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Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 21:32
di Nijk
@alessio0504 ma tu lo utilizzi?
Mi diresti con precisione al momento quali prodotti stai utilizzando con quella linea?
Altrimenti non ci capiamo, continuiamo per giorni e facciamo solo confusione.
Grazie.
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 21:59
di pantera
Sperando di essere utile questo è uno schema che suggerisce chi lo vende,ok non si vede nulla come non detto

Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 22:05
di cicerchia80
FedericoF ha scritto:Aprici un topic. Che è proprio così. è uno dei problemi dei LED per esempio
aprilo tu no?

Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 22:12
di alessio0504
No non lo sto usando! Ma ho letto le schede dei prodotti e ho chiesto a chi lo usa. Perché ho preso il solo Kramerdrak (che proverò poi, ora ho altre pentole sul fuoco) e prima di acquistarlo mi sono informato un po'.
Sul sito da nessuna parte mi è sembrato di leggere di usarlo come unico fertilizzante però magari ho letto male o non ricordo. È il ferrdrakon l'all in one della ditta. E nessuno degli utilizzatori con cui ho potuto parlare usa Kramerdrak come tutto in uno. Viene usato per integrare il resto della linea in vasche spinte.
Tra l'altro a parte nell'Eudrakon P che è praticamente KH2PO4 credo che tu trovi sia microelementi che macroelementi misti anche in Eudrakon N e in Ferrdrakon K. Daydrakon è consigliato dove la dose massima di Ferrdrakon non sia sufficiente ma non credo dicano la composizione.
Ecco perché insisto a dire che nessuno lo "spaccia" per all in one inteso come fertilizzante unico. Se uno volesse un all in one della Drak avrebbe un altro prodotto, magari più bilanciato.
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 22:25
di pantera
@Nijk tu che lo hai usato che dici con un 0,5w/l necessita di ulteriori integrazioni o può essere sufficiente a soddisfare le esigenze del acquario?
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 22:31
di Nijk
alessio0504 ha scritto:No non lo sto usando!
Ok
@alessio0504 infatti dopo qualche post non ti nascondo che mi era venuto il dubbio, ma va bene lo stesso.
alessio0504 ha scritto: Ma ho letto le schede dei prodotti e ho chiesto a chi lo usa.
Perfetto, quindi anche in questo caso hai sentito più pareri, il mio compreso, che mi sembra a questo punto tu ritenga irrilevante, o almeno questa è l'impressione che ne esce fuori.
alessio0504 ha scritto:Sul sito da nessuna parte mi è sembrato di leggere di usarlo come unico fertilizzante però magari ho letto male o non ricordo.
Potrebbe essere capitato, non è una colpa certamente questa, certo però che anche solo dall'etichetta e dalla composizione, anche non avendolo sotto mano fisicamente, qualcosa comunque si dovrebbe già capire.
alessio0504 ha scritto: È il ferrdrakon l'all in one della ditta. E nessuno degli utilizzatori con cui ho potuto parlare usa Kramerdrak come tutto in uno. Viene usato per integrare il resto della linea in vasche spinte.
Tra l'altro a parte nell'Eudrakon P che è praticamente KH2PO4 credo che tu trovi sia microelementi che macroelementi misti anche in Eudrakon N e in Ferrdrakon K. Daydrakon è consigliato dove la dose massima di Ferrdrakon non sia sufficiente ma non credo dicano la composizione.
Ecco perché insisto a dire che nessuno lo "spaccia" per all in one inteso come fertilizzante unico. Se uno volesse un all in one della Drak avrebbe un altro prodotto, magari più bilanciato.
Ok facciamo così allora, visto che non sono stipendiato da AF, non considerando nemmeno la tabella mostrata da Pantera e visto anche che a me non me ne viene niente in tasca dato che sicuramente non vendo questo prodotto, e nemmeno il resto della linea:
Ammetto pubblicamente che hai ragione, che ho sbagliato certamente ad acquistare il fertilizzante e che è vero quello che hai letto e riportato tu da altre fonti.
Però ora Alessio spiegami TU come diavolo hanno fatto le mie piante a crescere da aprile fino ad oggi utilizzando il solo Kramerdrak, visto che lo consideri solo una integrazione e visto che dovevo usare il Ferradrakon piuttosto, perché a questo punto sono curioso di sentire le tue ipotesi:
La foto è recente, l'acquario è questo:
Dimmi pure, spiegami.
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 23:04
di darioc
Mah... Probabilmente fare cambi regolari da qualche beneficio... ma il punto è "di che entità?".
Io sono convinto che non vedremmo nemmeno la differenza.
Cicerchia80 tiene piante difficilissime e non cambia mai acqua, Alessio pure, si sono viste vasche bellissime tenute col kramerdrak e con cambi molto diradati...
Boh, forse cambierebbe qualcosa se si parla si ludwigia inclinata curly o rotala macrandra type VI... ma purtroppo nessuno ha avuto il piacere di provare.
Sottolineo però una cosa... Il kramerdrak contiene un conservante per evitare che i chelanti si degradino... Va messo in bottiglia non trasparente per evitare che i chelanti si degradino...
