...cicerchia80 ha scritto: ↑15/03/2025, 18:01Però un altro dubbio che mi pongo é che non trovino predatori

...cicerchia80 ha scritto: ↑15/03/2025, 18:01Però un altro dubbio che mi pongo é che non trovino predatori
cicerchia80 ha scritto: ↑15/03/2025, 18:01...io l'unica che ho letto un cininin di tara la farei, poi po' esse tutto
Però un altro dubbio che mi pongo é che non trovino predatori
Matias ha scritto: ↑15/03/2025, 20:27
...cicerchia80 ha scritto: ↑15/03/2025, 18:01Però un altro dubbio che mi pongo é che non trovino predatori
Sono nei dintorni del più grande centro di allevamento di pesci ornamentali del Brasile, probabilmente scappa tanta di quella roba che qualcuno sopravvive per forza, anche fossero predati il 99% di quelli che evadono.This study aimed to evaluate the distribution, trophic ecology, and reproductive condition of the non-native TZF in headwater creeks located in the largest Brazilian ornamental aquaculture center.
Matias ha scritto: ↑17/03/2025, 18:44Il fatto è che mi viene difficile pensare che riescano a sopravvivere abbastanza da riprodursi... E anche se ne scappassero sempre molti (cosa che improbabile, qualche fuga ci sta ma fino ad un certo punto, non di certo così tante da aumentare di molto la popolazione), vorrebbe dire che chi sopravvive riesce anche a riprodursi, perché il numero è in aumento. Poi per carità, tutto possibile
Sono d'accordo
Pur vero, ma parliamo di specie che al di là della colorazione di sono evolute in quel determinato ambiente... E se vogliamo parlare della colorazione nello specifico, idem, si è sicuramente evoluta per un motivo. Interessante anche notare che altri pesci non imparentati minimamente col loro l'abbiamo sviluppata, in particolare mi vengono in mente i Sundadanio (similissimi ai Paracheirodon simulans nello specifico).
Che di per sé come sappiamo è una specie adattabile, forse il ciprinide più adattabile (dopo i carassi direi) disponibile in acquariofila.
Leggendo meglio l'articolo della ricerca originale, mi sembra che il testo sia stato redatto con un bias verso il fatto che si parli di Danio OGM. Si parla quasi solamente della variante verde e di quello non modificato, poi verso le conclusioni si dice che "C'è il pericolo che anche le varianti gialla, arancio, viola possano adattarsi". Il che mi fa pensare che praticamente abbiano trovato piccole popolazioni riproduttive solo della variante verde, e che insistano sul fatto che sono OGM senza una particolare ragione.
non sono tetra, ma Chanda ranga (ora Parambassis ranga
beh tanto stupida non é, anzi...me la sono posta anche ioCertcertsin ha scritto: ↑21/03/2025, 7:03Faccio una domanda stupida e chiedo scusa.
Ma a proposito di essere predati, non è che avrebbero in natura vita ancora più difficile avendo addosso il giubbino catarifrangente?
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