L’acquario è il Juwel RIO LED 180, le cui dimensioni esterne sono 101 x 41 x 50 cm.
Dopo averlo individuato, ma prima di acquistarlo, avevo deciso quale popolazione di massima avrebbe ospitato e che sarebbe stato piuttosto piantumato, ma non “olandese”.
Sempre in questa fase, avevo deciso che il substrato fertile non ci sarebbe stato e che avrei utilizzato solo sabbia fine ambrata.
Data di Avvio:
La vasca ha preso vita il 26/04/2019, dopo un lungo periodo in cui ho letto, riletto e spulciato ogni possibile informazione disponibile in rete, in biblioteca e qui sul nostro forum.
Questo lavoro ha portato alla realizzazione di un layout di massima che ho discusso sempre qui, nelle varie sezioni del forum, modificandolo e rielaborandolo di volta in volta e che, poi, non ho propriamente rispettato durante la realizzazione, pur restando comunque un'utile guida.
Sistema di filtraggio:
Il filtro è quello originale: Juwel Bioflow 3.0. Nello stesso vano, nell’apposito scomparto, trovano posto sia la pompa Juwel EccoFlow da 600l/h, sia il riscaldatore di serie Juwel AquaHeat da 200W.
La composizione dell’apparato filtrante l’ho cambiata, secondo il mio criterio. La foto mostra la composizione di fabbrica, sotto riporto come l’ho modificata:
Posizione Materiale
1 Lana di perlon
2 Spugna grossa
3 Spugna media
4 Spugna fine
5 Cannolicchi
6 Cannolicchi
7 Cannolicchi
Ciò mi consente di estrarre il cestello superiore per le operazioni di manutenzione, senza danneggiare la parte di filtrazione biologica dei cannolicchi che, infatti, resta sempre immersa.
Inoltre, in questo modo, anche durante i cambi parziali d’acqua, i cannolicchi non risultano mai all’asciutto.
Sistema di illuminazione:
Fino a pochi giorni fa, l’impianto di illuminazione era l’originale LED della Juwel:
· 1x23 W 6500K (Juwel daylight);
· 1x23 W 9000K (Juwel);
al quale avevo affiancato due stripled da 4500K e 3500K adattando al mio acquario il progetto riportato nell’articolo "Potenziamento illuminazione Juwel Rio 125";
Dal 2/07/2019, però, l’impianto di illuminazione originale e la modifica, è stato sostituito da una plafoniera Aqualumix Amazon-grow da 11.421 lumen (pari a 98 watt dichiarati) alloggiata in un nuovo profilo appositamente studiato e realizzato dallo stesso produttore della plafoniera, in sostituzione di quello originale.
Si tratta di una plafoniera a quattro canali, raffreddata ad acqua (il raffreddamento non l'ho ancora impiantato, ma lo farò al più presto):
canale 1 = Tropic (4500K);
canale 2 = Grow e Sky (6500K);
canale 3 = Sunset (3500K) e RED (660 nm);
canale 4 = Blue (450 nm) e marine (13000K);
Attualmente, la plafoniera la gestisco tramite Tc420 con un fotoperiodo di circa 12 ore, compreso un’ora di alba ed un’ora di tramonto. Molto probabilmente, in un futuro piuttosto prossimo, acquisterò anche il sistema di gestione WiFi dedicato.
Durante la notte, attivo le sole luci blu (canale 4) al 5% della potenza, per l’effetto lunare. I pinnuti diurni si acquattano rapidamente, mentre quelli notturni prendono possesso della vasca, scorrazzando di qua e di là…
Altri accessori:
- Phmetro Milwaukee a misurazione continua che gestisce l’attuatore dell’elettrovalvola del flusso CO2;
- Centralina Tc420;
- Alimentatore plafoniera LED ed altri apparati;
Per l’allestimento non ho pensato ad alcun biòtopo: l’unica cosa che desideravo erano molte piante, dei legni che dessero tridimensionalità alla vasca, qualche roccia e qualche tana (noci di cocco) per le deposizioni dei futuri ospiti.
