zanozaza ha scritto: ↑Perché? Solo fosfati e conduttimetro?
Dunque... certi test sono inutili, non li userai mai (Cu, Cl, Si...).
Quello per i nitrati si usa solo in avvio.
Altre carenze (ferro, magnesio, rame, calcio...) sono abbastanza semplici da individuare se conosci le tue piante.
Ci sono piante che sembrano fatte apposta per segnalare alcune carenze...
Se osservi il tuo acquario, leggi le schede sui fertilizzanti e dai un'occhiata alla sezione fertilizzazione te ne renderai conto.
Per i fosfati, invece, la questione è un pò diversa: non è una carenza così facile da individuare.
Certo, se ti compaiono le alghe «polverose», le piante ti si bloccano e l'Egeria fa steli e foglie sottilissimi puoi provare a buttare un pò di fosforo.
Il conduttivimetro è utile per capire l'assorbimento dei nutrienti; se la conducibilità sale in modo sensibile significa che manca un elemento...
Io uso il conduttivimetro, il test del fosforo al bisogno e le striscette (anche se molti le considerano inaffidabili).
Costano poco, sono pratiche e danno un'idea di cosa succede in acquario...
In fondo in fondo quelli che poi alla fine usano tutti sono:
- conduttivimetro
- pHmetro (o striscette tornasole)
- GH (e KH)
- fosfati
- nitrati