cicerchia80 ha scritto: ↑quando si scontrano 2 colossi come voi
Ma de che?
Almeno dal lato mio, non sono né chimico né biologo!
Figurati, quella per me era una battuta allegra, ma ho capito che che non è stata una saggia scelta e ho chiesto scusa... ^:)^
cicerchia80 ha scritto: ↑vi autorizzo anche a mettete le fonti se vi serve
Non credo servano, se magari a @
Humboldt interessano (ma credo di no, se ho compreso il suo ragionamento) non c'è alcun problema.
@
Humboldt
Ok per i troppi numeri, ma possiamo mai scrivere un articolo sull'aeratore di 1 (dico una) riga in cui diciamo: l'aeratore ha l'unico effetto di disperdere CO
2?
Sarà anche l'effetto tipico, ma ci sono eccezioni? Cosa accade invece all'ossigeno? Proprio nulla? A leggere il tuo ultimo commento sembra che l'ossigeno non esista, che non riguardi proprio il discorso "aeratore".
Anzi, hai detto che in caso di piante (quante? quali?) l'ossigeno totale con l'aeratore diminuisce (anche di notte??). Hai qualche dato a supporto di questa tesi?
E perché se vedo boccheggiare i pesci all'alba (ok, magari mi piace un acquario che molti in AF definirebbero overstoccato) dovrebbe essere un problema accenderlo di notte? Perché viene suggerito di accenderlo in caso di nebbia batterica o nitriti alti?
Hai dei dati a supporto? Mi hai scritto solo che la CO
2 avendo una minore diffusività e una particolare struttura molecolare, una volta entrata in vasca ne esce molto più difficilmente rispetto all'ossigeno...
Bene, meglio ancora allora se così fosse!!
PS. Se rileggi il mio primo intervento in questa discussione, ho scritto nelle conclusioni che vedo quasi sempre svantaggi nell'utilizzo dell'aeratore; ma ho cercato di circostanziare le motivazioni (evidentemente nel modo sbagliato!).
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"