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Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:23
di cicerchia80
Gery ha scritto:
cicerchia80 ha scritto:Ma in pratica l'acqua ossigenata contro i ciano si può adoperare in un senza filtro?
Quando si somministra l'acqua ossigenata di solito si tiene spento il filtro:
1-per proteggere i batteri del filtro
2-non avere movimento in vasca,
per cui direi che qualche problema sicuramente ci può essere.

Per cui in primis proverei solo con il "buio".
In casi in cui non riesco solo con il buio la userei, ma mi attrezzerei anche di attivatore batterico come paracadute, da somministrare a fine cura. ;)
ah ok.....io vi avviso,non li ho,ma se per disgrazia mi vengono uso il chemicoso allora =)) =)) =)) ....

Il buio ha i suoi difetti :( potete dire quello che volete ma trà buio e fotoperiodo ridotto una bella botta alle piante l'ho data (causa Volvox)

Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:25
di Gery
cuttlebone ha scritto:Questo spiegherebbe, almeno in parte, perché quando si usa il perossido per trattare i ciano, danneggiato però così anche le BBA, i ciano ritornino ancora più virulenti...
Potrebbe essere una delle casistiche in cui invece che usare acqua ossigenata, (che forse farebbe peggio), si può provare a intervenire con il Chemicoso (Cit. cicerchia :D ) o con un antibatterico Gram- che uccide i ciano ma in qualche misura dovrebbe salvare parte dei batteri del filtro.

Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:28
di cuttlebone
Gery ha scritto:invece che usare acqua ossigenata, (che forse farebbe peggio)
Io però ho del perossido un bellissimo ricordo... :D

Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:29
di trotasalmonata
Quoto Federico. Per me un acquario con alghe non è ''squilibrato'' ma ''diversamente equilibrato'', mi sembra più poltically correct.
Penso che in tutto gli acquari ci siano alghe e ciano e sta a noi trovare un equilibrio più stabile possibile per ottenere ciò che vogliamo. Incredibile quanto Federico conosca le filamentose. Se sapessimo di più anche sui ciano saremmo a cavallo...

Useremo l'acido borico, fiducia! !!

Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:30
di Gery
ah ok.....io vi avviso,non li ho,ma se per disgrazia mi vengono uso il chemicoso allora =)) =)) =)) ....

Il buio ha i suoi difetti :( potete dire quello che volete ma trà buio e fotoperiodo ridotto una bella botta alle piante l'ho data (causa Volvox)
Ecco la seconda casistica in cui il chemicoso può tornare utile :D

Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:34
di cuttlebone
Non sono un biologo o un esperto, ma non ricordo di aver visto un fiume, un lago o una pozzanghera che, oltre alle piante (spesso in sofferenza per questa o quella carenza), non avessero anche le alghe, di un tipo o dell'altro.
Ergo, le considero parte integrante della vasca quanto le piante.
Oltre che molto belle :x

Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:36
di Gery
trotasalmonata ha scritto: Per me un acquario con alghe non è ''squilibrato'' ma ''diversamente equilibrato'', mi sembra più poltically correct.
Diciamo che è un acquario in cui sappiamo qual'è lo squilibrio, lo gestiamo e lo moduliamo.
trotasalmonata ha scritto:Se sapessimo di più anche sui ciano saremmo a cavallo...
In realtà sui Ciano si sa tantissimo, negli ultimi 30 anni sono tra gli organismi più studiati dalla NASA.
Se ne ipotizza l'utilizzo sulle missioni spaziali a lungo termine e su Marte, perché potrebbero fornire ossigeno a costo zero.
Quindi trota buona cavalcata :D

Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:38
di cicerchia80
Gery ha scritto:realtà sui Ciano si sa tantissimo, negli ultimi 30 anni sono tra gli organismi più studiati dalla NASA.
Se ne ipotizza l'utilizzo sulle missioni spaziali a lungo termine e su Marte, perché potrebbero fornire ossigeno a costo zero.
Quindi trota buona cavalcata
cercatevi il progetto Melissa :-bd

Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:44
di FedericoF
Gery ha scritto:Chemicoso (Cit. cicerchia ) o con un antibatterico Gram- che uccide i ciano ma in qualche misura dovrebbe salvare parte dei batteri del filtro
L'eritromicina uccide i ciano. C'è la miocamicina altrimenti che dovrebbe attaccarli comunque ma non so cosa faccia ai batteri del filtro. Che detto tra noi son più resistenti di quel che pensiamo
Io ho usato il verde malachite in acquario, a mezza dose rispetto quella velenosa per i batteri del filtro (l'ho trovata sta info in una tesi di un tedesco). Ma non mi ha dato grossi problemi, anzi, mai notati nitriti.

Qualcosa so delle filamentose. Le coltivavo sul legno. E crescevano solo lì e sul Myriophyllum tuberculatum (che sia dannato).
Qualcosa so anche dei ciano. Il loro problema è che una volta comparsi sopravvivono anche ad ambienti ostili a loro. Nel senso, se compaiono, e dopo i nutrienti finiscono, hanno una notevole resistenza e son buoni competitori alimentari. Per questo secondo me molte piante emettono sostanze a loro allelopatiche. Basta pensare a quando una radice incontra i ciano, sul vetro, o magari se avete L'echinodorus, che quando non gli si mette stick da un po' esce con le radici. In quei punti proprio spariscono.

In più hanno un range di pH. Se si cambia il pH i ciano muoiono, ma per il range che supportano, purtroppo muoiono prima i pesci.
Un po' tutte le alghe hanno un range di pH. Per esempio filamentose e bba non sopportano pH sopra all'8.5. Le diatomee per esempio sì.
I ciano anch'essi muoiono a pH elevati. Non so invece a pH bassi.
I ciano soffrono molto la temperatura, se osservate nei canali diventano marroni molto prima delle piante che ci sono (da noi è comune il ceratophyllum).
Di ciano ne esistono tantissimi, certamente ce n'è uno adatto per ogni caso. Ed è sbagliato riferirsi a fonti che parlano di marino per esempio. I ciano che passando da acqua salata a dolce sopravvivono son pochissimi, ma proprio pochi. Molti invece cambiano morfologia e si adattano, oppure muoiono e lasciano spazio a una specie diversa.
Queste son le cose che ho osservato col tempo, se mi viene in mente altro vi dico..


I ciano son di interesse per i satelliti per monitorare l'inquinamento soprattutto. Son uno dei pochi organismi che proliferano anche in zone inquinate, e i loro competitori invece muoiono.

Sì la nasa li studia, ma non solo questo. Li studia in certe condizioni che potrebbero alterarne il comportamento, per esempio una zona con l'aria è l'acqua "diversa" in soluzione da quella della terra. Oppure a gravità zero. Oppure in iper gravità. Cambiano tantissime cose anche sulle piante, si son evolute in un certo ambiente, e anche se le capacità di adattamento son notevoli, un po' in casino ci vanno anche loro.
Ho visto un video interessante a riguardo. A proposito, a breve mangeranno l'insalata che stanno coltivando sulla iss

Re: Perossido vs chemiclean

Inviato: 07/03/2017, 20:44
di trotasalmonata
Melissa Satta, interessante...