotropheus è ok.
Il sodio è ok. I silicati potrebbero essere anche abbondanti ma non mi porrei il problema.
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Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"
- Flavus
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Nono,non ho nessun problema con i silicati alti,anzi! Mi piace l'effetto delle diatomee mischiate alle alghe verdi sulle rocce. Come già accennato in fertilizzazione l'acquario è aperto e i rabbocchi sono frequenti: Per i silicati ok,verrebbero consumati comunque dalle alghe,per gli altri valori invece? Devo fare cambi più corposi o un eventuale accumulo di quei valori in vasca è ''innocuo'' per i pesci africani del malawi?
Grazie per le risposte
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- nicolatc
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Partiamo dai valori di base: la tua acqua di rubinetto è dura, ma forse è perfino troppo alta (anche per il Malawi) quindi la potresti tagliare con un buon 30% di acqua demineralizzata.
I rabocchi per l'acqua che evapora li puoi fare con acqua demineralizzata.
Per gli accumuli: se non ci sono piante, per ridurre la velocità di accumulo è necessario un buon sistema di filtraggio meccanico e biologico, e frequente pulizia del materiale filtrante meccanico (spugne).
Questo ti consentirà di diradare i cambi (con stessa acqua iniziale di rubinetto + demineralizzata).
Qualche pianta come la Vallisneria, se resiste allo sradicamento, ti semplifica la gestione.
Per consigli sicuramente più validi dei miei sulla gestione, meglio aprire un topic in Ciclidi!

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Acqua diversa da quella del rubinetto vorrei non usarla,preferirei fare cambi più corposi al massimo anche se cerco sempre di farne il minimo indispensabile e fin'ora non ho mai avuto problemi (forse perché per la maggior parte del tempo ho avuto tanganica che naturalmente ha valori più estremi) , per esempio quando avevo i multifasciatum sul tappeto di conchiglie s'era fatta una specie di copertura molto simile a quella del lago che le faceva sembrare un tutt'uno , non so se mi spiego. Comunque per gli accumuli quale degli elementi presenti nella mia acqua di rubinetto a lungo andare potrebbe creare problemi?Partiamo dai valori di base: la tua acqua di rubinetto è dura, ma forse è perfino troppo alta (anche per il Malawi) quindi la potresti tagliare con un buon 30% di acqua demineralizzata.
I rabocchi per l'acqua che evapora li puoi fare con acqua demineralizzata.
Piante non ne voglioQualche pianta come la Vallisneria, se resiste allo sradicamento, ti semplifica la gestione.

- nicolatc
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Nessuno.

A crearti accumuli sono gli elementi contenuti nel cibo: quello in eccesso viene lentamente decomposto dai batteri eterotrofi in composti elementari inorganici (fosfati, nitrati ecc), e quello mangiato dai pesci diventa oggetto di metabolismo; infine, i prodotti di scarto dei pesci sono urea, ammoniaca/ammonio, escrementi "solidi". Questo carico organico in vasca che si accumula, viene a sua volta decomposto lentamente dai soliti batteri eterotrofi in composti inorganici elementari...
Se il filtro biologico non lavora bene, l'accumulo di cui devi preoccuparti è quello di ammonio/ammoniaca (altamente tossica), poi ci sono i nitriti (ugualmente tossici) e, per un filtro biologico ok, c'è l'accumulo di nitrati che superati i 50 mg/l potrebbero iniziare a diventare un problema...
Poi ci sono gli altri elementi, che si accumulano in misura inferiore. L'accumulo di fosfati ad esempio non porta tossicità, ma sicuramente contribuisce alla proliferazione algale...
Ultima modifica di nicolatc il 13/06/2018, 22:00, modificato 1 volta in totale.
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Quando parlavo di accumuli intendevo delle sostanze disciolte nell'acqua di rubinetto,non di quelli causati da pesci e batteri,mi sono espresso male ionicolatc ha scritto: ↑Nessuno.![]()
A crearti accumuli sono gli elementi contenuti nel cibo: quello in eccesso viene lentamente decomposto dai batteri eterotrofi in composti elementari inorganici (fosfati, nitrati ecc), e quello mangiato dai pesci diventa oggetto di metabolismo; infine, i prodotti di scarto dei pesci sono urea, ammoniaca/ammonio, escrementi "solidi". Questo carico organico in vasca che si accumula, viene a sua volta decomposto lentamente dai soliti batteri eterotrofi in composti inorganici elementari...
Se il filtro biologico non lavora bene, l'accumulo di cui devi preoccuparti è quello di ammonio/ammoniaca (altamente tossica), poi ci sono i nitriti (ugualmente tossici) e, per un filtro biologico ok, c'è l'accumulo di nitrati che superati i 50 mg/l possono iniziare a diventare un problema...
Poi ci sono gli altri elementi, che si accumulano in misura inferiore. L'accumulo di fosfati ad esempio non porta tossicità, ma sicuramente contribuisce alla proliferazione algale...

La mia era più una domanda mirata a sapere se a lungo andare sarebbe stato necessario intervenire in qualche modo sugli accumuli di sostanze immesse continuamente dall'acqua di rubinetto tra rabocchi giornalieri e cambi.
- nicolatc
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I cambi con acqua di rubinetto non creano accumuli; tendono anzi ad eliminarli, facendo riavvicinare i valori dell'acqua dell'acquario a quelli dell'acqua di rubinetto.
I rabbocchi invece dovrebbero essere eseguiti con demineralizzata proprio per evitare accumuli.
Altrimenti, poiché quando l'acqua evapora tutti i sali restano comunque in vasca, la concentrazione dei i sali provenienti dall'acqua di rubinetto aumentano proporzionalmente.
Ad esempio: se evapora il 50% dell'acqua in acquario, e tu effettui i rabbocchi con l'acqua di rubinetto, i sali che avevi in acquario aumentano di circa la metà dei valori indicati nelle analisi che hai postato sopra.
L'acqua che era in partenza già dura, tende quindi a diventarlo ancora di più...
Ultima modifica di nicolatc il 14/06/2018, 2:11, modificato 1 volta in totale.
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