Pagina 2 di 7

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 19:36
di Kurt1897
Ahah l'unica cosa che ho sbagliato è che volevo dire Plafo non plano , hai ragione! =))

I duri invece sono le classificazioni dei coralli , ci sono i molli e LpS che sono i coralli senza scheletro e molto meno esigenti nella gestione di tutto tra luce e valori dell'acqua e poi ci sono i duri , dotati di scheletro e molto ma molto più costosi a meno che non si prendano piccole talee. :-bd

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 19:56
di SilvioD
Rox ha scritto:
SilvioD ha scritto:Di quali metodi alternativi parli?
Di questi?... ;)
E se anzichè fare il biotipo mediterraneo, il nostro amico avesse voluto mettere in piedi un biotipo tropicale? Ci sarebbe stata molta differenza? Chissà....

Indubbiamente è un acquario marino molto economico. Tolta la spesa del dosatore della calce e delle pompe di movimentazione, e ipotizzando di avere già acquario e mobiletto a casa, ti metti un piedi un pezzo di mare al costo di una cena per 2 persone.

In ogni caso, anche se non si spendono vagonate di soldi, non mi sembra un acquario adatto a neofiti...passare per l'acqua dolce, facendo la solita gavetta Betta, Guppy, Endler, Caridina, Trichogaster, credo sia una tappa obbligata.

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 20:05
di Scardola
Rox ha scritto:
Shadow ha scritto:Ma i prezzi mi tagliano le gambe..
Qualcuno, in passato, ha dimostrato che si può fare un marino quasi a costo zero, con pochissimo impegno anche nella gestione.
Quello però era un acquario mediterraneo, habitat pozza di marea (peraltro bellissimo), e il proprietario abitava vicino al mare (fattore non indifferente per il cambio dell'acqua).

Il problema sono i marini tropicali, con coralli anche molli.
Mio fratello ha sia un amazzonico che un marino, sui 200 litri, ed è orientato alla gestione "acquariofilia facile" per il dolce.
Ma per il marino con coralli comunque ci sono varie rogne **.

Mi diceva che esistono metodi che fanno uso di fondi molto spessi o di macroalghe o di spugne per il filtraggio, però va impostata da subito la vasca in quel modo, e la maturazione richiede mesi se non un anno prima di mettere pesci. Posso chiedere meglio a lui, poi vi dico di che si tratta.
Rimane comunque la questione dell'evaporazione (litri di acqua di osmosi), l'illuminazione (non credo esista il corrispettivo dell'Anubias o della Najas per i coralli) che anche per i coralli molli deve avere una certa intensità, le pompe di movimento, etc...
Certo che si può tagliare parecchio e la gestione mani-in-tasca paga in termini di benessere dei pesci.
Ma anche affidandosi a molto fai-da-te e togliendo il superfluo, i consumi di acqua distillata e corrente sono per forza di cose superiori rispetto ad un acquario dolce.

**Motivo per cui mia moglie voleva fare l'acquario marino, ma sapendo chi poi l'avrebbe dovuto gestire sono rimasto irremovibile sul dolce... :ymdevil:

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 20:20
di cqrflf
Il discorso sul marino va diviso subito in due aree: Pesci o Coralli

Per i pesci puoi affrontare il discorso esattamente come si fa qui su AF con la stessa filosofia, in pratica lo puoi trattare come se fosse un Malawi, non hai bisogno di null'altro in più rispetto al dolce che non sia il sale e uno schiumatoio, i costi sono molto contenuti.

