focolai di cianobatteri: intervenire o monitorare?

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zichichi1
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focolai di cianobatteri: intervenire o monitorare?

Messaggio di zichichi1 » 09/01/2019, 18:00

GiuseppeA ha scritto: Non aumentare ogni 2gg ma fai mezz'ora a settimana.
Ok. ma perchè? Pensavo che più graduale fosse l'aumento di luce migliore sarebbe stata la risposta della flora, no?
GiuseppeA ha scritto: Mi raccomando la fertilizzazione, se Hai dei dubbi apri un topic in sezione.
Sulla fertilizzazione sto andando bene (ho studiato i vari articoli sul pmdd e sto avendo soddisfzioni: molto meglio che con i protocolli di fertilizzazione commerciali). Però ho un dubbio (scusa se off-topic ma te lo chiedo qui perchè è inerente alla storia dei ciano). Dopo la terapia del buio ho effettuato un cambio d'acqua importante (20%) utilizzando circa al 50% acqua OR e rubinetto. Poi ho aspettato ancora una settimana, nella quale ho ridato luce e CO2, prima di riprendere la fertilizzazione. Il doppio risultato sorprendente è stato sulle piante:
- il buio ha debellato le filamentose che erano presenti sulle piante;
- nella settimana post-buio, senza fertilizzare (ho interrotto la fertilizzazione prima del buio come da protocollo) le piante sono cresciute ancora, molto e bene (allego una foto per dare l'idea, paragonatele a quelle pre-buio), a mio avviso più sane di quanto non avvenisse prima della terapia del buio quando c'èrano sicuramente più sostanze fertilizzanti in acqua (uso regolarmente fosforo ed azoto tramite i prodotti cifo, ferro e magnesio; di potassio ne ho in eccesso senza fertilizzare).
Il dubbio è il seguente: credo che il boom delle piante sia stato generato dal cambio d'acqua importante e soprattutto dall'acqua di rubinetto; prima del problema ciano, per scelta, effettuavo pochissimi e modesti cambi d'acqua (10% ogni 3 mesi circa) e solo con acqua OR (senza miscelarla con rubinetto). questo mi aiutava a tenere il KH relativamente basso ((nella mia vasca tende a salire) e di conseguenza il pH desiderato (nella mia vasca tende a salire) grazia ad una CO2 ottimale (la uso come tampone del pH). Può essere che questo "mio protocollo dei cambi", prevedendo pochi cambi e quasi al 100% OR abbia impoverito l'acqua di oligo-elementi che la fertilizzazione non può/riesce ad integrare? può essere quindi che nel mio caso la vera fertilizzazione sia stata aggiungere, dopo molti mesi, acqua di rubinetto? O:-)
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Messaggio di GiuseppeA » 09/01/2019, 18:19

Per le piante meglio poco ore di luce ma tanta potenza. ;)

per quanto riguarda la crescita delle pia te al buio la faccio semplice....mangiano alla luce crescono al buio.
Poi hanno riserve che le alghe non hanno quindi anche per questo senza fertilizzazione crescono ancora per un Po senza grandi problemi.

Per il cambio con acqua di rubinetto probabilmente hai aggiunto qualche elemento traccia che era andato in carenza



Scusa il post "freddo" e senza quote ma sto guidando e scrivo tra un semaforo e l'altro. :D

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Messaggio di zichichi1 » 09/01/2019, 18:51

GiuseppeA ha scritto:
09/01/2019, 18:19
Per il cambio con acqua di rubinetto probabilmente hai aggiunto qualche elemento traccia che era andato in carenza
Ma il mio protocollo di effettuare solo rabbocchi e pochissimi cambi con sola acqua OR secondo te è praticabile o non sta in piedi ?

