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Al di là di un problema di respirazione leggermente accelerata la mattina di cui si parla di là, ho un dubbio rispetto all'andamento di pH, KH e CO2 su cui forse potete aiutarmi, per ritrovare un po' di equilibrio senza pretesa di arrivare a certi valori, dato che la vasca parte con il peccato originale di un "tentato" avvio con protocollo ADA, poi abbandonato e rocce calcaree che non vorrei togliere, soprattutto perché negli ultimi mesi sia fauna che flora (e sia io) hanno già avuto la loro dose di stress e un riallestimento non so se gli farebbe bene.
La vaschetta nel complesso ha poco meno di tre anni dall'avvio.
Avevo già aperto una discussione simile in questo topic:
viewtopic.php?f=14&t=45979&p=770068#p769176
e anche se si tratta della stessa vasca e argomento simile, forse è meglio ripartire con una discussione nuova, viste un po' di modifiche che ci sono state in questi mesi.
Rispetto a quello che si diceva in quella discussione,diversi mesi fa, avevo trovato un certo equilibrio (per quanto frutto di un compromesso), con piante, pesci e Caridina che tutto sommato sembravano stare abbastanza bene, se non per qualche problemino di alghe.
Solo che vedendo che il DIY201, usato per la CO2, diventava instabile soprattutto a fine ciclo, e che il sistema a valle di questo era piuttosto "accroccato", ho sospettato qualche perdita. Considerando anche che mi trovavo a dover ricaricare piuttosto frequentemente, tant'è che ci sono stati periodi in cui la vasca è rimasta senza erogazione, con conseguente ripresa della crispata.
Ho deciso così di passare al DIY501, che mi sembra più efficiente e robusto dell'altro, e in effetti si è rivelato più stabile, e mentre c'ero ho preso anche un nuovo contabolle con valvola di non ritorno incorporata rendendo tutto il sistema più "pulito" e ordinato.
Una sera però nel regolarlo, ho fatto qualche casino tra pressione e valvolina, e la mattina ho trovato il pH crollato, nonostante il KH molto alto, coi pesci in fin di vita che boccheggiavano in superficie



Chiusa la CO2, fatto qualche piccolo cambio, aumentato il flusso in uscita dal filtro e inserito l'aeratore, l'emergenza è rientrata

Altra modifica fatta poco tempo fa è stata l'eliminazione del coperchio che mi schermava un po' la luce, e che adesso è uniforme e piuttosto intensa (forse troppo).
Tutta questa lunga premessa per inquadrarvi la situazione.
Questa è una foto della vasca adesso, parliamo di una ventina di litri netti: Ma arrivo al dubbio: in questi giorni, dopo l'incidente, ho tenuto monitorati pH e KH costantemente (come pHmetro ho quello con la sonda che rimane dentro l'acqua e per il KH uso il test a reagente salifert che mi pare piuttosto preciso); l'andamento dei valori è quello di questo grafico... Quello verde è il KH, che giustamente mi era stato consigliato di provare ad abbassare, cosa che ho fatto gradualmente con piccoli cambi con demineralizzata, nella speranza di poter mantenere con poca erogazione di CO2 un pH che fosse un buon compromesso (qualche decimale sopra la neutralità era l'obiettivo che mi ero posto, senza troppe pretese vista la situazione di partenza). Dai 15 e oltre a cui era la mattina del fattaccio l'ho portato intorno al 6,5, anche se ho notato che toccato questo valore tende ad alzarsi abbastanza velocemente verso il 7.5 circa.
Quello arancione seghettato è il pH, che varia tra le ultime ore di fotoperiodo e la mattina prima dell'accensione delle luci, di una quantità che mi preoccupa un po' (parliamo di quasi un punto di oscillazione quotidiana), ho il sospetto che dipenda dall'attività spinta delle piante ( e delle alghe).
Questa variazione quotidiana, e la tendenza ad alzarsi dei suoi valori in generale, mi mette un po' in allarme, tra l'altro l'abbassamento da quando si spengono le luci e l'alzarsi dopo l'accensione avviene nel giro di un paio d'ore. Non so se aumentare ancora l'erogazione (ma ho ancora l'ansia di rifare il casino di qualche settimana fa).
Se prendo a riferimento il calcolatore, la CO2 sembrerebbe poca (il suo andamento è quello seghettato viola), soprattutto ultimamente, ma temo che in questo caso la valutazione sia più complessa... sbaglio o da li si vede la CO2 che gira in vasca e arriva alla sonda del phmetro, ma ci sarebbe da considerare quella che nel frattempo si stanno ciucciando piante e alghe, che in piena fotosintesi mi perlano pure... è corretto?
Avete qualche consiglio per capire se ho modo ritornare a una situazione più stabile, senza riallestire?
Potrei provare, secondo voi, a effettuare una regolazione della CO2 la mattina, prima che si accendano le luci e la fotosintesi è quasi ferma, aumentando l'erogazione fin tanto da abbassare un po' il minimo del pH di qualche decimale, o rischio di fare un macello e peggiorare la situazione?
(va detto che continua ad esserci un po' di respirazione accelerata in quelle ore, che credo in qualche modo sia connessa alla questione)
ps. Mi scuso per l'ennesimo papiro ^:)^ , ogni volta mi vengono fuori certi poemi...
