Vi racconto la mia, di evoluzione, ma forse è sbagliato chiamarla così.
In realtà, si tratta di un ritorno alle origini.
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1998, inizia l'avventura.
Fertilizzanti specifici, cambi d'acqua settimanali, manutenzioni del filtro, aspiratore per il fondo, lampade dedicate cambiate ogni sei mesi, biocondizionatori, antibiotici, test...
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2008, dopo tanti dubbi, comincio a fare di testa mia.
Lampadine del supermercato, terriccio da vasi, CO
2 a lievito, cambio l'acqua quando mi ricordo, pulisco la lana del filtro quando si intasa, faccio test ogni due-tre mesi, comincio a leggere le etichette sui fertilizzanti da giardinaggio...
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2018, il ritorno di Konrad Lorenz.
Via il filtro, via la CO
2, via il riscaldatore, niente più cambi d'acqua, PMDD dosato a occhio guardando le piante, cambi di lampade quando si bruciano, conduttivimetro due-tre volte l'anno...
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Risultati
Dopo anni di alghe a profusione, cianobatteri, ictioftiriasi, nebbie batteriche, pesci morti, piante appassite... sono arrivato gradualmente a vegetazione rigogliosa, pesci vivaci e colorati, assenza di alghe, niente più parassiti e malattie, acqua limpida e risparmio di tempo, soldi e fatica.
Questi sono i miei vent'anni da acquariofilo, che ho cercato di proporre nei vari forum che ho frequentato, fino ad AF.
Quando stavo qui, ho corrotto un sacco di gente verso il "lato oscuro", ma oggi non frequento più da un anno e mezzo... non vi so dire se è cambiato qualcosa.