E comunque la ditta, nonostante queste precauzioni che lo tengono al buio e in condizioni di carica batterica molto bassa dice di consumarlo in 6/9 mesi...
Sottolineo un'altra cosa... Il kramerdrak è pensato per vasche con 1 w/l e piante estremamente difficili, in cui la ditta lo propone come prodotto unico. Solo N e P sono da mettere a parte.
Per le vasche meno spinte c'è un altro prodotto. Ferrdrakon+daydrakon...
Poi lo danno anche per vasche meno spinte... Devono vendere, ma difficilmente risulterà bilanciato, gli olio saranno probabilmente in eccesso. Da questo la mia proposta di uso nelle nostre vasche.
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 23:17
di alessio0504
Vedi che a me non interessa di avere ragione né delle scuse di nessuno. E tra l'altro non devo nemmeno convincere nessuno. Io dico solo che forse non avete letto bene le percentuali e non avete dato importanza a come consiglia di usare questo prodotto chi lo ha ideato e fatto. Puoi anche usare una Jeep per fare gare di velocità o una Ferrari per guadare un fiume. Ma come spiego da parecchi post secondo me non è una prova con cui si possa giudicare oggettivamente.
Le piante crescono tutte se hanno "abbastanza". Crescono belle se bilanci. Se poi vuoi dirmi che le foglie di quella che sembra una Poligonum Sap Paulo dietro la Proserpinaca sono belle e distese come quelle di una pianta che non lamenta carenze, e se vuoi dirmi che sempre quella Proserpinaca verde e con foglie piccole sta crescendo bene allora ok il Kramerdrak è perfetto per fertilizzare senza integrazioni.
A differenza delle vasche di quelli con cui ho parlato la tua vasca non l'avevo vista. E la foto mi conferma quello che avevo capito dai discorsi che mi hanno fatto prima di oggi. Non ignoro la tua esperienza con questo prodotto. Solo che valutare la crescita delle piante non dipende se crescano o se si blocchino.
Chi usa Kramerdrak di solito se ha le piante nello stato di salute della foto è arrabbiato, non soddisfatto.
Se vuoi usarlo come all in one per piante semplici magari riesci bene. Ma non ha senso usare questo prodotto comunque secondo me. E usarlo come all in one con piante mediamente difficili comporta risultati discutibili a quanto pare.
La tua proposta Dario mi piace e ha senso. E il Kramerdrak sta nel mio mobile, come chi mi ascolta sa, non di certo perché voglio fare cambi settimanali. Solo che qui non si può parlare di certe cose senza sfociare in altri temi. Stavo cercando di capire quanto ne usi in quanti litri e quanto spesso. Volevo vedere due foto e siamo finiti a parlare di altro. Se apri un nuovo topic continuerò a chiederti come va. Magari a sto giro riusciamo a non farne uscire un dibattito ma solo a seguire gli sviluppi della tua prova. Senza giudicare o parlare di altro.
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 23:21
di Nijk
alessio0504 ha scritto: Io dico solo che forse non avete letto bene le percentuali e non avete dato importanza a come consiglia di usare questo prodotto chi lo ha ideato e fatto.
Siamo qui a posta, illuminaci, quindi per migliorare quelle foglie di cui parli cosa dovrei fare?
La mia era una domanda, non una provocazione.
alessio0504 ha scritto:Le piante crescono tutte se hanno "abbastanza"
Quindi c'è abbastanza in quel prodotto oppure no?
Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 23:32
di alessio0504
Non l'ho usato direttamente e non ho mai sentito qualcuno che mi riportasse la sua esperienza con un uso del genere.
Le foglie in quel modo potrebbero dipendere anche da sbilanciamenti tra macroelementi dovuti all'uso di kramerdrak da solo. Non saprei. Non mi sono posto il problema perché non ho mai pensato di volerlo usare così personalmente, ed eventualmente penserò a bilanciare.
Ho riscontrato per esperienza mia che determinate piante più esigenti della media (senza contare i micro) hanno problemi se l'azoto è maggiore del potassio, o se si sbilancia troppo la presenza di calcio rispetto al magnesio. Certo queste cose su piante semplici non le vedi neanche. Altre invece pur crescendo mostrano certe imperfezioni!
Tra l'altro kramerdrak si adatta a "tutte" le vasche perché come giustamente detto deve vendere. Ma è concepito principalmente per le esigenze di vasche spinte e molto piantumate. Quindi secondo me può darsi che sia dato proprio per scontato che si integri con gli altri prodotti.
Mi verrebbe in mente, se mi interessasse farne uso come fertilizzante unico, di controllare se i vari micro negli altri flaconi sono negli stessi rapporti che nel kramerdrak. Altrimenti magari usare Eudrakon N e gli altri aiuterebbe a ribalanciare i micro e in quel caso la composizione del solo kramerdrak potrebbe non essere ottimale con piante esigenti, se non integrata agli altri prodotti della linea.
In possibilità di avere i valori indagherei prima i macro comunque in una situazione del genere.
Tutto questo non esclude che kramerdrak posso essere adatto come fertilizzante unico in vasche con piante poco esigenti. Ma in quel caso non avrebbe senso secondo me andarlo a prendere. Basta il PMDD di base del forum, usato con criterio.