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Messaggio di GiuseppeA » 11/01/2019, 8:35

zichichi1 ha scritto: Ma il mio protocollo di effettuare solo rabbocchi e pochissimi cambi con sola acqua OR secondo te è praticabile o non sta in piedi ?
I rabbocchi si fanno con OR, ok.
I cambi meglio con acqua di rubinetto, se compatibile magari tagliandola con OR, oppure con acqua "costruita". Lepiante hanno bisogno anche degli elementi traccia che introduci con questi cambi.

Per il fatto dei pochissimi cambi, sei sul forum giusto. Noi tentiamo di creare mondi sommersi più autonomi ed equilibrati possibile e di conseguenza, diradare i cambi il più possibile.

Ti lascio un nostro articolo che potrebbe interessarti...buona lettura:Cambio d'acqua: necessario o superfluo? ;)
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Messaggio di zichichi1 » 11/01/2019, 13:53

GiuseppeA ha scritto:
11/01/2019, 8:35
zichichi1 ha scritto: Ma il mio protocollo di effettuare solo rabbocchi e pochissimi cambi con sola acqua OR secondo te è praticabile o non sta in piedi ?
I rabbocchi si fanno con OR, ok.
I cambi meglio con acqua di rubinetto, se compatibile magari tagliandola con OR, oppure con acqua "costruita". Lepiante hanno bisogno anche degli elementi traccia che introduci con questi cambi.

Per il fatto dei pochissimi cambi, sei sul forum giusto. Noi tentiamo di creare mondi sommersi più autonomi ed equilibrati possibile e di conseguenza, diradare i cambi il più possibile.
Condivido la filosofia.
Probabilmente però la mia vasca richiedeva un cambio (vedi ciano e vedi vigoria delle piante subito sopo il cambio) ma io non ho saputo "leggere" tale necessità (il cambio precedente era circa 3 mesi prima con appena il 15%-20% del totale in vasca). Mi puoi dare indicazioni sui segnali da monitorare e/o osservare come indicativi della necessità di un cambio? i miei valori erano ok (anche la conduttività...), nitriti a zero, quindi non credo sia da quelli che posso leggere l'esigenza di un cambio. Forse dalle piante... ma come?

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Messaggio di GiuseppeA » 11/01/2019, 17:50

Be non c'è una regola scritta.
In genere si guarda l'andamento generale dei valori, in primis la conducibilità. Poi con un pò di esperienza si "leggono " le piante in particolare se mostrano carenze che con la fertilizzazione non riesci a colmare.

Ci sono tanti fattori che cambiano non solo di vasca in vasca, ma anche nella stessa vasca in periodi diversi. ;)
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Messaggio di zichichi1 » 20/01/2019, 10:38

GiuseppeA ha scritto: Per le piante meglio poco ore di luce ma tanta potenza.
Giuseppe scusami, visto che mi avevi consigliato qualcosina su come settare le luci dopo terapia del buio ti chiedo un alto aspetto sull'illuminazione: se volessi provare ad aggiungere una seconda lampada per rinforzare la potenza e completare lo spettro di quella attuale posso accendere la nuova luce e basta o c'è un protocollo consigliato?

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Messaggio di GiuseppeA » 20/01/2019, 19:32

Di quanto aumento stiamo parlando?

Comunque in questi casi sempre meglio partire da fotoperiodo ridotto in modo da dare il tempo alle piante di abituarsi alla nuova luce. ;)

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Messaggio di zichichi1 » 21/01/2019, 13:20

Al momento ho una unica plaffoniera LED da 96 watt con spettro su differenze lunghezze d'onda ma la preponderante è attorno agli 8000k . Volevo aggiungere un mio vecchio neon da circa 30Watt con spettro attorno ai 6000K. Infatti ha anche il dubbio che la mia luce attuale sia appena sufficiente ma non ottimale: se la pontezio mi tolgo il dubbio? ;)

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Messaggio di GiuseppeA » 21/01/2019, 20:34

Per le piante che hai, secondo me, basta anche la luce che hai...è la gradazione che non mi convince..è una plafo commerciale o autocostruita?

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