Pagina 2 di 11

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 13:43
di cicerchia80
Nijk ha scritto:avresti potuto continuare ad usare tranquillamente il rinverdente, non vedo il motivo di cambiare sinceramente, perchè zinco e boro sempre zinco e boro
perdona l'OT il problema é che il boro è 10 volte in eccesso,lo zinco leggermente,il manganese è insufficente ed il rame manca del tutto....la differenza sostanziale è questa di non usare il rinverdente

Anche noi studiando le composizioni a secco delle piante e le affinità dei chelanti il drake si è dimostrato il più bilanciato....per quanto quì stò pensando di fare un inversione di rotta ma ne parlerò in un altro topic

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 13:45
di matrix5
Nijk ha scritto:Il punto è: la prova la stai facendo per valutare il prodotto? Si sta facendo per verificare se c'è un netto miglioramento delle piante e della buona crescita delle stesse?
Se è cosi allora si dovrebbe usare come da etichetta, solo cosi sarai in grado di farti un'idea precisa, di vedere le differenze tra il prima e il dopo, altrimenti non ha senso acquistarlo.
no, lo scopo è capire se lo posso usare al posto del rinverdente e se in questo contesto mi trovo meglio che con il classico rinverdente... quindi sto testando il suo utilizzo all'interno del PMDD con la solita gestione senza cambi... credo di averlo ripetuto un tot di volte........
Nijk ha scritto:Se il tuo scopo invece è dare la stessa dose di oligo che davi prima ed andare poi ad integrare i macro ( che ci sono già nel prodotto ) allora un prodotto vale l'altro, o Drak o altro non fa differenza a questo punto, perdonami ma non ne vedo il senso, avresti potuto continuare ad usare tranquillamente il rinverdente, non vedo il motivo di cambiare sinceramente, perchè zinco e boro sempre zinco e boro sono alla fine, sia nell'uno che nell'altro caso, è uguale.
direi che è emerso in più contesti (ed è la prima cosa su cui sono stata aggiornata quando sono tornata sul forum) che il rinverdente sembra aver dimostrato di non essere perfetto nelle vasche spinte con piante esigenti.. quindi perché non provare un'alternativa (c'è chi sta valutando i micro fai da te, io sono più per il trovare un altro prodotto già pronto)..
Nijk ha scritto:Sarà perchè come ti ha detto anche Dario di prodotto non ne stai dando.
Ma poi scusami, perchè hai questo timore?
Chi ti dice che capiti anche a te, non vorrei che ti abbia influenzato la mi recensione, quello è il minore dei mali, fidati.
Quel fertilizzante se lo usi correttamente non ti rovinerà la vasca, tutt'altro.
il timore deriva dal fatto che ho letto tutti i post di un altro forum in cui chi non ha effettuato cambi settimanali (cosa che ripeto nn ho intenzione di fare se no vuol dire che per i miei scopi il prodotto non funziona, sottolineo per i miei scopi prima che ci siano altri fraintendimenti) si sono ritrovati con le filamentose..
Il mio amico ha usato effettivamente una dose bassa come ho scritto nel primo post per i suoi 180 lt ma già prima dosava la metà dei micro che doso io quindi si è fatto i calcoli per la sua vasca..
Io forse ho esagerato dicendo 3 ml ma più di 6 non ne doserò all'inizio visto il litraggio della mia vasca e visto che non lo voglio utilizzare come fertilizzante unico.
Nijk ha scritto:La differenza tra un fertilizzante e un'altro sta proprio nella composizione, nel rapporto tra i nutrienti, l'efficacia del prodotto è già stata ampiamente testata dalla Drak ( come da tutte le aziende che fanno questi prodotti ) e per loro quelle sono le proporzioni corrette da somministrare, quelli sono i chelanti più efficaci e quella è la modalità corretta di somministrazione.

Tu a priori, senza nemmeno vedere le risposte delle piante, invece li stai andando a modificare, se non ti convinceva perchè andarlo ad acquistare ....
ripeto se volevo utilizzare un fertilizzante unico e attenermi ai cambi come consigliano potevo tranquillamente usarlo come tale.. invece non è come dici.. tanto più che come tutti i fertilizzanti si basa sul concetto butto in modo che non manchi nulla gli eccessi (che sono gli OE in questo prodotto viste le proporzioni rispetto ai macro) vengono smaltiti coi cambi a calendario.... cosa che non ho intenzione di fare quindi va per forza bilanciato in altro modo cercando di evitare l'accumulo.. le risposte delle piante ovviamente le valuterò man mano e aggiusterò il tiro ma da qualcosa dovevo ben partire eh..... anche il PMDD ha delle dosi iniziali consigliate poi in ogni vasca si prosegue in modo diverso.
Nijk ha scritto:Io in genere mi affido sempre a prodotti commerciali, che sia questo o altro, ed uno dei motivo principali è proprio quello di evitare tanti sbattimenti, preferisco gli all in one e poi se noto qualcosa che non va vado ad integrare, nei fatti non è che sia sempre indispensabile cambiare acqua settimanalmente, nella realtà delle cose poi una volta partita con la fertilizzazione potrai gestirti anche diversamente.
Ma alla base è importante tenere presente che l'efficacia di un fertilizzante del genere sta proprio nella composizione proposta e nella scelta dei chelanti utilizzati, e le quantità consigliate sono studiate in modo tale da non far mancare mai nulla alle piante ed evitare qualsiasi tipo di carenza, il cambio ( ma questo accade anche seachem che è invece un protocollo ad elementi separati ) servirà poi ad eliminare gli eccessi potenzialmente dannosi.
Poi che uno sia più o meno efficace di un'altro è un discorso a parte, però come fare a valutare se non si prova nel modo corretto?
come ho detto.... non ho nessuna intenzione di fare una valutazione del prodotto kramerdrak in sé e direi che il titolo è abbastanza esplicativo.......
Nijk ha scritto:
darioc ha scritto:Con 3 ml per forza non avete filamentose, non date quasi nulla.
Dovete partire con almeno 10 ml che è comunque metà dose.
Condivido questa osservazione.

Perdonami Matrix ma alla base bisogna capire una cosa.

Il punto è: la prova la stai facendo per valutare il prodotto? Si sta facendo per verificare se c'è un netto miglioramento delle piante e della buona crescita delle stesse?
Se è cosi allora si dovrebbe usare come da etichetta, solo cosi sarai in grado di farti un'idea precisa, di vedere le differenze tra il prima e il dopo, altrimenti non ha senso acquistarlo.
Nel contempo è giusto inoltre cominciare come ti dice Dario con metà delle dosi consigliate per poi piano piano andare ad aumentare con l'aumento della massa vegetale, che ancora è insufficiente al momento, ma questo si fa con tutti i fertilizzanti, sempre.
La richiesta successiva di elementi aggiuntivi la capirai poi dalle stesse piante, se ci sarà bisogno di aggiungere poi.

Se il tuo scopo invece è dare la stessa dose di oligo che davi prima ed andare poi ad integrare i macro ( che ci sono già nel prodotto ) allora un prodotto vale l'altro, o Drak o altro non fa differenza a questo punto, perdonami ma non ne vedo il senso, avresti potuto continuare ad usare tranquillamente il rinverdente, non vedo il motivo di cambiare sinceramente, perchè zinco e boro sempre zinco e boro sono alla fine, sia nell'uno che nell'altro caso, è uguale.

La differenza tra un fertilizzante e un'altro sta proprio nella composizione, nel rapporto tra i nutrienti, l'efficacia del prodotto è già stata ampiamente testata dalla Drak ( come da tutte le aziende che fanno questi prodotti ) e per loro quelle sono le proporzioni corrette da somministrare, quelli sono i chelanti più efficaci e quella è la modalità corretta di somministrazione.

Tu a priori, senza nemmeno vedere le risposte delle piante, invece li stai andando a modificare, se non ti convinceva perchè andarlo ad acquistare .... :-?
matrix5 ha scritto:Quello che però si può indicare è che non sembrano esserci né le filamentose che lamentano tutti coloro che lo usano come all in one se non fanno cambi settimanali e nemmeno evidenze di qualche carenza, ma è presto.
Sarà perchè come ti ha detto anche Dario di prodotto non ne stai dando.
Ma poi scusami, perchè hai questo timore?
Chi ti dice che capiti anche a te, non vorrei che ti abbia influenzato la mi recensione, quello è il minore dei mali, fidati.
Quel fertilizzante se lo usi correttamente non ti rovinerà la vasca, tutt'altro.

Questa è una foto abbastanza recente della mia vasca, ormai è finito il Kramer e sto continuando con altro che avevo ancora in casa, ma come puoi vedere la situazione da me era ampiamente sotto controllo, ne davo solo un pò di meno, ma anche per un fatto di luce:
Immagine

Io in genere mi affido sempre a prodotti commerciali, che sia questo o altro, ed uno dei motivo principali è proprio quello di evitare tanti sbattimenti, preferisco gli all in one e poi se noto qualcosa che non va vado ad integrare, nei fatti non è che sia sempre indispensabile cambiare acqua settimanalmente, nella realtà delle cose poi una volta partita con la fertilizzazione potrai gestirti anche diversamente.
Ma alla base è importante tenere presente che l'efficacia di un fertilizzante del genere sta proprio nella composizione proposta e nella scelta dei chelanti utilizzati, e le quantità consigliate sono studiate in modo tale da non far mancare mai nulla alle piante ed evitare qualsiasi tipo di carenza, il cambio ( ma questo accade anche seachem che è invece un protocollo ad elementi separati ) servirà poi ad eliminare gli eccessi potenzialmente dannosi.
Poi che uno sia più o meno efficace di un'altro è un discorso a parte, però come fare a valutare se non si prova nel modo corretto?

Ora chiudo qui le mie considerazioni sulla questione, anche per evitare ulteriori fraintendimenti, ma ti assicuro che le mie osservazioni sia qui che in altri interventi hanno avuto sempre come unico scopo quello di darti, nel mio piccolo, solo qualche consiglio spassionato e possibilmente utile alla tua vasca.

L'unico consiglio al momento che posso darti, vista la vasca, è quello di cercare di aumentare la massa vegetale, in qualunque modo intenda usare il fertilizzante, e cercare di far partire bene le piante prima di cominciare a spingere con la fertilizzazione.

Saluti :-h
sono ormai 3 anni che uso il PMDD non ho intenzione di tornare indietro a protocolli commerciali e cambi regolari.... se trovo la quadra per utilizzare il kramerdrak al posto del rinverdente tenendo lo stesso protocollo e con qualche vantaggio in più ben venga, altrimenti ritorno al rinverdente normale e pace cercherò piuttosto poi un'altra soluzione anche se i micro AF di cui sto seguendo i test mi paiono un po' troppo macchinosi per il mio concetto di gestione..

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 13:46
di matrix5
cicerchia80 ha scritto:
Nijk ha scritto:avresti potuto continuare ad usare tranquillamente il rinverdente, non vedo il motivo di cambiare sinceramente, perchè zinco e boro sempre zinco e boro
perdona l'OT il problema é che il boro è 10 volte in eccesso,lo zinco leggermente,il manganese è insufficente ed il rame manca del tutto....la differenza sostanziale è questa di non usare il rinverdente

Anche noi studiando le composizioni a secco delle piante e le affinità dei chelanti il drake si è dimostrato il più bilanciato....per quanto quì stò pensando di fare un inversione di rotta ma ne parlerò in un altro topic
oh allora non sono la sola a cui il rinverdente non è sembrato così perfetto.....

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 13:48
di cicerchia80
matrix5 ha scritto:oh allora non sono la sola a cui il rinverdente non è sembrato così perfetto.....
no infatti.....io a dire il vero usavo già una soluzione di solfato di rame settimanalmente già da parecchi mesi

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 13:57
di matrix5
cicerchia80 ha scritto:
matrix5 ha scritto:oh allora non sono la sola a cui il rinverdente non è sembrato così perfetto.....
no infatti.....io a dire il vero usavo già una soluzione di solfato di rame settimanalmente già da parecchi mesi
Io a quella non avevo mai pensato, ho preferito cercare un prodotto che magari potesse sostituirlo senza dover aggiungere troppi sboccettamenti però e questo mi è sembrato potesse un'opzione che valeva la pena tentare..

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 14:00
di Nijk
cicerchia80 ha scritto:perdona l'OT il problema é che il boro è 10 volte in eccesso,lo zinco leggermente,il manganese è insufficente ed il rame manca del tutto....la differenza sostanziale è questa di non usare il rinverdente
Uno è un prodotto concepito per il giardinaggio e adattato mentre l'altro invece è un prodotto concepito appositamente per le piante d'acquario.
Sono sostanzialmente due cose molto diverse, su questo non ci piove.
matrix5 ha scritto:no, lo scopo è capire se lo posso usare al posto del rinverdente e se in questo contesto mi trovo meglio che con il classico rinverdente... quindi sto testando il suo utilizzo all'interno del PMDD con la solita gestione senza cambi... credo di averlo ripetuto un tot di volte........
Hai scelto un buon fertilizzante Matrix.
Buon test :-h

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 14:11
di darioc
Nijk ha scritto:La richiesta successiva di elementi aggiuntivi la capirai poi dalle stesse piante, se ci sarà bisogno di aggiungere poi.
Esattamente.
Non devi dare le stesse quantita di elementi che davi prima calcolatrice alla mano. Tanto più che col pmdd stesso non ci sono dosi fisse.
Usi il Kramer come base e per il resto ti regoli guardando le piante e i risultati dei test se li hai.

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 14:16
di darioc
matrix5 ha scritto:non lo voglio utilizzare come fertilizzante unico.
Guardando solo gli oligo la dose base consigliata da Drake è in linea con i 5 ml di fiorand. ;)

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 14:17
di matrix5
darioc ha scritto:
Nijk ha scritto:La richiesta successiva di elementi aggiuntivi la capirai poi dalle stesse piante, se ci sarà bisogno di aggiungere poi.
Esattamente.
Non devi dare le stesse quantita di elementi che davi prima calcolatrice alla mano. Tanto più che col pmdd stesso non ci sono dosi fisse.
Usi il Kramer come base e per il resto ti regoli guardando le piante e i risultati dei test se li hai.
infatti manco nelle dosi iniziali ci sono le stesse dosi che davo prima del kramerdrak.. sono già state ridotte e verranno aggiustate nel tempo in base alla risposta delle piante!

Re: Test: kramerdrak al posto del rinverdente

Inviato: 21/02/2017, 14:19
di matrix5
darioc ha scritto:
matrix5 ha scritto:non lo voglio utilizzare come fertilizzante unico.
Guardando solo gli oligo la dose base consigliata da Drake è in linea con i 5 ml di fiorand. ;)
sì più o meno sì.. io ne davo anche di più di 5 ml nel vecchio allestimento, nella mia vasca voglio partire a dosi dimezzate visto che ancora la vegetazione non è in pieno sviluppo (colpa delle cup) quindi inizio massimo con 6 ml di kramerdrak contato che ho anche gli stick interrati nel manado da tenere in considerazione..