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oceanoprofondo81vorrei però chiarire qualche cosa...
Qualunque strada tu scelga dovrai comunque scendere ad un compromesso.
Se scegli di usare acqua di rubinetto tal quale il Tanganica è la via migliore ma dovrai fare dei cambi ogni tanto.
Magari con il nostro tipo di gestione si possono diradare ma vanno comunque preventivati.
Se scegli una vasca con piante dovrai comunque usare acqua di rubinetto tagliata con osmosi.
Come hai letto le piante vogliono poco sodio in acqua per crescere rigogliose.
La percentuale di taglio potrebbe aumentare se scegli alcune specie asiatiche.
Comunque anche con una foresta in vasca e la vasca senza alcun problema ogni tanto un cambio
parziale va messo in conto... magari una volta ogni 6 mesi oppure uno all' anno, chi può dirlo.
Il nostro obiettivo è quello di creare un piccolo ecosistema... ma raggiungere l' autosufficienza è cosa ardua.
Troppe variabili in campo e sopratutto alle piante quasi certamente servirà una integrazione di fertilizzanti , se vuoi averle belle e quindi
funzionanti.
Anche su questo viene in contro la nostra filosofia di gestione con fertilizzazione mirata ma , ripeto a costo di diventare noioso, non possiamo stabilire se e quanti cambi d'acqua faremo.
Aggiunto dopo 2 minuti 17 secondi:
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Steinoff wrote:Lo Zen e l'arte di aspettare che il silicone asciughi...
Monica said:Lo Zen e l'arte di aspettare che l'acquario maturi...
Trotasalmonata declared:Lo Zen e l'arte di farsi i c@...
Lo Zen è ammirare l'acquario