In particolare, per le piante, ho cercato di comporre un mix di rapide/rosse/tradizionali/particolari che potesse soddisfare sia il mio senso estetico sia le necessità della fauna e della biologia dell’acquario.
Manutenzione:
Dopo il classico periodo di maturazione, al termine del quale sono comparsi i ciano batteri (emergenza brillantemente superata grazie ai preziosi consigli degli amici del forum e documentata in un thread dedicato - un grazie particolarissimo a @Giueli), ho stabilito un protocollo di manutenzione piuttosto scarno:
• Pulizia e rimozione quotidiana di eventuali foglie morte;
• Pulizia della lana di perlon quando la portata del filtro sembra ridursi;
• Misurazione settimanale dei valori chimico/fisici dell’acqua;
• Cambio del 15% d’acqua ogni 15 gg circa o prima, se noto eventuali problemi particolari;
• Fertilizzazione con protocollo PMDD;
Fauna:
Attualmente sono presenti:
7 Corydoras Elegans;
5 Corydoras Panda;
9 Petitella Georgiae;
8 Pristella;
6 Hyphessobrycon bentosi;
7 Caridina Multidentata;
1 coppia di Trichogaster lalius;
2 coppie di Anomalochromis Thomasi;
5 Otocinclus;
Alimentazione:
Normalmente, alimento gli ospiti una sola volta al giorno, intorno alle 19, in tre o quattro razioni che vengono consumate nel giro di meno di un minuto.
Contemporaneamente, lascio affondare un paio di pastiglie per i corydoras e spezzetto qualcosa per le Caridina multidentate.
Ogni tanto (di solito la domenica, manco si trattasse di lasagne), faccio aderire al vetro una pastiglia di spirulina oppure somministro larve congelate del Chironomus.
Una o due volte al mese, verdure sbollentate secondo la disponibilità casalinga.
Naturalmente, si tratta di pasti mutuamente esclusivi: o gli uni o gli altri (l’obesità, in casa, è una prerogativa solo mia…

Flora:
Le piante rappresentano un aspetto complementare ma importantissimo per me:
ogniqualvolta riesco, mi procuro qualcosa di interessante. A volte in aggiunta, altre volte in sostituzione di quello morte o che semplicemente non mi soddisfano funzionalmente o esteticamente.
Questa la lista di quelle attualmente presenti:
Alternanthera reineckii mini
Anubias nana
Bolbitis Heudelotii
Bucephalandra spec. “Wavy Leaf”
Cabomba aquatica
Eleocharis Acicularis
Hygrophila Pinnatifida
Hydrocotyle tripartita
hygrophila corymbosa siamensis
Hygrophila polysperma "Sunset"
Lilaeopsis Brasiliensis
Limnophila sessiliflora
Ludwigia repens
Micranthemum umbrosum
Microsorum pteropus "windelov"
Muschio di Giava
Myriophyllum mattogrossense
Nymphaea Lotus Red
Pistia stratiotes
Pogostemon Helferi
Rotala Macrandra
Rotala rotundifolia
Taxiphyllum barbieri
Fertilizzazione:
Per la fertilizzazione, seguo il protocollo PMDD presentato con gli articoli del nostro forum: applico dosaggi settimanali, cercando di capire dalle piante e dai valori del conduttivimetro quando e cosa somministrare.
Somministrazione della CO2:
Uso il sistema citrico/bicarbonato con la ricetta recuperata leggendo tutti i topic che sono riuscito a trovare sul nostro forum, impostato a 20 bolle al minuto, con elettrovalvola sotto attuatore controllato dal Phmetro Milwaukee a misurazione continua.
Valori dell'acqua:
Temp =mediamente 26,5°, ma d’estate fino a 29°;
pH = 6,7 (Phmetro lettura continua);
NO2- = 0,0 mg/l;
NO3- = 10 mg/l;
PO43- = 0,25 mg/l
KH = 5°;
GH = 7°;
Conducibilità = 320 µS;
TDS = 197 ppm
Foto:
Il primo giorno, dopo averlo avviato: A metà del periodo di maturazione: Poco prima della comparsa dei ciano:
Ora: