
Mi sto abbastanza demoralizzando, in quanto ho speso un sacco di tempo e soldi, ma la situazione non fa che peggiorare...
Vi descrivo la vasca:
si tratta innanzitutto di un acquario Olandese (o per lo meno l'idea era quella), quindi molto piantumato;
vasca avviata il 02/03/2019 (anche se il filtro ha molto più tempo in quanto prima avevo un'altro allestimento, e non l'ho toccato quando ho rifatto tutto)
160L netti;
illuminazione 4x39W con 2 neon 4500k e 2 6000k, 8 ore al giorno con mezz'ora di alba e tramonto in cui ne accendo solo 2;
filtro esterno Pratiko 300 modificato e interamente dedicato al filtraggio biologico + prefiltro in linea per il filtraggio meccanico;
CO2 con diffusore in linea jbl e pH-controller;
Per il fondo ho usato un mix di ghiaietto inerte, argilla, atakama e torba; nel quale ho mischiato, nello strato inferiore, itetra sticks;
Sto facendo cambi regolari di circa 20L ogni settimana;
Le piante sembrano crescere molto ed anche abbastanza velocemente. considerando che devo potarle e sistemarle almeno una o anche due volte a settimana.
Valori attuali:
pH: 6,5
KH: 5,5
GH: 11
Nitriti: assenti
Nitrati e Fosfati: sto cercando di tenerli intorno a 10mg/l e 1mg/l
EC: 632 μS/cm
Temperatura attuale: 27°circa (dipende dall'orario del giorno)
Fertilizzazione:
Sto seguendo il protocollo base della Seachem, ma avendo notato che i nitrati e fostati erano sempre molto bassi, ho iniziato a integrare dapprima con i prodotti specifici della seachem, dopo di che ho iniziato a sperimentare i prodotti Cifo fosforo e Cifo azoto, seguendo le vostre guide sul PMDD e usando il calcolatore per i dosaggi.
Al momento sto cercando di capire qual'è l'effettivo consumo della vasca, soprattutto per quest'ultimi macro elementi, e vorrei pian piano passare alla fertilizzazione PMDD di cuoi mi sono molto documentato, soprattutto qui su acquariologiafacile.
Veniamo al nucleo della questione (cianobatteri e alghe)
In vasca, dopo un po' di tempo dall'avvio, ho sempre avuto qualche problema con le alghe filamentose, ma non me ne sono mai troppo preoccupato in quanto mi sembra di capire che nei primi tempi è una cosa normale. Ho cmq tenuto la cosa sempre sotto controllo cercando di eliminarle manualmente ed evitando che aumentassero troppo.
Dopo di che avevo notato la presenza di cianobatteri in una zona molto localizzata e piccola. Ho iniziato e eliminare anche queste e ho dato la colpa al poco movimento dell'acqua in quella zona, in quanto si trattava di un angolo della vasca. Inoltre ha modificato il getto del filtro in modo da creare meno zone ferme possibili.
La questione, soprattutto per i ciano, sembrava abbastanza sotto controllo, e quasi risolta, ma in realtà non è così perché in questi ultimi tempi si stanno diffondendo sempre più in tutta la vasca, insieme alle filamentose, e la rimozione meccanica sta diventando ormai insufficiente ad arginare la cosa, oltre al fatto che non ne posso più ogni giorno a dover ripulire tutto. Anche perché se salto anche solo uno o due giorni la situazione rischia di degenerare.
Ho provato a eliminare un neon per diminuire la potenza luminosa, ma la cosa non sembra aver prodotto grandi risultati.
Sto pensando di fare un periodo di buio, anche se la cosa mi scoccia assai per le piante, e perché poi dovrò ricominciare tutta la fase di adattamento prima di tornare al periodo completo di illuminazione. E in ogni caso vorrei capire dove sono le cause e cercare di risolverle possibilmente.
Se ho dimenticato qualcosa chiedete pure, ma dovrei aver descritto più o meno tutto.
Questa è la vasca ad oggi (dopo aver potato e essere stato costretto a tagliare un intera pianta, una Pogostemon Stellata che era nel buco che si vede sulla sinistra, perché troppo infestata dai ciano)
