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Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 19/07/2017, 9:19
di cicerchia80
nicolatc ha scritto: In effetti l'eccesso di boro del rinverdente è qualcosa che si dovrebbe evitare sin dall'inizio, e non provare a correggere con i cambi (che a questo punto saranno pure un palliativo, ma meglio di nulla imho). Io ad esempio trovo i micro della Tropica Premium tra i più equilibrati in commercio, ma ovviamente dal costo molto alto (come purtroppo tutti i prodotti specializzato per acquariofilia). Forse però, almeno Tropica qualcosina in più di piante (più o meno acquatiche, visto che le coltiva emerse!) ne capisce... Se ci fosse un prodotto equivalente per giardinaggio, lo comprerei molto volentieri!
In raltà la quantità di boro presente nel rinverdente sarebbe equivalente a quelaa nel trace della Seachem :-?

Personalmente con sti prodotti da giardinaggio ci coltivo piante come la Cuba e meglio di chi si ritiene esperto....senza contare che solo il PMDD ti permette di gestire gli eccessi...per il resto abbiamo i chelanti....forse quelli sono pure troppi
trotasalmonata ha scritto: In realtà se fai cambi l'accumulo di boro tende ad un limite finito. Mentre se non li fai tende all'infinito. Almeno credo. @aleph0 ho detto una cazzata?
Si.. ...ho fatto un esempio proprio a scanso di equivoci

trotasalmonata ha scritto: Inoltre non sono un amante dei test, in tutti i sensi... Per me se il test misura fosfati a zero chissene, ma non decido nemmeno di cambiare l'acqua perché me lo dice il conduttivimetro. ...
nemmeno guardare i pesci è un buon parametro... magari sono in carenza di calcio e da vecchi gli verrà l'osteoporosi, Ma intanto che son giovani non te ne accorgi.
Quindi???
trotasalmonata ha scritto: So che chimicamente si possono non fare cambi, ma male non fa farne uno ogni tanto ( e qui credo che siamo d'accordo)
Si,chiaramente pure tutte le settimane se si hanno problemi,ma in quel caso rivedrei la gestione
trotasalmonata ha scritto: In realtà ad un principiante consiglierei dei mini-cambi periodici...
Se di altri lidi di ;) qui su principianti sono diventati fenomeni nel giro di pochi mesi....e non penso sia culo

Confronto sui metodi di gestione. Si può? Pare di no!

Inviato: 19/07/2017, 9:20
di Forcellone
Vi leggo e vedo che siete molto avanti nell'argomento...
... ma..
.. ci si fissa sul "naturale o innaturale, cambi si o no" ecc.
Sono solo modi differenti di gestire una vasca. Ogni persona lo fa come meglio crede, secondo la voglia di provare anche cose nuove che stimola molto la "natura dell'uomo". Spesso è anche la poca conoscenza che limita il tutto e porta l'uomo a seguire le strade di altri come unico riferimento certo.
Spesso è proprio dagli errori che sono venute fuori cose interessanti che hanno aperto nuove strade in vari settori.

Parlando con persone che masticano di acquari e che non conoscono il protocollo di concimazione PMDD (come gli articoli ed altro di questo forum), si vede ed avverte subito una certa diffidenza sulle loro facce. Mostri la tua vasca e spieghi la semplicità di come la gestisci e i costi economici "irrisori in certi casi" e rimangono colpiti così tanto da non credere che sia vero. Molti di loro per anni hanno speso soldi per avere risultati pessimi, alla fine dopo qualche mese o al massimo un anno si sono arresi. (Questo particolare lo trovo molto importante e da considerare più di altri aspetti. Chi gestisce le vasche in certi modi "troppo complicati" e senza "grosse" soddisfazioni alla fine molla e non ha capito una mazza di dove ha sbagliato. Se gli parli di acquari sono nauseati e si ricordano solo dei continui acquisti, mani sempre in vasca a sfilare pesci morti e foglie secche ecc).

Tornando al discorso, mi sembra di vivere la stessa cosa che capita nel bonsai.
Nel bonsai si parla di "regole"... senza pensare che sono particolari della natura e non sono regole.
Le regole non ammento eccezioni mentre la natura si. Non è tutto bello in natura ovvio, ma questo è un altro discorso.
Ci si concentra a far assomigliare una pianta in vaso ad un bonsai, ma in realtà è tutto il contrario, il bonsai deve assomigliare ad una pianta in natura, "con alcune caratteristiche ;) ". Per ottenere questo non c'è una strada, come spesso qualcuno crede. La cosa è molto più ampia e ci sono diverse strade, dipende dalla conoscenza, dai mezzi , il tempo, i soldi ecc. ecc. Esempio banalissimo, posso avere un bel bonsai in un giorno, vado in un centro specializzato e compro un bel bonsai tirando fuori migliaia di €. Non sono capace di coltivarlo e mi affido ad un maestro che lo cura al posto mio. :-??

Il discorso di come gestire la meglio una vasca lascia il tempo che trova, ci sono dei magrini abbastanza ampi nella vita di un pesce o di una pianta, e dobbiamo anche considerare che si adattano molto bene a certi cambiamenti meglio di noi, in certi casi modificano anche le loro abitudini, la loro crescita ecc.
E' naturale o no, chi lo può dire.....
Si trovano diversi pesci tropicali nei nostri mari che anni fa non cerano.... nel fiume po ci sono pesci siluro grossi come balene..... la marijuana cresce nel giardino del vicino a go go ...... Il pianeta si adatta in continuazione ai vari cambiamenti, se va aventi in questo modo ordineremo una bella frittura di discus al ristorante tra qualche anno.

Come nel bonsai vedo che anche negli acquari alla fine le strade possono essere differenti..... (ma alla fine sono tutti contenti dei propri risultati :-o :-bd :)) ). Sarà l'ignoranza a farci tutti contenti?.... Forse è proprio questo il motivo? Ignoranti e contenti.... chi lo sa. :ymblushing:

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Inviato: 19/07/2017, 9:22
di Sini
cicerchia80 ha scritto: qui principianti sono diventati fenomeni nel giro di pochi mesi....e non penso sia culo
Vero... :-??

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Inviato: 19/07/2017, 9:25
di Forcellone
Ignoranti, contenti e con tanto culo!!! =))

(PS: ma... attenti hai consigli e non si fissano regole.) :ymdevil:

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Inviato: 19/07/2017, 9:28
di aleph0
trotasalmonata ha scritto: @aleph0 ho detto una cazzata?
Diciamo di no, anche se in realtà pur facendo i cambi si avrà comunque un eccesso, è solo la velocità di accumulo nel tempo che diminuisce ! Però grazie ad un cambio le quantità vengono sicuramente ridotte. All'aumentare dei cambi in un margine di tempo, si riduce la quantità dell'elemento in eccesso facendo crescere l'accumulo in modo sempre più lento!

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Inviato: 19/07/2017, 10:04
di cicerchia80
cicerchia80 ha scritto: Con o senza cambi....alla fine se metti un elemento in eccesso,sempre in eccesso sarà
aleph0 ha scritto: anche se in realtà pur facendo i cambi si avrà comunque un eccesso, è solo la velocità di accumulo nel tempo che diminuisce
Beh...Aleph0 è più tecnico......ma appunto non scrivo articoli,non sò spiegarmi,ma il risultato non cambia ;)

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Inviato: 19/07/2017, 10:08
di aleph0
Scusa Cicerchia, neanche avevo visto il tuo messaggio, cmq si, quel che dici è appunto corretto

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Inviato: 19/07/2017, 10:14
di nicolatc
cicerchia80 ha scritto:
trotasalmonata ha scritto: In realtà se fai cambi l'accumulo di boro tende ad un limite finito. Mentre se non li fai tende all'infinito. Almeno credo. @aleph0 ho detto una cazzata?
Si.. ...ho fatto un esempio proprio a scanso di equivoci
Beh, però direi che è un esempio.. che dimostra il contrario!
aleph0 ha scritto:
19/07/2017, 9:28
trotasalmonata ha scritto: @aleph0 ho detto una cazzata?
Diciamo di no, anche se in realtà pur facendo i cambi si avrà comunque un eccesso, è solo la velocità di accumulo nel tempo che diminuisce !
@aleph0, non è solo la velocità di accumulo. Prendiamo il boro, e ipotizziamo di introdurne 10 mg/l a settimana ( :ymdevil: :ymdevil: :ymdevil: )
Grazie ai cambi l'accumulo tende ad un valore finito (il valore massimo è calcolabile ipotizzando consumo nullo), senza cambi con consumo nullo il boro tenderà ad infinito.

I calcoli sono facili: se facciamo ogni settimana un cambio del 50% potremo arrivare al massimo ad una concentrazione doppia rispetto alla dose settimanale (da 10 mg/l il limite massimo sarà 20 mg/l)
accumulo con cambio settimanale 50%.png
Se facciamo un cambio ogni 2 settimane del 20%, arriviamo al massimo a 10 volte la dose settimanale (il limite massimo sarà 100 mg/l).
accumulo con cambio bimensile 20%.png

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Inviato: 19/07/2017, 10:35
di nicolatc
Giusto per finire, se cambiamo acqua almeno una volta ogni 2 anni, mettiamo il 20%, allora il boro non tenderà più ad un valore infinito, però aspettatevi un grafico di questo tipo:
accumulo con cambio bi-annuale del 20%.png
Per chi fosse interessato, il sito è questo.
Permette anche di inserire l'ipotetico assorbimento delle piante, un valore iniziale presente in vasca e il valore dell'acqua di rete....

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Inviato: 19/07/2017, 10:37
di cicerchia80
nicolatc ha scritto: Beh, però direi che è un esempio.. che dimostra il contrario!
Ah beh....sorry, in tribunale avresti ragione.....ovviamente i cambi nel tempo andranno comunque fatti,se non i cambi comunque i rabbocchi,non è una biosfera....ergo,ciò che resta è solo il tempo per arrivarci ad un accumulo...e nulla toglie che solo con il PMDD ci si arriva a diradare i cambi,se reputo che alle mie piante manchi rame....io metto solo ed unicamente quello....

Non mi venite a dire....e ma non è solo la fertilizzazione,in acqua ci puó stare di tutto

Vero,ma tutto precipita,quindi in una vasca a cambi canonici le percentuali di elementi depositati saranno in kinea a qyella di chi fà 2 cambi l'anno ;)

Quì non si parla di fare una bella vasca per un anno... molte vasche quì vanno avanti con questo sistema da 10 anni con la stessa acqua. Addirittura hanno cambiato il fondo (me compreso) con i pesci dentro

Direi che fin ora non si è vista nessuna esplosione atomica