Re: Che pesci mettere insieme ai guppy?
Inviato: 25/11/2016, 22:58
quelli sono i cardinaliMichele09 ha scritto:6,5 neon

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quelli sono i cardinaliMichele09 ha scritto:6,5 neon
Vixi, io ti consiglio solo Guppy platy e una colonia di 5/6 caridina japonica.Vixi88 ha scritto:Quindi oltre a quelli che ho deciso che sono
3 guppy
1coridoras
1Caridina
Posso mettere solo i platy?
Vorrei mettere anche qualche pesce di specie diversa..
ti hanno appena risposto che sia cory che caridina vanno in gruppoVixi88 ha scritto:No ecco xk chiedo cosa sarebbe meglio mettere in un acquario insieme a una "coppia"(3 femmine e un maschio)di guppy? Non sarebbe giusto mettere un Corydoras e una cardilina?
Amico mio, ahimè non si può. Cioè, noi non possiamo consigliarti una cosa che reputiamo sbagliata, ci capisci?Vixi88 ha scritto:No ecco xk chiedo cosa sarebbe meglio mettere in un acquario insieme a una "coppia"(3 femmine e un maschio)di guppy? Non sarebbe giusto mettere un Corydoras e una cardilina?
Scusa Michele ma mi sento di correggerti.Michele09 ha scritto:Rispondo io, i neon sono pesci "gregari" vanno allevati in banchi e non possono stare con i guppy in questo acquario per tre motivi
1) Serve un acquario lungo minimo 70 - 80 cm perché sono abituati alle correnti, nuotano molto e in modo rettilineo.
2) vengono da biotopi diversi, con pH diversi rispettivamente 7 - 7,5 guppy e 6,5 neon
3) i guppy sono troppo vivaci e caotici li stresserebbero.
Qui sono più d'accordo. Xiphophorus sp commerciale è più piccolo e adatto ad un acquario come quello del post. I Poecilia sphenops oltre a crescere quasi il doppio sarebbe più interessante allevarli in salmastro oso dire.Michele09 ha scritto:Per quanto riguarda portaspada e i Molly io direi meglio i platy per questo litraggio.
Sui neon sono d'accordo sul fatto che la corrente svolga un ruolo cruciale piuttosto che l'effettiva lunghezza della vasca, purché non si scenda sotto i 60 cm che ritengo il minimo. Per quanto riguarda la questione "valori dell'acqua" non mi trovo molto d'accordo, proprio per i motivi citati da te, ossia i guppy sono dei pesci estremamente adattabili, in natura si trovano in amazzonia, si certo, insieme a scalare e compagnia bella, ma proprio per questa adattabilità si diffusero anche in America in cui ci sono condizioni drammaticamente opposte, con acqua abbastanza dura e alcanica, lì si sono riprodotti per un bel po' di generazioni addirittura in acqua salmastra, trovandosi - secondo me - anche meglio rispetto alla condizione dei fratelli in amazzonia. Ora, correggimi se sbaglio, i guppy commerciali provengono da acqua dura e proprio per via della loro prolificità e la loro adattabilità ritengo non siano paragonabili ai fratelli amazzonici, perché hanno percorso due vie evolutive differenti, in acque drammaticamente differenti. Un guppy amazzonico non vivrebbe bene a pH 7,5 e GH a due cifre, come un guppy commerciale a pH 6 e durezze vicino allo zero, che poi si possano "riabituare" a pH bassi in qualche generazione è un altro discorso. Ma prendere un guppy allevato sempre a pH 7,5 - 8 e buttarlo a pH 6,5 non lo trovo giustissimo.MatteoR ha scritto:Scusa Michele ma mi sento di correggerti.Michele09 ha scritto:Rispondo io, i neon sono pesci "gregari" vanno allevati in banchi e non possono stare con i guppy in questo acquario per tre motivi
1) Serve un acquario lungo minimo 70 - 80 cm perché sono abituati alle correnti, nuotano molto e in modo rettilineo.
