marko66 ha scritto: ↑29/12/2024, 14:40Anche a te. Aggiungo solo un articolo interessante sul tema marcescenza nelle anubias se vuoi leggerlo https://acquariofilia.org/piante-alghe- ... a-anubias/
Grazie mille, l'ho letto molto volentieri. Mi sorprende che questo autore non solo punti il dito contro un fungo specifico, ma che gli dia anche nome e cognome. Quel che avevo trovato a livello internazionale erano traduzioni di studi russi di una quindicina di anni fa che di concreto non dicevano molto se non che dovremmo cercare di puntare ad avere più diversità genetica e smettere di propagare tutte le piante in commercio attraverso le talee.
In ogni caso, mancandomi il bicarbonato di potassio, ho fatto il bagno al'ultimo pezzo di anubias che mi è rimasto in acqua e bicarbonato di sodio - l'articolo parla dell'effetto del pH quindi spero che il bicarbonato di sodio agisca similmente- ho grattato via la parte marrone superficiale con uno stuzzicadenti, rimosso il rizoma palesemente malato, e mi son trovato con due parti: una di rizoma con fogie e una parte senza. Entrambi sono visibilmente intaccati purtroppo. Li ho risciacquati accuratamente e messi in isolamento vicino a una finestra. Il tempo ci dirà come se la caveranno.
Detto questo, come dovrei trattare la mia vasca? Immagino che sostituissi la mia anubias con una nuova correrebbe il rischio di contrarre il fungo a sua volta, e mi piacerebbe evitarlo.
Contemporaneamente, ho piante e neocaridine (di cui una con uova) e sospetto che non gradirebbero trattamenti chimici o sbalzi di pH...