Re: Kramerdrak: la prova.
Inviato: 21/02/2017, 23:33
Beh....spezzo una lancia a favore di Nijk...da buon moderatore non ha il profilo aggiornato...ma se non ha cambiato, parecchia gente con quella luce non ci coltiva un'Egeria...


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Non dalla luce? Potrebbe?alessio0504 ha scritto:Le foglie in quel modo potrebbero dipendere anche da sbilanciamenti tra macroelementi dovuti all'uso di kramerdrak da solo. Non saprei.
Appunto, qui volevo arrivare...cicerchia80 ha scritto:..ecco appunto,non ha cambiato,stà ancora con 2 lampadine
Più e più volte questo ho detto, e questo mi sembra di aver dimostrato.Nijk ha scritto:Non stiamo parlando di cose complicate, è una miscela di fertilizzanti che nella maggior parte dei casi può andare bene da sola e in altri ha bisogno di essere integrata.
Ed oltretutto prenderei il Ferrdrakon se dovessi farne un uso del genere e non volessi usare il PMDD. Il fatto che in determinate e ben precise circostanze una vasca posso andare avanti senza blocchi con un prodotto non vuol dire che quel prodotto sia adatto alla vasca. E le malformazioni fogliari lo dimostrano.alessio0504 ha scritto: Tutto questo non esclude che kramerdrak posso essere adatto come fertilizzante unico in vasche con piante poco esigenti. Ma in quel caso non avrebbe senso secondo me andarlo a prendere. Basta il PMDD di base del forum, usato con criterio.
Cercati la tabella non è difficilissimo trovarladarioc ha scritto:Per le vasche meno spinte c'è un altro prodotto. Ferrdrakon+daydrakon...
Mi interessa la tua ipotesi e per questo con impazienza aspetto le tue valutazioni e relative foto dei risultati ottenuti.alessio0504 ha scritto:Ed oltretutto prenderei il Ferrdrakon se dovessi farne un uso del genere e non volessi usare il PMDD.
Qua però nessuno ha consigliato di acquistare l'uno o l'altro, perchè il topic si intitola:alessio0504 ha scritto:Io di certo non consiglierei il secondo al posto del primo per una prova come all in one, nemmeno in una vasca poco esigente.
Tutto giusto, molto interessante la tua osservazione sulle deformazioni fogliari, in genere in questi casi o si cambia gestione o si cambia pianta.alessio0504 ha scritto:Il fatto che in determinate e ben precise circostanze una vasca posso andare avanti senza blocchi con un prodotto non vuol dire che quel prodotto sia adatto alla vasca. E le malformazioni fogliari lo dimostrano.
E tu pensa che c'è pure chi se lo fa bastare ... cose da pazzialessio0504 ha scritto:Stessa storia. Pensa che con certe piante basta un rinverdente per piante in vaso e tre flaconi fatti in casa per fertilizzare, e le vasche vengono pure belle.
Vuol dire pure che se uno si pone un'obiettivo ben preciso con l'acquario è anche giusto che cerchi di ottenere tutti gli strumenti idonei per arrivarci, partendo dal fondo ecc fino ad arrivare ai fertilizzanti, concordo su questo.alessio0504 ha scritto: Questo non vuol dire che sia una fertilizzazione bilanciata o che sia una formula universale che permetta di coltivare tutte le piante sommerse con risultati adeguati.
Direi che spinta non era proprio nei miei programmi in questo caso, la definirei comoda più che altropantera ha scritto:Tra l'altro se l'esperienza vale ancora qualcosa è stata appena mostrata una vasca che non credo si possa definire spinta fertilizzata per mesi con kramerdrak e direi che procede bene