Litraggio minimo
Inviato: 11/09/2019, 13:02
Penso di essere stato chiaro, cmq lo preciso, il mio intervento si riferisce unicamente a vasche ospitanti pesci.
Detto ciò, non credo che le valutazioni sullo spazio occorrente a garantire una vita decorosa a nostri pesciotti siano solo soggettive. Mi allargo c'è stato un tempo in cui negli zoo si offriva molto spazio ai leoni e poco ai lupi (tipo quello di Roma), in realtà lo studio comportamentale dei due animali ha fatto capire che gli spazi andavano invertiti, meglio poco ai leoni e tanto ai lupi.
Ora noi non siamo dei veri etologi ovviamente, ma passiamo il tempo ad osservare il comportamento dei nostri animali, e quando possibile anche in natura, direttamente o indirettamente, e quindi nel nostro piccolo, svolgiamo un'attività di studio comportamentale, che se uniamo alle osservazioni degli altri appassionati ci può portare a dei risultati apprezzabili e quindi non solo a valutazioni del tipo: "Oh che bello quel pesce, lo voglio".
Credo che qua siamo tutti amanti degli animali, quindi un piccolo sforzo, nei limiti del possibile, per raggiungere livelli di una certa "scientificità" nelle nostre valutazioni di quali animali possiamo ospitare nelle nostre vasche sia dovuto.
"Natura etica" vuol dire porsi il problema se un animale soffre o meno: non credo che si possa trascurare questo aspetto e nel dubbio opterei sempre per la scelta ove si evitano sofferenze, magari rinunciamo a quel pesce e accontentandoci di un ospite meno esigente.aleph0 ha scritto: ↑ Per quanto riguarda i pesci, rientriamo nei soliti discorsi di natura etica ergo non arriveremo da nessuna parte.. Un pagliaccio in 50 litri puoi tenerlo, secondo me, sono pesci statici e poco dinamici ! Un Hepatus, non lo terrei neanche in 1000 litri, nonostante consiglino 300-400 litri minimo. Ma ripeto, ognuno dice la sua...
Detto ciò, non credo che le valutazioni sullo spazio occorrente a garantire una vita decorosa a nostri pesciotti siano solo soggettive. Mi allargo c'è stato un tempo in cui negli zoo si offriva molto spazio ai leoni e poco ai lupi (tipo quello di Roma), in realtà lo studio comportamentale dei due animali ha fatto capire che gli spazi andavano invertiti, meglio poco ai leoni e tanto ai lupi.
Ora noi non siamo dei veri etologi ovviamente, ma passiamo il tempo ad osservare il comportamento dei nostri animali, e quando possibile anche in natura, direttamente o indirettamente, e quindi nel nostro piccolo, svolgiamo un'attività di studio comportamentale, che se uniamo alle osservazioni degli altri appassionati ci può portare a dei risultati apprezzabili e quindi non solo a valutazioni del tipo: "Oh che bello quel pesce, lo voglio".
Credo che qua siamo tutti amanti degli animali, quindi un piccolo sforzo, nei limiti del possibile, per raggiungere livelli di una certa "scientificità" nelle nostre valutazioni di quali animali possiamo ospitare nelle nostre vasche sia dovuto.