riccio1907 ha scritto: ↑Quindi non sapremo mai quali chip rendono meglio
era esattamente ciò che intendevo. Non con i lumen almeno
Ho letto l'articolo e la parte in cui appunto si parla di questa cosa per me andrebbe un poco rivista.
Perché ripeto che il lumen non può essere usato come unità di misura dell'efficienza complessiva, ma solo per quella dell'occhio umano.
riccio1907 ha scritto: ↑Possiamo affidarci ai lumen senza esserne certi
in realtà forse è meglio affidarci ad altri dati che non ho idea di quali siano
riccio1907 ha scritto: ↑Questi tre grafici riassumono il tutto
si, il fatto è proprio quello, io non devo valutare la luce emessa con la curva della percezione umana in alto a sinistra, ma devo farlo assieme (perché sennò ottengo un acquario "strobo" che non tiene conto di come anche io lo vedo) a quella della percezione delle piante a destra.
Il lumen valuta solo il primo grafico, quello che dobbiamo fare noi è metterlo in relazione al primo ed al secondo assieme
Qualcuno ha i dati numerici, e non solo grafici, per cercare di ricostruire tutte le differenti curve di sensibilità delle clorofille, dei carotenoidi e degli altri pigmenti alle diverse lunghezze d'onda?
Vorrei fare un grafico che le mette "in pila" in base alla concentrazione dei vari pigmenti, in modo da trovare un grafico che potrebbe andar bene per una pianta verde ed uno che potrebbe andare bene per una pianta rossa.
riccio1907 ha scritto: ↑1000 pippe mentali sulla luce e poi io non ho la CO
2 quando aiuterebbe parecchio con alcune piante
tranquillo non la ho nemmeno io!
La mia è solo una questione di logica.