2) vengono da biotopi diversi, con pH diversi rispettivamente 7 - 7,5 guppy e 6,5 neon
3) i guppy sono troppo vivaci e caotici li stresserebbero.
1) La corrente non è molto legata alla lunghezza della vasca, ma piuttosto al tipo di pompe usate. Ad esempio io con 350 l/h dichiarati ho tenuto (e riprodotto) un bachetto da un ventina di esemplari in appena 60x40 cm, 40 litri d'acqua netti.
Se consideriamo che un pesce in cattività dovrebbe almeno periodicamente fare quello che chiamiamo esercizio, in modo da scaricare quelle energie o tensione accumulati, probabilmente un buon flusso dell'acqua permetterebbe all'animale di stancarsi molto più che facendo dieci "vasche" di andata e ritornoUn esempio che mi viene in mente è il tapis roulant: puoi scegliere di fare 2 km in strada, oppure 10 km sul tappeto. Ti alleni di più sul tappeto, nonostante la tua posizione in realtà non venga variata.
Qui devo ringraziare Rox che mi ha dato lo "stimolo" a testare di persona il mantenimento di questi pesci. Altrimenti sarei rimasto alle dicerie del web, che vengono tramandate troppo imprecisamente, tanto da occultare quel poco di buono che potrebbe davvero esserci.
2) Anche questa è una diceria a mio avviso. Qui però non è soggettivo, come le misure minime dell'acquario. Qui possiamo verificarlo direttamente andando alla ricerca dei Poecilia reticulata e dei Paracheirodon in amazzonia. Li troviamo nella parte alta del rio delle Amazzoni, o meglio conosciuto come rio Solimoes. Qui il valore di pH è attorno alla neutralità: le sostanze umiche e acidificanti non sono abbondantissime come nel fiume con cui si incontra a formare il vero rio delle Amazzoni, il rio Negro (il nome dice tutto). Anzi è classificato, mi pare, come acqua bianca (il colore è dato dal pulviscolo in sospensione)...
Questo aspetto è di importanza per il P. innesi, molto meno per il guppy. Se i neon sono lenti a riprodursi (intendendo il ciclo vitale nascita->crescita-> riproduzione), i lebistes ogni 3 mesi vedono un cambio generazionale e gli avannotti sono stranamente geneticamente eterogenei secondo il parere di vari allevatori. Questo significa che, ragionando in termini di popolazione, quella del guppy riesce meglio ad adattarsi, evolvendo, a condizioni ambientali differenti in modo più rapido (molto più rapido) del neon. Difatti quest'ultimo nell'allevamento è abbastanza legato alle acqua medio tenere a pH neutro - acido, invece con i guppy riesci a creare linee che vivono a pH 6.0 o 8.5 senza aspettare secoli di evoluzione.
3) Se i guppy sono notoriamente vivaci, vogliamo parlare dell'aggressività dei caracidi? Giusto per fare un paragone improprio, i pirahna sono parenti non troppo lontani dei neonA mio parere non sono due specie (guppy e neon) che si disturbano a vicenda. Anzi, io li ho insieme in varie vasche e non mi hanno mai creato problemi.
Qui sono più d'accordo. Xiphophorus sp commerciale è più piccolo e adatto ad un acquario come quello del post. I Poecilia sphenops oltre a crescere quasi il doppio sarebbe più interessante allevarli in salmastro oso dire.Michele09 ha scritto:Per quanto riguarda portaspada e i Molly io direi meglio i platy per questo litraggio.
Sulle Caridina multidentata, se ti interessa averle puoi prendere anche un solo esemplare. Quando è giovane potrebbe star nascosto, mentre da adulto teme pochi dei comuni pesci d'acquario.
I gamberi fantasma però sarebbero del genere Macrobrachium. Dei gamberi dotati di chele funzionanti discretamente, le cui appendici sono però così lunghe da rendere "l'arma" poco agile. Sono in grado di cibarsi di piccoli pesci molto lenti, e predano attivamente i gasteropodi. Personalmente ho avuto Macobrachium lanchesteri.