cicerchia80 ha scritto: ↑si parla sempre di concentrazione all'equilibrio con l'aria,ma quà prima di arrivare all'aria aperta abbiamo comunque un ostacolo chiamato coperchio,che anche se non è chiuso ermeticamente rende comunque l'aria rarefatta
Si, il coperchio incide un po' su quell'equilibrio perché lo scambio è leggermente più lento, quindi i processi interni di consumo/emissione degli organismi hanno un peso leggermente maggiore. Per capirci, se fosse ermeticamemte chiuso, in assenza di piante e alghe i pesci e i batteri consumerebbero l'ossigeno totalmente in poco tempo, e aumenterebbe troppo la CO
2. La stessa cosa accadrebbe anche a noi se ci chiudessero ermeticamente in una stanza.
In pratica, moriremmo tutti dopo un po' di tempo per mancanza di ossigeno (la nostra durata sarebbe inversamente proporzionale all'affollamento e all'attività).
Voglio rimarcare che quando diminuisce lo scambio non significa necessariamente che diminuiscono tutti i gas disciolti in acqua: nel caso precedente, la CO
2 disciolta aumenta.
Quindi magari l'acquario con coperchio (che non è certo una chiusura ermetica) avrà 1 mg/l in più di CO
2 e 1 mg/l in meno di ossigeno.
Senza filtro e senza pompe di movimento, lo scambio si riduce ancora.
cicerchia80 ha scritto: ↑oltre alle luci che emanano calore e quindi li di ossigeno direi che ne resta ben poco..
Come ho scritto tutti i gas (non dooo l'ossigeno) si disciolgono meno in acqua all'aumentare della temperatura. Per i valori in acqua sterile ho considerato 25 °C, che è per noi un valore tipico, però non è che il discorso non vale più se l'acqua fosse a 28 o 22 gradi.
cicerchia80 ha scritto: ↑Quindi anche se la solubilità dell'ossigeno è parecchio inferiore a quella della CO
2,l''ossigeno immesso rimane comunque in acqua senza salire in superficie come si ipotizzerebbe guardando le bolle?
La maggior parte va dritta in atmosfera come ha scritto @
Humboldt dopo che la bolla si è rotta, ma l'agitazione e le rotture superficiali indotte dalle bolle favoriscono molto lo scambio.
Il film superficiale tra acqua e gas incide molto sullo scambio: se è spesso e denso lo scambio è inferiore.
Per questo diciamo sempre che la cascatella del filtro a zainetto è deleteria per la CO
2: lo è perché rompe la superficie.
Se c'è uno strato denso di proteine, grassi o altri elementi, lo scambio si riduce....
cicerchia80 ha scritto: ↑23/06/2018, 17:29
Comunque non vorrei sbagliare,ma mi sembra che in quelle quantità di CO
2 non partirebbe nemmeno la nitrificazione,ne discutemmo con @
Pizza quando abbiamo fatto l'articolo sui batteri
0.6 mg/l di CO
2 disciolta si riferisce ovviamente all'equilibrio in acqua sterile.
Invece 2-5 mg/l sono i risultati di varie misure che ho letto anche sul forum dove sei iscritto, magari in acque completamente ferme senza filtro potrebbe salire ancora un po'.
Riguardo ai batteri nitrificanti, necessitano di CO
2 ma c'è perfino uno studio scientifico dove indicano cone soglia ideale 5 mg/l, superata la quale la crescita è inferiore. Tieni anche conto che maggiore CO
2 significa anche pH inferiore e i batteri nitrificanti lavorano meglio con pH basici
Aggiunto dopo 17 minuti 7 secondi:
iuter ha scritto: ↑scientificamente si.
nel mio caso no.
Tu però hai chiesto l'effetto dell'aeratore
sulle piante, non sui pesci.
E su questo @
Sini ti ha risposto perfettamente: quasi certamente disperde la poca o molta CO
2 presente, quindi l'effetto non è positivo!
Per quanto riguarda i pesci, se la temperatura dell'acqua deve restare alta e vedi i pesci boccheggiare molto di mattina, potresti pensare di accendere temporaneamente l'aeratore di notte.