scheccia ha scritto: ↑16/04/2018, 20:17
Calcio
Conducibilità elettrica 29,8 × 106 /(m·Ω)
Magnesio
Conducibilità elettrica 22,6 × 106 /m·Ω
Sodio
Conducibilità elettrica 21 × 106 S/m
Potassio
Conducibilità elettrica 13,9 × 106 /m·Ω
Non conosco la differenza ta S/m e m·Ω
Scheccia, quelle che hai elencato sono le conducibilità dei conduttori solidi (conduttori di primo livello)
In quel caso sono gli
elettroni liberi di muoversi che trasportano la carica elettrica generando corrente.
Nelle soluzioni, che sono conduttori di secondo livello, il passaggio di corrente viene invece generato dagli
ioni presenti (ioni calcio, magnesio, bicarbonati ecc), che sono liberi di muoversi nel liquido.
I valori di conducibilità sono differenti dal caso precedente, e influisce naturalmente la
concentrazione molare, la
mobilità di tali ioni e la loro
carica: gli ioni
bivalenti (come ad esempio lo ione Mg
2+) hanno grosso modo una conducibilità doppia di quella degli ioni monovalenti di massa simile (come il Na
+ ad esempio).
Questa è una tabella che mostra le conducibilità
molari dei principali ioni:
Tabella-conduttività-ionica-molare.png
Paky ha scritto: ↑Io sapevo l'opposto... anzi, sapevo che il sodio aumenta la conducibilita' anche piu' del potassio...
Dalla tabella postata (ho trovato anche fonti diverse in rete e i valori sembrano essere coerenti) il potassio ha una conducibilità
molare superiore al sodio.
Paky ha scritto: ↑
Dall'articolo sull'acqua di rubinetto
Il sodio è l'elemento che, a parità di peso, aumenta maggiormente la conduttività; 100mg/l di sodio danno circa 300 μS/cm.
Attenzione, l'articolo specifica "a parità di peso". Noi per il funzionamento dell'addolcitore dobbiamo considerare la conduttività per pari concentrazione molare, non per pari concentrazione p/p (ad esempio mg/l).
Il sodio ad esempio ha una massa molare che è la metà del magnesio, e se l'addolcitore sostituisse uno ione magnesio con uno ione sodio, in uscita la concentrazione in mg/l sarebbe ridotta alla metà, mentre resterebbe invariata la concentrazione molare.
Confrontare pari concentrazione in mg/l tra sodio e magnesio significa confrontare 2 concentrazioni molari che sono la prima il doppio dell'altra.
Vediamo come si trasforma la tabella di sopra in termini di concentrazioni p/p, ipotizzando ad esempio 100 mg/l per tutti gli ioni:
Tabella-conduttività-ionica.png
E' vero che a parità di concentrazione in mg/l il sodio ha una conducibilità leggermente superiore al potassio. Ma questo perché ha una massa molare che è quasi la metà.
Analogamente,anche il calcio ha una massa molare doppia, ma essendo uno ione bivalente la conducibilità è comunque superiore.
Invece il magnesio ha massa molare simile al sodio, e infatti la conducibilità è il doppio!
Ecco perché aprendo il topic ho scritto che
mi aspetterei una conducibilità simile tra ingresso e uscita dell'addolcitore: perché la conducibilità molare del sodio è circa la metà di quella del calcio e del magnesio (vedi prima tabella postata in alto), ma l'addolcitore scambia ogni ione calcio o magnesio con due ioni sodio, per cui la conducibilità in uscita resta pressapoco invariata.
scheccia ha scritto: ↑17/04/2018, 8:19
FedeCana ha scritto: ↑Scusate se mi intrometto io ho un addolcitore al ristorante, l'acqua in entrata ha una conducibilità di 1100 e GH 4 e KH 6 mentre in uscita di 1120 con GH 0 e KH 18 ...
Praticamente ti toglie il calcio, a gusto non dovresti sentirla così diversa.
Certo che toglie il calcio, anzi toglie calcio e magnesio (ma anche ferro e altri cationi bivalenti e trivalenti), e mette sodio.
Non tocca invece bicarbonati e carbonati, per cui il KH dovrebbe restare invariato. A FedeCana addirittura aumenta, come se avesse caricato la resina con bicarbonato di sodio al posto del cloruro di sodio, e la stessa rilasciasse bicarbonati durante il funzionamento
Noto però che la conducibilità all'uscita del suo addolcitore resta grosso modo identica, come da mie ipotesi (conducibilità molare del sodio che è la metà, ma raddoppio della concentrazione molare).
scheccia ha scritto: ↑17/04/2018, 10:11
Ti conviene aprire un altro topic, per me è esausto o lo puoi togliere...
Se il GH in uscita è zero, la resina sta funzionando ancora benissimo.
Aggiunto dopo 10 minuti 20 secondi:
cqrflf ha scritto: ↑Esistevano vari tipi di resine selettive e mi ricordo benissimo che le prime che usai si ricaricavano con una soluzione di
cloruro di
sodio
Sono quelle classiche che ancora utilizzano in molti, nonostante in certi paesi questo sistema è stato vietato perché gli eccessi di sodio possono essere dannosi per la salute.
Il cloruro di sodio è stato quindi sostituito in molte soluzioni con il cloruro di potassio, la cui rigenerazione è naturalmente più costosa.
cqrflf ha scritto: ↑in seguito evolvendomi passai alle resine che non si caricavano ma si gettavano una volta esaurite.
Vedi ad esempio le caraffe Brita: sono un mix di carboni attivi e resina di cloruro di potassio (che rilascia potassio) e forse anche acidi solfonici (che rilasciano ioni idrogeno).
cqrflf ha scritto: ↑Nemmeno immaginavo alle conseguenze sulle piante e sui pesci ma stranamente ricordo di aver allevato varie specie tropicali che richiedevano acqua molto tenera e piante di ogni genere senza problemi di sodio, anzi a pensarci bene il mio acquario di allora aveva molti problemi in meno rispetto ai miei di adesso.
Magari demonizziamo troppo il sodio e le piante lo sopportano più di quanto generalmente crediamo. Del resto alcune sappiamo resistere benissimo, le altre potrebbero rallentare l'assorbimento di altri nutrienti per colpa del sodio, ma questo non significa che muoiono subito, solo che rallentano.
Con illuminazione bassa e pochi fertilizzanti questo magari non crea particolari problemi, in caso contrario... le alghe incombono!