Vedo che la maggior parte di voi ama pesci che stanno in acque acide, e quando si parla di pH se ne parla sempre per abbassarlo e raramente per alzarlo.
Ho letto tutto sommato pochi post che parlano di "aumentare il pH", ma tutti quelli che ho letto si riferiscono a tamponare un eccesso di acidità, non all'intenzione volontaria di andare in zona alcalina.
Per esempio: il carbonato di calcio, sciogliendosi a pH acido, alcalinizza, ma, se non ho capito male, solo fino a 7, poi la sua azione si interrompe.
La mia situazione:
- vasca di poecilia reticulata - che richiedono pH tra 7 e 8
- cabomba palaeformis - che deve stare a pH rigorosamente alcalino (https://acquariofilia.org/piante-alghe- ... furcata/3/
- fondo di terra contenente una certa quantità di torba, quindi tendente all'acido
- vasca piccola con pesci prolifici, quindi un certo eccesso di materia organica e conseguente tendenza ad acidificare
Nelle prime settimane ho fatto molti cambi con la mia acqua di rubinetto, che in teoria sarebbe a pH 8, con scarsi risultati.
Anche la maturazione del filtro ha richiesto molto tempo.
Che cosa posso fare, per superare la barriera del neutro?