Purtroppo, costretto da siliconature usurate e maledette


Storia e Descrizione:
L'acquario lo realizzai insieme ad un vetraio all'incirca nel 2012 e da li non si è mai fermata; cambi di layout, flora, fauna, tecnica e i classici alti e bassi che abbiamo affrontato tutti!
Un artigianale 91*35*55h pensato per allevare P. scalare e da qui le dimensioni spinte veso l'altezza, mentre la base era obbligata dal supporto incorporato ad una libreria. Dunque un 175 litri lordi, aperto per creare anche una piccola zona verde emersa, con tiranti sui lati lunghi e inizialmente dalle poche pretese.
Dopo qualche annetto decisi di dare una svolta e cambiare completamente tipo di vasca; allora giù di piante, nuova illuminazione e nuovi layouts! Più cercavo di capire le piante e i loro bisogni e più mi veniva voglia di provare a farle stare meglio, rinnovando parte della tecnica e studiando molto sul forum e su internet in generale, soprattutto partendo dalla fertilizzazione. I problemi si sono presentati subito: alghe, cianobatteri, carenze nelle piante e blackout che ti fanno ritrovare il salotto allagato

Con la passione e la pazienza che richiede il nostro hobby sono andato avanti, arrivando con soddisfazione a quello che mi trovavo davanti in quel momento. Mi piaceva parecchio, ma non convinceva del tutto! La voglia di sperimentare era tornata all'attacco e mi ero messo in mente di realizzare un layout più dinamico e meno simmetrico.

Il filtro gira con gli stessi materiali da almeno 8 anni, pulito ogni tanto quando vedevo calare di molto il flusso in uscita;
è un Askoll Pratiko 300 che ha svolto sempre bene il suo lavoro, caricato con spugne originali, lana perlon e cannolicchi nei cestelli.
Sistema di illuminazione:
Come scritto sopra, l'illuminazione si è evoluta nel tempo insieme al resto della tecnica;
la configurazione finale è questa:
-Plafoniera LED Chihiros A901 55w 8000K 8200lm
-Plafoniera autocostruita 2xbarra idroponica LED 5730 rossi 625nm e blu 470nm(5-1)
-Plafoniera autocostruita 2xbarra LED 5630 4000K-6500K 2700lm+3000lm
-Plafoniera autocostruita 2xT5 39w 6500K 6000lm
Le lampade sono spinte al 90% e in più i lumen calcolati sono su 1m di barra, le mie sono da 90cm.
Tranne i neon, i LED sono controllati da una centralina tc420. Altri accessori:
Come strumentazione aggiuntiva utilizzo:
-riscaldatore esterno Hydor ETH 200
-misuratore pH Milwaukee sms 122 con elettrovalvola non in funzione
-pompa da camper per i travasi e i cambi d'acqua
-impianto osmosi a 3 stadi
Allestimento:
Il fondo è composto da terriccio fertile ormai esaurito da anni e presente solo nella parte destra, coperto da ghiaino inerte di colore ambrato con spessore dai 4 ai 10 cm.
Per il layout ho utilizzato pietre non calcaree disposte da sinistra verso destra e dal fronte verso il retro a salire, in modo da conferire profondità e poter gestire meglio l'inserimento di piante da primo, secondo piano e da fondo.
La parete di fondo e quella destra sono state oscurate con carta adesiva nera, quindi le viste disponibili sono la frontale e la laterale sinistra Manutenzione:
La parte più lunga della manutenzione riguarda la potatura; dando molto da mangiare alle piante, crescono a dismisura! Poto con poca regolarità, mai tutta la vasca nello stesso momento, ma almeno una volta a settimana se non voglio ritrovarmi una giungla!

Dipende anche dalle specie, Rotala, Hydrocotyle, Ludwigia ed Etheranthera le più frequenti, Blyxa, Marsilea e Staurogyne una volta al mese circa.
Per il resto rimozione delle gda sul vetro e rabbocchi settimanali, mentre i cambi d'acqua all'occorrenza.
Faccio un giro dei test principali quando noto qualcosa che non va o per levarmi qualche curiosità.
Fauna:
6 Petitella georgiae
10 Paracheirodon axelrodi o più semplicemente Cardinali
3 Corydoras metae. All'inizio erano piu di 10 con riproduzioni frequenti, ormai sono vecchiotti e mi stanno lasciando

6 Otocinclus sp. Dal panzone sempre bello pieno! i miei preferiti
3 Neritina black helmet
∞ Neocaridina davidi. Si moltiplicano a dismisura, partito con 10 esemplari ora non riesco più a contarle!
∞ Planorbarius blu/rosse. Quando mi accorgo che sono troppe cerco di catturarle durante i cambi aspirandole Alimentazione:
Somministro principalmente mangime secco, ma vario: scaglie, granuli, tubiflex, pasticche da fondo e a volte verdura sbollentata
La quantità è minima, data a più riprese una volta al giorno con 1 o 2 giorni di digiuno a settimana.
Flora:
Ludwigia arcuata
Alternanthera reineckii 'Mini'
Rotala rotundifolia
Staurogyne repens
Etheranthera zosterifolia
Marsilea hirsuta
Blyxa japonica
Ludwigia glandulosa
Hydrocotyle tripartita Fertilizzazione:
Ho iniziato da subito con il PMDD base proposto qui sul forum, passando poi al protocollo avanzato. Confesso di non aver ancora raggiunto delle dosi standard e di aver capito solo in parte cosa, quanto e quando somministrare con precisione, ma una cosa che spesso si dice qui è proprio vera: osservando le piante e le loro reazioni si riesce a capire quello di cui hanno bisogno ed intervenire di conseguenza.
Non sempre è facile e immediato, ma ci si fa l'occhio!
Ultimamente avevo iniziato a sperimentare il Tropica Premium Fertilizer e Specialized Nutrition sostituendo temporaneamente il PMDD, ma non ho modo di dare un'effettiva valutazione sugli effetti a lungo termine. Utilizzavo una dose di poco superiore a quella consigliata dalla casa produttrice,con l'intento di aumentare ancora nel tempo. Per quel poco che ho visto è sicuramente più comodo, ma costringe ad una gestione diversa dallo stile AF. I risultati sono comunque buoni e continuerò ad usarlo nel nuovo allestimento fino ad esaurimento del prodotto.
Somministrazione della CO2:
Impianto CO2 con Bombola ricaricabile 500g, erogata h24 con diffusore Askoll.
La micronizzazione è buona e la concentrazione è sui 30mg/l. Valori dell'acqua:
Generalmente i valori sono stabili, gestiti anche grazie alla fertilizzazione con singoli elementi;
nell'ultimo periodo:
pH 6.5-6.7
KH 4
GH 6
NO2- 0
NO3- 5-10
PO43- 0.5-1
Ca 20-30
EC 200-250
Per concludere vorrei ringraziare tutto il forum per le molte discussioni e articoli interessanti condivisi, per la gentilezza e la pazienza e per i consigli sempre risolutivi e mirati che ci vengono forniti ogni giorno! Se ho fatto un passo in avanti e sono contento dei miei risultati lo devo anche a voi

In particolare per la fazione piante tengo a menzionare @Daniela e @Pisu che mi hanno portato in braccio per l'uso del PMDD e la fertilizzazione

Per la tecnica @Joo @Maury e @Steinoff per avermi dato una mano con i vari problemi con tiranti, vetri e siliconature.
@FrancescoFabbri e @sa.piddu per la vecchia lotta ai ciano.
Infine tutti coloro che hanno scambiato la propria esperienza con me, grazie

Ci leggiamo presto con il nuovo progetto in partenza, un saluto a tutti!
