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Re: Cianobatteri: cosa fanno

Inviato: 04/02/2014, 23:46
di Rox
WilliamWollace ha scritto:non ha nessuna autorità scientifica, ma credo sia corretto
Io non ho alcuna autorità scientifica, ma quello che non viene da esperienza personale l'ho preso da Istituti di ricerca, Università e scienziati di mezzo Mondo.
Penso che ci possiamo fidare... :-bd
WilliamWollace ha scritto:le specie che producono tossine sono rarissime negli acquari.
Quella parte dice una cosa più completa:
  • Non aggiungete lumache o gamberetti, sperando che se li mangino.
    Molte specie di cianobatteri contegono tossine velenose, per qualsiasi animale. Anche se in acquario tali specie letali sono rarissime, quelle tossine hanno comunque un sapore disgustoso.
Le tossine velenose ci sono sempre, ma è raro che siano letali per gli animali dell'acquario.
In ogni caso, li rendono poco appetibili, quindi non ci provano proprio, a mangiarli.

Re: Cianobatteri: cosa fanno

Inviato: 04/02/2014, 23:52
di WilliamWollace
Capito. Ma quindi in un acquario senza piante come il io (eccetto la Vallisneria), vanno tolti per motivi estetici o per motivi biochimici?
Forse per motivi biochimici, perchè, almeno da quello che leggo nell'articolo, possono trasformare l'azoto inorganico in sostanze assimilabili per le piante, ma non so se possono fare il contrario. Se non possono fare il contrario direi che sono da togliere di sicuro....

Re: Cianobatteri: cosa fanno

Inviato: 05/02/2014, 0:04
di lucazio00
Convertono l'azoto gassoso dell'aria in azoto organico, a partire dall'ammoniaca.
E' per questo che vivono anche senza nitrati. L'azoto in qualche modo devono pur trovarlo. ;)

Re: Cianobatteri: cosa fanno

Inviato: 05/02/2014, 0:36
di Rox
WilliamWollace ha scritto:Se non possono fare il contrario direi che sono da togliere di sicuro....
Sono sempre "da togliere di sicuro".
I cianobatteri sono il peggior nemico dell'acquariofilo. Sia per l'estetica, sia per la biochimica.

Non hanno alcun effetto positivo, né sui pesci, né sulle piante, né sulla flora batterica.
Proliferano dove ci sono già degli squilibri, ma a differenza di qualsiasi specie vivente, loro quello squilibrio lo accentuano.
Ci sono innumerevoli ecosistemi naturali che sono stati completamente distrutti, dalla loro presenza.
Anche qui in Italia.