Nijk ha scritto:Ricominceresti da capo, cosa che, sinceramente, non è da escludere al momento per come è messa la vasca.
Mmm brutta situazione..
Nijk ha scritto:La mia è una via di mezzo, gli togli la luce, copri la vasca per qualche giorno e stop, gia' metteremo così una prima pezza, poi posti foto e vediamo come procedere insieme.
È come fosse "una battaglia", hai le soluzioni, hai l'articolo, aggiungici un pizzico di pazienza e vediamo di risolvere, in un modo o nell'altro
Aggiungo una proposta...
smon quanta pazienza hai? E hai del myriophyllum in salute? Magari da un'altra vasca?
Io farei 5 giorni di buio. Sifonerei (eh si ogni tanto ci tocca

) i cianobatteri dopo i 5 giorni. Ne sifonerei il più possibile fino ad aspirare il 50% d'acqua.
Poi partirei con fotoperiodo ridotto a 4 ore e non le aumenterei. Metterei il myrio galleggiante. Dopo la sifonata i cianobatteri ci saranno ma in misura minore. Lascerei la gara tra il mirio e i ciano, i ciano non han riserve per resistere a 20 ore di buio, quindi secondo me regredirebbero. Poi non farei altri cambi... Se il myrio parte sei sulla buona strada. Se questa strada non funziona te ne accorgerai già dal secondo giorno di luce! Perché se i ciano non son molto malandati, già in due giorni aumenterebbero.
Da quando ridai la luce non fertilizzerei, se non una volta con ferro 100% chelato.
Nel caso il secondo giorno di luce i ciano aumentassero, allora il mio metodo non funzionerà, la mia idea è fermarli, però se il buio più il fotoperiodo ridotto più la sifonata di parte di essi non li ferma, allora dovremo cercare soluzioni più invasive.
Aggiungo, se trovi il myriophyllum aquaticum ancora meglio, tienilo emerso in parte, vedrai che le foglie diventeranno di un verde diverso e più grosse, perderà le foglie immerse, ma avrà accesso alla CO
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