Dosi e tempi della somministrazione azotata
Inviato: 13/02/2023, 23:42
Lo scopo non era quello di fare un elenco di specie idonee alla vita sommersa, ma quello di far capire perché quella frase assolutiata di Rox va interpretata.
In ogni caso, sbrigativo o no, la stragrande maggioranza delle piante (e questo in senso assoluto) non può vivere sott'acqua. Solo grazie alla CO2 artificiale in acqua si riesce ad aumentare il numero di specie che puoi far vivere sommerse. Senza di quella ne avremmo molte ma molte meno di piante da acquario.
Non ne dubito, ma almeno conosco i miei limiti.
Perché l'ambiente naturale è quello in cui si sono evolute per ere ed a cui la selezione naturale le ha spinte ad adattarsi. Quindi ritenere la CO2 artificiale indispensabile in acquario è negare l'esistenza di piante in fiumi, laghi, acquitrini ed il negare che esistano migliaia di vasche che non ne necessitano.
Definisci "buon fondo" e definisci le tecniche che usi per mantenerlo.
No, lo ha scritto per evitare che qualcuno iniziasse a martellargli gli ammennicoli perché la sua pianta non cresceva in una vasca dove concimava con il PMDD, ma non per il PMDD ma perché l'aveva messa senza CO2 ed era una di quelle specie che sott'acqua non possono mai vivere senza.
Quello che suggersico a tutti, di trovare le richieste della sua vasca in termini di nutrienti s di concimare di conseguenza. E se le specie non chiedono CO2 artificiale non gli consiglio certo di spender soldi e tempo in una roba in più da gestire!
Questo non vuol dire che debba per forza essere somministrata artificialmente.
La metto anche di qua visto che di la l'hai ignorata.
Sbagliato. Le chiavi della fotosontesi sono anche le proteine (quindi azoto) con magnesio a palate (complessi antenna), ferro e rame (proteine di trasporto e di caduta del livello energetico dellvelettrone), manganese (per ossidare la molecola dell'acqua).
Non puoi dare solo CO2 luce ed acqua e spersre che cresca alcunché. Senza l'azoto per le proteine e molti altri elementi minerali per catalizzare non farai mai nulla.
Quale via di mezzo? Quella che dici tu in cui se non si da CO2 avrai sempre e solo alghe? Quella in cui se do 20 mg/l di NO3- teorici totali a settimana sto avvelenando i batteri e causando eutrofizzazione?
Infine: non mi hai più chiesto nulla sul calcolatore. Non avevi dei dubbi anche su quello?
Aggiunto dopo 8 minuti 34 secondi:
Lo scopo non era quello di fare un elenco di specie idonee alla vita sommersa, ma quello di far capire perché quella frase assolutiata di Rox va interpretata.
In ogni caso, sbrigativo o no, la stragrande maggioranza delle piante (e questo in senso assoluto) non può vivere sott'acqua. Solo grazie alla CO2 artificiale in acqua si riesce ad aumentare il numero di specie che puoi far vivere sommerse. Senza di quella ne avremmo molte ma molte meno di piante da acquario.
Non ne dubito, ma almeno conosco i miei limiti.
Perché l'ambiente naturale è quello in cui si sono evolute per ere ed a cui la selezione naturale le ha spinte ad adattarsi. Quindi ritenere la CO2 artificiale indispensabile in acquario è negare l'esistenza di piante in fiumi, laghi, acquitrini ed il negare che esistano migliaia di vasche che non ne necessitano.
Alex Carbonari ha scritto: ↑13/02/2023, 21:47Così come non serve, in questo caso, fertilizzare. È sufficiente un buon fondo
Definisci "buon fondo" e definisci le tecniche che usi per mantenerlo.
Alex Carbonari ha scritto: ↑13/02/2023, 21:47Cioè ha detto che usare CO2 è indispensabile prima che fertilizzare per quieto vivere?
No, lo ha scritto per evitare che qualcuno iniziasse a martellargli gli ammennicoli perché la sua pianta non cresceva in una vasca dove concimava con il PMDD, ma non per il PMDD ma perché l'aveva messa senza CO2 ed era una di quelle specie che sott'acqua non possono mai vivere senza.
Alex Carbonari ha scritto: ↑13/02/2023, 21:47Il problema è che se qualche utente senza impianto CO2 si presenta con una vasca con piante sommerse che non arriveranno mai alla superficie per attingere CO2, cosa gli viene suggerito?
Quello che suggersico a tutti, di trovare le richieste della sua vasca in termini di nutrienti s di concimare di conseguenza. E se le specie non chiedono CO2 artificiale non gli consiglio certo di spender soldi e tempo in una roba in più da gestire!
Alex Carbonari ha scritto: ↑13/02/2023, 21:47Il più importante, il vero fattore limitante in acquario.
Questo non vuol dire che debba per forza essere somministrata artificialmente.
La metto anche di qua visto che di la l'hai ignorata.
Alex Carbonari ha scritto: ↑13/02/2023, 22:50Le basi della fotosintesi sono la chiave: luce, CO2 e acqua. Dopo si parla di fertilizzanti
Sbagliato. Le chiavi della fotosontesi sono anche le proteine (quindi azoto) con magnesio a palate (complessi antenna), ferro e rame (proteine di trasporto e di caduta del livello energetico dellvelettrone), manganese (per ossidare la molecola dell'acqua).
Non puoi dare solo CO2 luce ed acqua e spersre che cresca alcunché. Senza l'azoto per le proteine e molti altri elementi minerali per catalizzare non farai mai nulla.
Alex Carbonari ha scritto: ↑13/02/2023, 22:50Il fatto è che l'acquariologia è fatta di vie di mezzo
Quale via di mezzo? Quella che dici tu in cui se non si da CO2 avrai sempre e solo alghe? Quella in cui se do 20 mg/l di NO3- teorici totali a settimana sto avvelenando i batteri e causando eutrofizzazione?
Infine: non mi hai più chiesto nulla sul calcolatore. Non avevi dei dubbi anche su quello?
Aggiunto dopo 8 minuti 34 secondi: