Io penso che fra il nero ed il bianco ci siano infinite scale di grigio.
Questa notizia dell'OMS (che personalmente conoscevo già appunto perchè mi informo di alimentazione da qualche tempo) come al solito (e mi riferisco a media, social network e limitrofi) sta portando ai due estremismi: c'è chi mangia ancora più carne di prima (per ripicca?) e c'è chi ha deciso, il giorno dopo la diffusione di quella notizia, di non mangiarne più.
Reputo queste decisioni estremiste (il bianco ed il nero) ed in parte folli (in primis quella di eliminare la carne solo perchè ce l'ha detto l'OMS ed i giornali ne stanno facendo una cozzaglia di cavolate).
Facciamo 14 pasti alla settimana, giusto?
Se il 30% circa di questi comprende l'assunzione di carne e pesce io, obiettivamente, non ci vedo nulla di altamente cancerogeno.
Si tratta di quelle 5 volte a settimana (indicativamente, fra carne e pesce NON solo di carne).
Molto importante però è verificare
quale carne e
quale pesce: in primis la cottura (che non deve essere carbonizzante) e poi il tipo animale acquistato (evitiamo la carne dei centri commerciali... soprattutto quella a basso costo).
I macellai esistono ancora... basta cercarli.
Magari l'affettato mangiamolo una volta alla settimana... due al massimo (ma proprio massimo massimo visto che contiene un sacco di conservanti, per produrlo) ed il pesce puntiamo di più su pesce azzurro e su pesci piccoli (che sono molto meno inquinati dei pesci grossi).
Sulla mia tavola spada e verdesca non arrivano mai (ad esempio) ma piuttosto trote, orate, branzini, piccoli salmoni e via dicendo.
Resto fermamente convinto che il male peggiore della carne non è dato dalla stessa ma da quanto viene fornito agli animali in fase di crescita.
Antibiotici, ormoni, cibi OGM e varie porcate...
L'allevamento intensivo è cancerogeno... non la carne di per se.
Cerchiamo di acquistarla di qualità... io ho la fortuna di prenderla da un contadino che ammazza il manzo a gennaio, ogni anno.
La prendo all'inizio dell'anno (svariati KG) e me la tengo per 12 mesi.
Brasati, arrosti, bistecche.... tutto a 10,00 euro al kilo
La possibilità di acquistare prodotti di qualità c'è... sono sufficienti due cose:
1) dedicare più tempo alla spesa... e farla con maggiore attenzione (leggiamo le etichette).
2) spendere di più (per il cibo a me non è mai pesato come per il vino

).
La parolina per la longevità è una sola e si chiama EQUILIBRIO.
Poco di tutto... sicuramente male non fa.