Se invece vuoi i coralli allora qui il discorso non regge più:
Gli invertebrati hanno delle richieste tecniche altissime, per esempio non tollerano 5 mg/l di nitrati e sopra i 0,5 mg/l di fosfati vanno in blocco di crescita, considera anche che non hai le piante ad aiutarti in questo lavoro. Il ferro, i silicati e molte altre cose che vengono introdotte con il mangime devono rimanere a livelli quasi non rilevabili; la grande adattabilità agli sbalzi di valori chimici del dolce, nel Reef te li scordi ! :ymdevil: Alla prima sbandata di valori che prendi, ti parte qualche cosa, che in questo caso normalmente sono parecchi euri.
Gli invertebrati hanno bisogno di 20.000 lux di luce (a partire da) per crescere e fornire valori di 50.000 lux non è un'esagerazione; poi non si accontentano della luce di una lampada qualunque, ma hanno bisogno di specifiche frequenze quindi il fai da te con loro lascia un po' il tempo che trova.
Il ricircolo per gli sps (i coralli duri), deve essere 20 (a partire da) fino a 60 volte (o più) del volume della vasca per ora quando nel dolce abbiamo normalmente 2-3 volte.
Detti questi che sono i requisiti di base, puoi fare tu i conti di quanto un acquario per sps possa costare solamente di corrente elettrica in un anno e di attrezzatura di base per iniziare, senza contare le conoscenze tecniche che si deve avere che sono come minimo uguali all'acqua dolce ma non sempre sovrapponibili.

Ovviamente i costi sono molto ridimensionati se parliamo di un nano reef ma l'esperienza richiesta per un nano è molto maggiore a causa dell'instabilità dovuta al suo piccolo volume.
Il mediterraneo avrebbe il costo dell'impianto di refrigeramento a meno che tu non voglia riprodurre una pozza discogliera.

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 20:21
di cqrflf
Il tempo che ho impiegato a scrivere il messaggio ne avete scritti 10 !!!!

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 20:25
di Shadow
Quoto.. Per me che abito a Cesena senza rocce vive vicino da raccogliere..

Insomma con solo i soldi di quelle mi allestisco una decina di acquari dolci.. Poi sembra che la tacnica sia qualcosa di irrinunciabile
Sump
Skimmer
Cavolo sono? Ahahahah

Consonante hai fatto prima di me quindi ti chiedo, Napoli Sicilia e Sardegna dove scaricano come fanno ad avere polipi e coralli meravigliosi se muoiono al minimo sbalzo? Insomma altrove discus e ramirezi li trattano uguale e invece..

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 20:36
di SilvioD
A dire il vero, questo costo pazzesco per i coralli non l'ho visto. Ho visto talee di corallo in vendita al prezzo di una Betta Splendens.
Certo, vanne curate e fatte crescere sulla roccia giusta, ma non parliamo dei costi di un pesce raro di profondità che ti costa tranquillamente anche un migliaio di €.

Assodato che le conoscenze tecniche richieste per un marino non sono quelle di un novellino che alleva 4 Neon in 30 litri, e che a parità di volume della vasca i costi sono sensibilmente superiori (corrente elettrica in primis, tra lampade e pompe di ricircolo), chi abita vicino al mare e si è già fatto le ossa con i pescetti d'acqua dolce, potrebbe prendere in considerazione un nano reef tropicale?
Avendo già una vasca (ipotizziamo il classico 60 o 100 litri con cui partono bene o male tutti), mobiletto, filtro biologico...partire con una 20ina di Kg roccia viva con coralli, e aggiungere 2-3 pescetti tropicali, è così insostenibile economicamente?
Sicuramente ci vorrà un lavoro certosino per regolare tutti i parametri chimico-biologici, ma i costi di un 60 litri marino non penso siano tanto superiori a quelli di un acqua dolce da 300 litri.

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 20:46
di Kurt1897
Nessuno ha detto che i costi sono insostenibili , ma se vuoi fare le cose per bene e partire con il piede giusto devi spendere , sappilo.

In un 60 litri ci vogliono almeno 10 11 kg di rocce , calcola che al kg se vai in negozio da me le fiji costano 16 euro al kg , fai un po' i conti , solo di rocce. Poi nel mercatino ovviamente risparmi...

Però per fare si può fare certo...

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 20:51
di fernando89
:-?

seguo interessato!

visto che vivo a 50metri dal mare :-

Re: Acquario marino: chi ci ha provato?

Inviato: 16/03/2016, 21:32
di cqrflf
Alla fine purtroppo il discorso non è solo una questione di costi, magari fosse solo così ! Dico io, spendo una paccata di soldi e poi me ne sto tranquillo....per gli sps il discorso è che bisogna avre la "conoscenza". L'impegno e la dedizione che richiedono è equiparabile alle più difficili e ricercate piante d'acquario come la Rotala macrandra "arlecchino", la Cabomba aquatica "Schwartzii" o altre diavolerie simili.